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Boox Note Air 4 C, la recensione del tablet e-ink a colori basato su Android

Già disponibile sul mercato da qualche tempo, il Boox Note Air 4 C è uno dei migliori tablet e-ink a colori in circolazione, grazie alla grande versatilità garantita dal sistema operativo basato su Android.

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   13/08/2025
Boox Note Air 4 C
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L'azienda cinese Boox offre un catalogo di prodotti accomunati dall'utilizzo di display ePaper, ma declinati in formule differenti e capaci di rispondere così alle necessità di diverse tipologie di utenti, anche all'interno di nicchie piuttosto ridotte; è questo ad esempio il caso del Palma, l'ereader dal form factor di uno smartphone che abbiamo accolto favorevolmente alcuni mesi fa.

Più ampio è invece lo spettro d'azione del Note Air 4 C, un tablet e-ink con schermo a colori che offre una versatilità sconosciuta a buona parte dei concorrenti grazie all'adozione di un sistema operativo basato su Android 13, e quindi aperto all'installazione di tutte le app disponibili su Play Store. Uscito già da qualche mese, il dispositivo offre tutta una serie di strumenti interessanti non solo a chi intende leggere libri e fumetti, ma anche a creativi, studenti e professionisti. Scopriamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando quindi nella nostra recensione del Boox Note Air 4 C.

Caratteristiche tecniche del Boox Note Air 4 C

Chiaramente per un prodotto di questo tipo la scheda tecnica non rappresenta un elemento di importanza capitale, dal momento che le funzioni per cui è pensato non necessitano di particolare potenza.

Il Boox Note Air 4 C ha un SoC decisamente modesto, ma ampiamente sufficiente per lo scopo
Il Boox Note Air 4 C ha un SoC decisamente modesto, ma ampiamente sufficiente per lo scopo

Proprio per questo motivo il SoC non viene nemmeno svelato nel materiale ufficiale, con l'azienda che si limita a dichiarare la struttura Octa-core. Ovviamente ci vuole però poco per scoprire i dettagli, che nel caso specifico parlano di un Qualcomm Snapdragon 690, un SoC vecchio di 5 anni e già al lancio dedicato alla fascia media. Quindi non è il caso di aspettarsi molto dal Boox Note Air 4 C in termini di forza bruta; ciò nonostante, la reattività è buona in generale nelle applicazioni di default, al netto della inevitabile lentezza derivata dalla tecnologia e-ink.

Ottima la presenza di uno slot MicroSD, che consente di espandere la già discreta memoria di 64 GB, così da rispondere alle necessità di chi intende conservare una grande mole di documenti e file. La RAM invece è di 6 GB di tipo LPDDR4X.

Nella confezione è inoltre contenuto un pennino, che sfrutta la tecnologia Wacom EMR a risonanza elettro magnetica: questo significa anzitutto che non ha batteria e non ha quindi necessità di essere ricaricato, e in secondo luogo che è possibile usare qualsiasi altro pennino compatibile.

Sono presenti poi una coppia di speaker e il microfono, così da poter sostenere le necessità di base in termini di contenuti multimediali. L'audio non è granché, ma comunque perlomeno funzionale. Volendo ci si può anche lanciare nella riproduzione di video, magari su YouTube, ma ben presto ci si rende conto che non è decisamente pane per i denti del Boox Note Air 4 C.

La connettività avviene grazie al supporto di Wi-Fi e Bluetooth 5.1.

La batteria di 3700 mAh è discreta, ma tutto dipende dall'utilizzo che si fa del tablet: se lavorando come eReader in bianco e nero le ore prima di doverlo ricaricare sono parecchie (una trentina), tenendo più attivo il SoC con operazioni di maggiore complessità l'autonomia si riduce parecchio, scendendo sotto le dieci.

Scheda tecnica Boox Note Air 4 C

  • Dimensioni: 226 x 193 x 5.8 mm
  • Peso: 420 grammi
  • Display:
    • e-Ink 10.3" Kaleido 3 Carta 1200
    • Risoluzione 2480 x 1860 b/w, 1240 x 930 colori
    • Illuminazione frontale CTM (calda e fredda)
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 690
  • GPU: Adreno 619
  • RAM: 6 GB di tipo LPDDR4X
  • Storage: 64 GB espandibili tramite MicroSD
  • Connettività Wi-Fi: dual band 2.4 e 5 GHz
  • Bluetooth: 5.1
  • Sistema operativo: Android 13
  • Formati supportati: PDF, CAJ, DJVU, CBR, CBZ, EPUB, EPUB3, AZW3, MOBI, TXT, DOC, DOCX, FB2, CHM, RTF, HTML, ZIP, PRC, PPT, PPTX, PNG, JPG, BMP, TIFF, WAV, MP3
  • Colori:
    • Black
  • Batteria: 3700 mAh
  • Prezzo:
    • 6 GB RAM + 64 GB Storage | 549,99€

Design

Dal punto di vista del design, è chiaro come Boox abbia voluto scegliere una direzione estremamente minimalista e sobria, che sa farsi apprezzare fin dai primi momenti di uso.

