Dopo l'annuncio del progetto nel maggio 2025, WhatsApp ha iniziato i test del nuovo Media Hub, un centro dedicato dove è possibile consultare tutti i file recenti senza dover aprire singolarmente ogni conversazione.
L'obiettivo dichiarato è rendere più immediato l'accesso a immagini, video, documenti e link condivisi, migliorando l'organizzazione e l'efficienza dell'interfaccia, in particolare per chi utilizza WhatsApp su desktop. La funzione è attualmente in fase di test con un numero limitato di utenti, sia sulla versione Web sia sull'app per macOS, e sarà progressivamente estesa a un pubblico più ampio nei prossimi mesi.
Il Media Hub di WhatsApp
Il nuovo Media Hub introduce un punto di accesso diretto nella barra laterale, da cui si possono visualizzare tutti i file multimediali condivisi di recente. L'intento è quello di centralizzare i contenuti, offrendo un'unica sezione che raccolga le immagini, i video, i GIF, i documenti e i link scambiati tra le chat. L'esperienza è uniforme su Mac e Web.
L'interfaccia si presenta pulita e lineare, con un'organizzazione pensata per privilegiare velocità e chiarezza. La schermata mostra solo i contenuti recenti, così da garantire accesso immediato ai file più rilevanti e aggiornati. Per i contenuti più datati, l'app suggerisce di aprire la chat specifica o utilizzare l'app mobile.
Tra le funzioni più interessanti c'è la possibilità di cercare i file multimediali attraverso filtri avanzati. È possibile individuare rapidamente un contenuto selezionando il mittente o digitando parole chiave presenti nelle didascalie. Si tratta di una soluzione utile per ritrovare, ad esempio, un'immagine o un video ricordandone solo il testo allegato o la persona che l'ha inviato, senza dover scorrere decine di chat.
Il Media Hub integra anche la selezione multipla dei file, una funzione che semplifica notevolmente la gestione dei contenuti. È possibile selezionare più elementi contemporaneamente per eliminarli, inoltrarli o contrassegnarli come importanti. Questo permette di eseguire azioni di gruppo, risparmiando tempo e riducendo il numero di operazioni ripetitive. La funzione risulta particolarmente pratica per chi vuole liberare spazio di archiviazione o condividere rapidamente più elementi con un solo passaggio.
Un'altra opzione utile è l'ordinamento dei file per data di condivisione. Gli utenti possono scegliere se visualizzare prima i contenuti più recenti o quelli più vecchi, ottenendo così una panoramica cronologica dei file scambiati. Questa flessibilità si rivela preziosa soprattutto nelle chat di gruppo molto attive, dove i messaggi si accumulano rapidamente. L'organizzazione cronologica semplifica anche la consultazione di vecchi contenuti, come foto di eventi passati o documenti condivisi tempo prima.
Oltre alla data, i file possono essere ordinati anche in base alle dimensioni. In questo modo è possibile identificare subito i contenuti più pesanti e gestire meglio lo spazio disponibile sul dispositivo. Il Media Hub offre un metodo più rapido per individuare i file di grandi dimensioni e decidere se conservarli o eliminarli, concentrandosi sui contenuti recenti e realmente rilevanti.
La distribuzione del Media Hub avverrà gradualmente. WhatsApp sta rendendo disponibile la funzione a un numero ristretto di utenti selezionati, sia nella versione beta sia in quella stabile del client desktop. Nel corso delle prossime settimane la disponibilità sarà ampliata, fino a raggiungere un'utenza più estesa. Intanto WhatsApp è ufficialmente disponibile su Apple Watch: come funziona e quali sono i requisiti.