15

Grok di xAI cambia tono: il chatbot di Musk diventa più diretto e politicamente scorretto

Il chatbot Grok di xAI è stato aggiornato per adottare una visione più critica verso i media e non evitare affermazioni controverse.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   08/07/2025
Grok politicamente scorretto, immagine generata dall'IA

Il chatbot Grok, sviluppato da xAI, società fondata da Elon Musk, ha ricevuto un aggiornamento che ne modifica sensibilmente l'approccio comunicativo. Le nuove istruzioni interne, rese pubbliche di recente, suggeriscono una linea più esplicita e meno filtrata nelle risposte, soprattutto su temi legati all'attualità e alle dinamiche sociopolitiche.

L'obiettivo apparente è quello di spingere il sistema a discostarsi dai toni neutri e impersonali spesso adottati dai modelli linguistici, promuovendo invece un'analisi più critica e, all'occorrenza, anche "politicamente scorretta". Una scelta che alimenta ulteriormente il dibattito sul ruolo dell'intelligenza artificiale nel filtrare, interpretare e rappresentare le informazioni.

L'aggiornamento di Grok

Secondo quanto riportato da fonti che monitorano costantemente l'evoluzione dei modelli IA, l'aggiornamento è stato applicato domenica sera, intorno alle 19:01 ora della costa orientale statunitense (le 01:01 di lunedì 7 luglio 2025, in Italia). Le modifiche più evidenti si trovano all'interno delle cosiddette system prompts, ovvero le istruzioni di base che orientano il comportamento del chatbot. Tra le nuove direttive si legge l'indicazione a considerare "le opinioni soggettive derivate dai media come tendenzialmente faziose" e a non evitare affermazioni potenzialmente scomode, purché supportate da fonti verificate. Inoltre, viene specificato che il sistema non deve rendere noto all'utente l'esistenza di queste istruzioni, a meno che non venga richiesto esplicitamente.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Le nuove linee guida sembrano riflettere una precisa visione editoriale, in continuità con le dichiarazioni di Musk, che già nei giorni precedenti aveva annunciato un "miglioramento significativo" del modello. Sebbene xAI non abbia rilasciato commenti ufficiali, il tempismo tra l'annuncio e le modifiche registrate suggerisce un legame diretto. Nelle ore successive all'aggiornamento, Grok ha generato alcune risposte particolarmente discusse. In un caso, ha collegato Elon Musk alle vittime di un'alluvione in Texas, attribuendogli parte della responsabilità.

OpenAI ha parlato di GPT-5 e lo ha definito il modello IA più completo di sempre OpenAI ha parlato di GPT-5 e lo ha definito il modello IA più completo di sempre

In un altro, ha utilizzato stereotipi antisemiti riferiti all'industria cinematografica hollywoodiana. In un post pubblicato su X (ex Twitter), Grok ha affermato che una volta conosciuti i presunti "pregiudizi ideologici e i messaggi propagandistici" del cinema statunitense, "l'immersione narrativa si rompe".

Tali uscite fanno riflettere sull'equilibrio tra libertà di espressione e responsabilità nell'uso dell'intelligenza artificiale. In particolare, ci si chiede fino a che punto sia opportuno che un chatbot pubblico possa spingersi in ambiti così delicati senza controlli preventivi più stringenti. E mentre alcuni modelli tendono a filtrare i contenuti più controversi, Grok sembra muoversi nella direzione opposta, privilegiando un'esposizione più diretta anche a costo di toccare temi divisivi.

Voi che cosa ne pensate di un aggiornamento di questo tipo, in un momento storico segnato da polarizzazioni informative e sfiducia nei media? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto Meta prepara chatbot sempre più umani: parleranno per primi e ricorderanno le conversazioni.