Il richiamo estetico è quello dei taccuini per gli appunti, e infatti il retro replica proprio quell'immagine, attraverso una linea verticale rossa che attraversa da un lato all'altro la scocca, come se fosse l'elastico che tiene salda la copertina.

Il design è piacevole, con una scocca in alluminio che valorizza il prodotto
Il design è piacevole, con una scocca in alluminio che valorizza il prodotto

La scocca in alluminio offre un feeling premium, che viene confermato dalla solidità costruttiva e dalla buona distribuzione dei pesi, che consente di maneggiare il dispositivo in maniera abbastanza agevole nonostante i 420 grammi. Lo spessore si ferma invece a soli 5,8 millimetri.

Nella parte frontale il display è circondato da cornici piuttosto spesse e asimmetriche, con una maggiore ampiezza su uno dei lati più lunghi: la motivazione è legata alla praticità di utilizzo, perché consente di impugnare il Boox Note Air 4 C proprio da quella parte mantenendo una sufficiente solidità nella presa, e contemporaneamente senza interferire con tocchi accidentali sullo schermo.

Meno convincente la scelta di collocare la presa USB-C proprio su quello stesso lato, in una posizione quindi abbastanza insolita e non particolarmente comoda.

Rimanendo a parlare degli aspetti più criticabili, senza dubbio l'alloggiamento magnetico per il pennino lascia a desiderare: la forza dei magneti è modesta e soprattutto non c'è un effettivo incastro tra le superfici, motivi per cui il pennino è parecchio instabile e facilmente oggetto di sganciamenti non intenzionali.

Ottima la scelta di integrare un lettore di impronte sul tasto di accensione, fattore fondamentale per garantire un sufficiente livello di sicurezza a un dispositivo che ha accesso al Play Store, al proprio account Google e realisticamente a tutta una serie di app che è bene mantenere protette da utilizzi impropri o da malintenzionati.

Ovviamente la lettura su Boox Note Air 4 C è confortevole e piacevolissima
Ovviamente la lettura su Boox Note Air 4 C è confortevole e piacevolissima

Display

Lo schermo del Boox Note Air 4 C è un e-ink Kaleido 3 Carta 1200 da 10,3 pollici e capace di riprodurre 4096 colori, mentre la risoluzione è di 2480 x 1860 pixel in bianco e nero (300 PPI), che scendono a 1240 x 930 a colori (150 PPI).

Si tratta quindi di un pannello che porta con sé tutti i classici pregi degli schermi con questo tipo di tecnologia, quindi estrema nitidezza e nessun affaticamento della vista; in aggiunta alla più classica modalità bianco e nero, la capacità di riprodurre anche i colori ovviamente apre le porte ad ambiti di utilizzo più ampi, come - ovviamente - i fumetti e le illustrazioni ma anche, lato produttività, a grafici, immagini e via dicendo.

Lo schermo a colori si adatta perfettamente alla lettura di fumetti
Lo schermo a colori si adatta perfettamente alla lettura di fumetti

Detto ciò, è chiaro che la resa dei colori è molto differente rispetto a quella di schermi LCD o OLED: qui le tinte sono molto più tenui e meno vivaci, con un contrasto inferiore, simili - per fare un'associazione - a quelli delle pagine a colori dei quotidiani da edicola.

Ciò nonostante il vantaggio rispetto ad un classico eReader in bianco e nero è evidente, così come la maggiore versatilità in differenti contesti.

L'illuminazione è poi ottima: qualora le condizioni di luce ambientale rendano difficile la visione dello schermo si può infatti attivarla, regolandone in maniera precisa tanto l'intensità quanto il calore.

Naturalmente questa tecnologia non è esente da limiti intrinseci, dove il più rilevante è la lentezza di aggiornamento e l'effetto ghosting, ovvero la persistenza dell'immagine precedente dopo un refresh.

La navigazione internet è abbastanza agevole
La navigazione internet è abbastanza agevole

Esperienza d'uso

Estremamente valido, sebbene inizialmente soverchiante, il sistema operativo offerto da Boox; pur basandosi su Android 13, il livello di personalizzazione è davvero elevato e offre letteralmente decine di opzioni per ritagliare l'esperienza d'uso alle necessità dell'utente, anche in relazione alle singole diverse applicazioni.

Il pennino, parte integrante dell'esperienza, è compreso nella confezione
Il pennino, parte integrante dell'esperienza, è compreso nella confezione

Per esempio è particolarmente importante su questo tipo di display, per i motivi descritti poco sopra, la regolazione della velocità di aggiornamento, che si può impostare su quattro livelli differenti: una maggiore velocità è ovviamente necessaria per situazioni in cui lo schermo deve aggiornarsi più di frequente, per esempio nella navigazione web o guardando video. Al contrario, in situazioni statiche come la lettura di un libro è preferibile scegliere un refresh lento, perché ha il vantaggio di un dettaglio e una qualità superiori.

