Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di Meta e dei suoi tentativi di accaparrarsi i dipendenti di OpenAI con offerte esorbitanti (oltre 100 milioni di dollari). Poiché i tentativi sembravano vani, Sam Altman - in un podcast con suo fratello Jack - ha lodato la fedeltà dei suoi dipendenti, affermando che il loro rifiuto era motivato dall'innegabile successo di OpenAI. Secondo Altman, gli "attuali sforzi di Meta in materia di IA non hanno funzionato come speravano", ma adesso le cose potrebbero cambiare. Tre talenti di OpenAI, alla fine, hanno accettato l'offerta di Zuckerberg.
La lotta ai migliori talenti
Meta ha assunto tre ricercatori di OpenAI: Lucas Beyer, Alexander Kolesnikov e Xiaohua Zhai, che hanno fondato l'ufficio di OpenAI a Zurigo. Secondo quanto riportato da The Journal, Zuckerberg avrebbe scritto a centinaia di ricercatori IA di alto livello, per poi utilizzare il gruppo Whatsapp "Recruiting Party" prima di ospitare cene nelle sue case di Lake Tahoe e Palo Alto. Secondo quanto rivelato da Altman, Zuckerberg avrebbe iniziato a fare offerte esorbitanti ai dipendenti di OpenAI (100 milioni di dollari di bonus alla firma).
Nel podcast parlava di una scarsa innovazione da parte di Meta, vantando invece il successo di OpenAI e la fedeltà dei suoi dipendenti. "Sono davvero felice che, almeno finora, nessuno dei nostri migliori lavoratori abbia deciso di accettare". Sempre secondo Altman, i suoi migliori talenti credono che OpenAI abbia maggiori possibilità di raggiungere l'AGI e diventare l'azienda di maggior valore in assoluto. Alla fine, però, alcuni hanno ceduto.
Nuove acquisizioni
Nel frattempo, Meta ha recentemente assunto Wang, ha acquisito ricercatori come Johan Schalkwyk di Sesame AI e Jack Rae di DeepMind e ha investito in modo significativo in Scale AI. Ora non resta che attendere i risultati di queste nuove assunzioni. Intanto, OpenAI ha recentemente stretto una collaborazione con Mattel.