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AMD FSR Redstone: le nuove tecnologie grafiche del team rosso sono arrivate, o almeno così credevamo

AMD ha lanciato l'atteso pacchetto di tecnologie Redstone in grado, sulla carta, di rispondere alla concorrenza di NVIDIA e di sfruttare al massimo l'architettura RDNA 4.

SPECIALE di Riccardo Arioli Ruelli   —   12/12/2025
AMD FSR Redstone
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A quasi un anno dalla presentazione delle Radeon RX 9000, AMD ha finalmente lanciato il nuovo pacchetto di tecnologie basate su intelligenza artificiale che ha il potenziale di dare il pieno compimento all'architettura RDNA 4. AMD FSR Redstone, questo il nome della neonata suite, è arrivata al grande pubblico con un aggiornamento dei driver Adrenalin che non si limita a rivoluzionare la nomenclatura di FSR 4, ma apre le porte a una serie di importanti novità che fanno perno sull'IA e sulla sua implementazione grafica, grazie all'introduzione di Frame Generation basato su ML, Ray Regeneration e Radiance Caching.

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Inutile negarlo, il team rosso sta seguendo il solco tracciato da NVIDIA e dopo gli ottimi progressi fatti dal punto di vista dell'hardware, l'azienda di Lisa Su sembra intenzionata a colmare il gap anche sul fronte tecnologico, con un'attenzione particolare a tutte quelle feature che possono dare una spinta prestazionale anche sul fronte del ray tracing (e in prospettiva, del path tracing).

Va sottolineato però, che il lancio di Redstone è tutt'altro che concreto: come vedremo nel corso della disamina, di tutte le nuove tecnologie, solo Frame Generation basato su ML è davvero utilizzabile su "larga scala", mentre Ray Regeneration è confinato al solo Black Ops 7 e Radiance Caching è stata appena consegnata agli sviluppatori.

AMD FSR Redstone è il nuovo pacchetto di tecnologie del team rosso basato su machine learning
AMD FSR Redstone è il nuovo pacchetto di tecnologie del team rosso basato su machine learning

Senza indugiare ulteriormente, cerchiamo di capire come funziona AMD FSR Redstone e quali sono le prospettive sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale in salsa AMD.

FSR Upscaling e Frame Generation

Iniziamo dalla prima parte della suite, composta dalle due tecnologie che abbiamo già imparato a conoscere nel tempo. L'upscaling targato AMD cambia nella forma ma non nella sostanza: quello che abbiamo apprezzato come FSR 4 diventa ora FSR Redstone, senza novità particolari. D'altronde, già dal lancio delle nuove GPU, il super sampling del team rosso ha fatto passi da gigante, diventando una valida alternativa al più quotato DLSS di NVIDIA, anche se non raggiungendo (ancora) quest'ultimo a livello qualitativo.

FSR 4.0 diventa FSR Redstone, ma la sostanza rimane invariata
FSR 4.0 diventa FSR Redstone, ma la sostanza rimane invariata

Più interessante è invece l'evoluzione della Frame Generation, finalmente su base ML. La generazione di frame in versione Redstone utilizza reti neurali addestrate su infrastrutture AMD Instinct, con la componente di machine learning eseguita direttamente su hardware RDNA 4.
La generazione dei frame utilizza dati optical flow, vettori di movimento e informazioni sul frame precedente per prevedere un frame "sintetico" (qualcuno ha detto "fake frame"?), ricostruendo l'immagine con una predizione esatta dei colori. Il modello gestisce contorni rapidi e variazioni luminose complesse con un approccio predittivo più stabile rispetto alla generazione analitica.

L'impatto sul risultato finale è evidente e convincente: la pulizia dell'immagine aumenta notevolmente e diminuiscono gli artefatti. Insieme alla qualità aumenta però la latenza, con un margine superiore alla controparte del team verde, che può contare sull'intervento di NVIDIA Reflex e persino rispetto alla precedente versione. Qualità dell'immagine e aumento di latenza sono direttamente proporzionali al frame rate nativo: per questo motivo, la stessa AMD consiglia di attivare la "magia" in versione rossa a partire da una solida base di 60 FPS.

La frame generation di AMD evolve su base ML e migliora notevolmente la qualità dell'immagine finale
La frame generation di AMD evolve su base ML e migliora notevolmente la qualità dell'immagine finale

La frame generation ML di AMD rimane comunque un gradito e deciso passo in avanti che offre ai proprietari delle GPU RX famiglia 9000 una valida e funzionale contropartita alle tecnologie di NVIDIA e considerando che siamo alla prima iterazione su base IA, le prospettive sono decisamente interessanti.
Proprio come in passato, FSR e FG possono essere implementati nativamente dagli sviluppatori o "forzati" in override, direttamente dai driver.