Sia ben chiaro, bisogna comunque fare l'abitudine a una certa lentezza generale, legata ai limiti di questo tipo di tecnologia dello schermo: anche impostando un refresh veloce, non si ha mai la reattività di un normale tablet LCD o OLED, per cui l'approccio e la modalità stessa di uso deve essere diversa.

Un aspetto importante, anzi essenziale nella scelta di un prodotto come il Boox Note Air 4 C rispetto a un classico Kindle o a più simili tablet e-ink sta però ovviamente nella libertà e nel ventaglio di possibilità enormemente maggiore: invece di essere costretti e confinati all'interno dell'ecosistema Amazon o comunque di uno proprietario, qui grazie alle app integrate e a tutte quelle offerte dal Play Store non esistono sostanzialmente limiti, dato che nell'essenza stiamo parlando di un tablet Android.

E ovviamente, come già accennato all'inizio, il Boox Note Air 4 C va considerato non soltanto come un e-reader, che è solo una delle diverse possibilità offerte dal dispositivo: un altro punto di forza sta nella sua veste di taccuino digitale, sfruttando la stilo inclusa nella confezione. L'esperienza di scrittura e disegno è molto piacevole, e l'app proprietaria sotto questo punto di vista è particolarmente generosa, permettendo di gestire i fogli su più livelli, usare cinque strumenti di scrittura diversi con relativa regolazione di colore e spessore, inserire forme, link e immagini, note audio e di convertire gli appunti scritti a mano in testo digitale, così da poterlo gestire, inviare altrove o archiviare.

L'accesso al Play Store offre una versatilità non comune su questo tipo di dispositivi
L'accesso al Play Store offre una versatilità non comune su questo tipo di dispositivi

Il pennino è in grado di gestire poi 4096 livelli di pressione, e questo si rivela particolarmente interessante per chi intende dare sfogo alle proprie capacità di disegno attraverso il Boox Note Air 4 C; in generale il feedback è molto buono perché il lag è estremamente ridotto, permettendo un'esperienza non poi tanto lontana dall'uso di fogli di carta veri e propri.

In generale, il dispositivo è interessante in ottica produttività: si possono scaricare tutte le proprie app preferite in tal senso e, collegando una tastiera bluetooth, ci si può dedicare ad un lavoro sostanzialmente privo di distrazioni. Ovviamente parliamo di produttività leggera, perché schermo e soprattutto SoC non sono assolutamente in grado di gestire compiti pesanti.

Anche la lettura e gestione dei PDF è eccellente, con tantissimi strumenti a disposizione e la facoltà di prendere appunti, rendendosi quindi interessante anche per studenti.

Un accenno al gaming: sebbene chi conosce i limiti degli schermi e-ink probabilmente nemmeno si pone la questione, è bene fare presente che giocare su un prodotto come questo è del tutto sconsigliabile. Lo schermo infatti non è in grado di sostenere questo tipo di applicazioni e il SoC è troppo modesto, per cui l'unica eventuale contesto può essere quello di giochi statici e tecnicamente molto semplici.

Il prezzo, di 549,99€ (nel momento in cui scriviamo è scontato di 20€) è sicuramente il limite maggiore del Boox Note Air 4 C: decisamente alto, sebbene a nostro modo di vedere in parte giustificato dalla qualità dell'offerta a tutto tondo. Certo, l'acquisto va considerato soltanto se si ha intenzione di sfruttarne in profondità le capacità: in caso contrario, meglio rivolgersi a prodotti più limitati ma senza dubbio più economici.

Conclusioni

Prezzo 549,99 €

Multiplayer.it

7.5

Il Boox Note Air 4 C è senza dubbio una delle proposte più interessanti del mercato per quanto riguarda i tablet ePaper: lo schermo a colori è eccellente, grande e ben definito, il design del prodotto risulta elegante e piacevole e l'esperienza d'uso nel complesso sa farsi apprezzare in numerosi contesti, al di là della semplice e più banale lettura di libri o fumetti. Ma il principale vantaggio sta nell'adozione di un sistema operativo basato su Android, e quindi aperto a (quasi) tutte le app presenti su Play Store. In questa chiave è facile immaginare l'enorme versatilità di un prodotto del genere, che supera le barriere di analoghe alternative garantendo la libertà all'utente di sfruttare i contenuti attraverso i servizi che preferisce. Certamente il prezzo non è contenuto, il SoC è estremamente modesto e quindi inadatto all'uso di app pesanti e la lentezza generale è una cosa a cui bisogna fare il callo; ma se rientrate nella cerchia di utenti in grado di sfruttarne effettivamente le possibilità, potreste trovare questi soldi probabilmente ben spesi.

PRO

  • I vantaggi dello schermo e-ink a colori con la versatilità dell'ambiente Android
  • Sistema operativo ricco e aperto a molti contesti di utilizzo
  • Qualità costruttiva eccellente

CONTRO

  • Decisamente non destinato a chiunque
  • Prezzo alto, giustificato solo se si sfrutta appieno il potenziale del dispositivo
  • Posizione della presa USB-C irritante e aggancio del pennino rivedibile