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Uno degli azionisti di Square Enix ha criticato ferocemente la dirigenza con un documento di 100 pagine

L'attuale dirigenza di Square Enix è stata criticata apertamente da un documento di 100 pagine pubblicato da uno degli azionisti.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   09/12/2025
Un personaggio di Square Enix

3D Investment Partners, un fondo d'investimento con sede a Singapore che possiede il 14,36% delle azioni di Square Enix, ha pubblicato un documento di 100 pagine per discutrere dei problemi della compagnia. Si tratta sostanzialmente di un attacco diretto alla dirigenza dell'editore giapponese, nonostante si affermi che l'obiettivo del testo è di quello di "promuovere un dialogo costruttivo".

Aggressione

3D Investment Partners è un fondo conosciuto per la sua aggressività, e i suoi investimenti sono spesso mirati a influenzare la gestione delle compagnie di cui compra le quote azionarie. Spesso prende di mira aziende poco performanti o mal gestite, come appare essere Square Enix in questo momento.

Il logo di Square Enix
Il logo di Square Enix

Già ad aprile di quest'anno, quando ha iniziato a infiltrarsi in Square Enix, molti si sono chiesti come avrebbe attaccato, ed eccoci qua, nonostante all'epoca, 3D Investment dichiarò che il suo scopo era quello di fare un "investimento puro e, a seconda delle circostanze, offrire consigli o presentare proposte significative al management".

Nel documento, il fondo sostiene che, nonostante Square Enix sia un marchio nazionale che possiede serie di livello mondiale come Final Fantasy e Dragon Quest, l'azienda ha registrato una crescita stagnante dei ricavi e margini di profitto deboli negli ultimi tre anni, soprattutto rispetto a concorrenti come Nintendo, Capcom, Bandai Namco e Konami.

3D Investment attribuisce la responsabilità a prestazioni insufficienti nei settori console e mobile, oltre a svalutazioni eccezionalmente elevate legate a giochi cancellati. Curiosamente, considerano anche le divisioni arcade ed editoriale come attività "non sinergiche", che in definitiva riducono il valore complessivo dell'azienda a causa dei loro risultati poco brillanti.

Sebbene Square Enix abbia in programma un "Reboot" con la sua nuova strategia di medio termine per gli anni fiscali dal 2025 al 2027, 3D Investment sostiene che il piano sia insufficiente e troppo vago. Tra i problemi citati figurano l'assenza di una visione concreta per una ripresa a lungo termine, margini di miglioramento considerati troppo bassi e la mancanza di piani di esecuzione dettagliati o KPI per le iniziative destinate a risolvere le criticità dell'azienda.

Sembra che 3D Investment abbia già contattato l'amministratore delegato di Square Enix, Takashi Kiryu, presentandogli un'analisi di tali problemi e una proposta di miglioramenti nell'ottobre 2025, ma non sia rimasta soddisfatta della risposta (a quanto pare, hanno ricevuto soltanto una breve email che ribadiva come il piano attuale fosse adeguato). Di conseguenza, il fondo ha deciso di rendere pubblica la questione e coinvolgere altri azionisti, una strategia comune per gli investitori attivisti che vogliono esercitare pressione su di una determinata compagnia.

Dallo stesso documento, abbiamo appreso i probabili costi di sviluppo di alcuni giochi di Square Enix.