In una sessione di domande e risposte svoltasi durante l'85ª Assemblea Generale Annuale degli Azionisti, a Nintendo è stato chiesto in che modo incentivi la libertà di pensiero tra gli sviluppatori, in modo che possa contribuire a dare un futuro alla compagnia. La risposta è arrivata da diversi dipendenti di Nintendo, che hanno spiegato la ricetta segreta della compagnia per i suoi giochi e di come i membri dei team siano incoraggiati a esplorare idee, confrontarsi con i colleghi e seguire la strada dell'originalità.
Gioco di squadra
La domanda sembra strana, visto il contesto, ma in realtà non lo è, se pensate a quanto una cultura aziendale intelligente possa contribuire al successo di una compagnia: "Vorremmo sapere con quale approccio e consapevolezza affrontate quotidianamente la creazione di una cultura aziendale che favorisca la nascita di idee libere e la formazione dei talenti di nuova generazione."
La prima risposta è arrivata dal presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa: "Noi riteniamo che il monozukuri (l'arte del creare) nasca "sul campo" e che le risorse umane siano le più importanti da gestire. Per creare un circolo virtuoso di crescita per ogni singolo dipendente, offriamo supporto come azienda, a partire da svariati programmi di formazione. Il dipartimento Risorse Umane svolge un ruolo centrale nell'accompagnare la carriera di ciascuno, con l'obiettivo di creare un ambiente di lavoro in cui ogni dipendente possa esprimere appieno le proprie capacità e avere successo sfruttando i propri punti di forza, in uno spirito di originalità. A tal fine, crediamo che siano fondamentali sia la forza del singolo individuo, sia la struttura dell'intera azienda che la sostiene."
Quindi ha preso la parola Takahashi Shinya, Direttore, Consigliere Esecutivo Delegato Senior di Nintendo: "Nell'ambito dello sviluppo software, i team sono guidati da producer ricchi di personalità, ma sento che in ogni squadra si è radicata un'atmosfera in cui chiunque, senza barriere tra i diversi ruoli professionali, può esprimere liberamente la propria opinione. Inoltre, nei team di sviluppo creiamo anche occasioni che permettano ai più giovani di mettere in mostra le proprie capacità, e team composti principalmente da questi talenti emergenti stanno affrontando la sfida di sviluppare nuovi software. Ci auguriamo che, attraverso queste esperienze, possano crescere gli sviluppatori che guideranno la prossima generazione. Inoltre, collaboriamo alla creazione di prodotti anche con i team di sviluppo hardware, scambiandoci molte opinioni."
Shiota Ko, Direttore, Consigliere Esecutivo Senior, ha aggiunto: "Per quanto riguarda lo sviluppo dell'hardware, il nostro principio fondamentale è di formare il personale attraverso lo sviluppo effettivo dei prodotti. Ad esempio, durante lo sviluppo del successore di Nintendo Switch, i membri che avevano lavorato su Nintendo Switch e sull'hardware precedente hanno guidato i nuovi arrivati, trasmettendo loro attraverso la pratica le loro conoscenze, facendogli ad esempio capire "su quali dettagli focalizzarsi nella creazione dell'hardware" e "dove il cliente percepisce il valore". Questo processo è diventato per loro un'eccellente opportunità di crescita.
Inoltre, l'unificazione dei team che si occupavano delle console domestiche e di quelle portatili ha riunito ingegneri con competenze tecnologiche diverse, ampliando la gamma di esperienze che possiamo offrire ai clienti e aumentando la flessibilità dello sviluppo. La collaborazione tra diverse aree tecnologiche è diventata più attiva, e sono aumentati i casi in cui problemi che un tempo si cercava di risolvere unicamente dal lato hardware vengono ora affrontati in collaborazione con gli sviluppatori software. Riteniamo che questa struttura di sviluppo senza barriere sia un punto di forza nella creazione dei prodotti Nintendo, e intendiamo portare avanti questa cultura e questo sistema anche in futuro."
Sempre dalla stessa sessione di domande e risposte, abbiamo appreso che Nintendo vuole che Nintendo Switch 2 duri quanto Nintendo Switch.