FSR Ray Regeneration

La prima vera grande novità del pacchetto Redstone è sicuramente Ray Regeneration, disponibile già dal lancio di Call of Duty: Black Ops 7, per ora unico titolo a disporre di questa tecnologia. Ancora una volta AMD segue il sentiero di NVIDIA, proponendo la propria interpretazione del Ray Reconstruction. Ray Regeneration è infatti una rete dedicata al miglioramento degli effetti "ray traced". Funziona come un denoiser neurale capace di rigenerare dettagli sub-pixel che i denoiser classici non riescono a trattare con la stessa accuratezza. Migliora riflessi, ombre e contribuisce a ripulire l'illuminazione indiretta. Il modello interviene dopo la fase di ray tracing/path tracing e utilizza il materiale grezzo dei raggi generati dal motore grafico per ricostruire informazioni perse durante il processo di compressione temporale. Il beneficio è visibile soprattutto nelle scene con superfici complesse o materiali lucidi.

Ray Regeneration è già disponibile su CoD: Black Ops 7
Ray Regeneration è già disponibile su CoD: Black Ops 7

Come abbiamo accennato in apertura però, la prova pratica si è rivelata più complessa di quanto potessimo immaginare, vuoi per la disponibilità circoscritta ad un solo titolo, vuoi per la natura stessa del titolo in questione che non implementa la feature nel single player ma nelle sole modalità multiplayer e zombie: per quanto presente, il ray tracing di Black Ops 7 non è forse quello più indicato per un'analisi approfondita di questa funzionalità e per scorgere qualche leggero miglioramento, occorre sostanzialmente dimenticarsi di giocare e dedicarsi alla ricerca dello spot giusto. Insomma, l'impatto su CoD è veramente minimo e il giudizio finale su Ray Regeneration non può quindi che essere rimandato ai prossimi mesi, in attesa che venga implementato in molti più giochi.

FSR Radiance Caching

Radiance Caching è senza dubbio la novità più interessante dell'intera suite, con un potenziale di impatto notevole sulla carta. Questa tecnologia si pone l'obiettivo di ridurre il costo computazionale della luce indiretta. La rete neurale apprende pattern di illuminazione per prevedere valori mancanti nelle regioni non campionate dai raggi primari. Questo velocizza il calcolo dell'illuminazione globale e riduce il rumore residuo. Nei test interni di AMD, la latenza nella risoluzione di radiance cache scende sensibilmente rispetto ai metodi tradizionali. Questa accelerazione potrebbe diventare cruciale per i titoli che utilizzano ray tracing e path tracing estensivo.

Radiance Caching è probabilmente la novità più importante del pacchetto Redstone
Radiance Caching è probabilmente la novità più importante del pacchetto Redstone

Purtroppo però, testare con mano Radiance Caching è impossibile. L'arrivo di Redstone corrisponde infatti alla consegna del pacchetto SDK nelle mani degli sviluppatori: da qui all'implementazione vera e propria passeranno, realisticamente, alcuni mesi e probabilmente ce ne vorranno altrettanti per vedere espresse le potenzialità della tecnologia.

Un lancio a metà

Come è noto, AMD FSR Redstone è disponibile dal 10 dicembre per tutti i proprietarie delle schede grafiche Radeon RX 9000. Tuttavia, il lancio della suite non può che definirsi parziale, se non addirittura appena accennato. Concretamente, non è possibile effettuare un'analisi degna di questo nome. Il colosso americano del silicio promette prestazioni fino a 4,7 volte superiori con l'applicazione completa e combinata di tutte le tecnologie, ma al momento non possiamo confermare o smentire tale dichiarazione visto che non esiste alcun videogioco sul mercato che implementa tutte le feature contemporaneamente.

AMD promette un aumento fino a 4.7X rispetto al passato, utilizzando tutte le tecnologie
AMD promette un aumento fino a 4.7X rispetto al passato, utilizzando tutte le tecnologie

Sebbene AMD stia lavorando concretamente per colmare il gap tecnologico nei confronti della concorrenza, dal lancio in pompa magna di Redstone ci saremmo aspettati qualcosa in più. Le potenzialità ci sono, con risvolti persino entusiasmanti in ottica futura: pensate all'utilizzo di queste tecnologie nei prossimi handheld e addirittura sulle console di prossima generazione. Intanto, bene le migliorie sul fronte della frame generation, ma per tutto il resto bisognerà aspettare ancora un po' di tempo, nella speranza che il team rosso e gli sviluppatori lavorino velocemente all'implementazione di tutte le novità targate Redstone.