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Marvel Zombies, la recensione della nuova miniserie animata su Disney+

Torniamo nella realtà in cui gli zombi hanno invaso il Marvel Cinematic Universe con una miniserie in quattro episodi piena di sangue, smembramenti e fanservice.

RECENSIONE di Christian Colli   —   29/09/2025
Marvel Zombies

Nato nel 2005 da una costola di Ultimate Fantastic Four e dalla penna di Mark Millar prima e di Robert Kirkman dopo, quello di Marvel Zombies è un franchise che ha avuto un successo impensabile essendo una specie di insensato spin-off a incastro in cui l'universo Marvel scimmiotta The Walking Dead. Un fanservice dentro il fanservice, che ha dato vita a ripetute miniserie a fumetti e, qualche anno fa, ha ispirato un episodio della prima stagione di What If...?, la discreta serie Marvel Animation che esplorava le realtà alternative del Multiverso.

Alla fine si è deciso di proseguire quella storia con una miniserie in quattro episodi che in realtà era pronta già da un annetto, ma che Disney+ ha aspettato a pubblicare fino a ora. In questo momento in cui il Marvel Cinematic Universe si sta riprendendo da una lunga apatia grazie a film come Thunderbolts* e Fantastici Quattro: Gli inizi, la nuova miniserie estemporanea Marvel Zombies vuole solo essere una piccola parentesi per stomaci forti.

Se l'universo Marvel fosse The Walking Dead

La storia di Marvel Zombies si basa su una premessa assurda: in questa realtà - poco prima dei fatti di Avengers: Infinity War, ma con le dovute differenze - un virus proveniente dal Regno Quantico ha trasformato gran parte della popolazione in zombi, inclusa la stragrande maggioranza dei supereroi, a cominciare dagli Avengers. È tutto molto nonsense e bisogna prenderlo per come viene, dalla testa fluttuante di Scott Lang col mantello del Dottor Strange al comportamento vagamente razionale degli zombi, che sono pilotati da una misteriosa "regina" dietro le quinte. La storia prende il la quando i protagonisti si imbattono in una potenziale cura ma devono viaggiare fino a New Asgard per salvare il mondo.

Diciamo che guardare l'episodio 5x01 di "What If...?" aiuta a contestualizzare la seconda metà di questa miniserie, ma non è strettamente necessario. I primi due episodi di Marvel Zombies, infatti, si concentrano su due gruppi distinti di personaggi, facendoli convergere in un'unica "squadra" entro il terzo episodio. Nonostante siano solo quattro, gli episodi durano tra i 30 e i 40 minuti ciascuno, dando abbastanza tempo a personaggi e storia di respirare, sebbene serva conoscere i film di provenienza per capire meglio certe dinamiche o relazioni, per esempio Black Widow o Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli.

La sceneggiatura di Bryan Andrews e Zeb Wells si concentra soprattutto sui personaggi introdotti nella Saga del Multiverso. L'assoluta protagonista della miniserie è Kamala Khan alias Ms. Marvel: lei è letteralmente il cuore della storia e Iman Vellani è veramente una gemma. Sebbene la doppiatrice italiana Sara Labidi faccia un ottimo lavoro, la Vellani è fantastica e in ogni battuta si sente tutta la sua passione. L'altro mattatore è Red Guardian perché, insomma, se hai quel pacioccone di David Harbour come puoi non usarlo? E a loro si uniscono personaggi del calibro di Shang-Chi, Katy, Yelena, Valchiria e l'agente Woo, anche se non tutti sono sfruttati al 100% per ovvi motivi. Tra i comprimari spicca probabilmente Blade, con i poteri di Moon Knight, doppiato in lingua originale da Todd Williams e neanche da Mahershala Ali, a dimostrazione che i Marvel Studios proprio non sanno che pesci prendere con questo personaggio.

Ms. Marvel, Blade Knight e Red Guardian in una scena di Marvel Zombies
Ms. Marvel, Blade Knight e Red Guardian in una scena di Marvel Zombies

Una cosa che mette in chiaro il primissimo episodio è che questa miniserie non si spaventa a uccidere anche il personaggio più amato dai fan: tutti possono morire, e malissimo per giunta. Marvel Zombies è una serie animata vietata ai minori non solo per i temi trattati, ma anche e soprattutto per la violenza visiva. Potete mettere in conto squartamenti, affettamenti, morti orribili e sangue a fiumi, il che un po' cozza con l'umorismo generale che permea l'intera produzione, la solita goliardia alla Marvel fatta di gag e battutine che servono a stemperare i toni tragici della storia - nonostante sia assolutamente inverosimile e nonsense - ma che a tratti appaiono fuori luogo e fuori tempo massimo.

Ormai dovremmo essere abituati alla sfumatura "comedy" dei cinecomics, ma in una miniserie vietata ai minori che parte da un presupposto drammatico forse sarebbe stato meglio dosare l'umorismo al ribasso e avrebbe funzionato lo stesso, basti pensare allo speciale Licantropus di qualche tempo fa o alla straordinaria stagione 1 di X-Men '97. Fortunatamente le gag non intaccano una scrittura serrata, che senza tergiversare ma prendendosi i tempi giusti procede a passo di marcia fino alla controversa conclusione, che lascia comunque aperta una porta ambigua sul futuro.

Marvel Zombies è il seguito dell'episodio 1x05 di What If...?
Marvel Zombies è il seguito dell'episodio 1x05 di What If...?

Da un punto di vista tecnico, Marvel Zombies è probabilmente il lavoro migliore del team di What If...? anche se resta ancora qualche problema nella fedeltà dei volti rispetto agli attori originali e nella rigidità di alcune animazioni. La regia però è decisamente buona, soprattutto nelle numerose scene d'azione che sono fulminee, fluidissime, ben coreografate e incredibilmente particolareggiate e raccapriccianti. L'ultimo episodio, in particolare, offre alcune scene davvero spettacolari, inscenando una battaglia finale catastrofica che si rifà a numerose storie a fumetti - non solo americani - del passato in un gioco di citazionismo estremo.

Alla fine, Marvel Zombies scivola velocemente, offre un intrattenimento contenuto e pieno di fanservice per gli appassionati del Marvel Cinematic Universe, e non si prende troppo sul serio: in questo senso è una produzione onesta, dedicata agli amanti dei fumetti, dei supereroi e, naturalmente, degli zombi.

Conclusioni

Multiplayer.it

7.0

Marvel Zombies doveva uscire un anno fa, doveva essere un film e non c'era nessuna ragione perché diventasse un gioiellino d'animazione, invece eccoci qui. Lo ribadiamo: è una miniserie animata davvero nonsense, che parte da una premessa assurda e imbastisce una storia all'insegna del fanservice e della violenza gratuita e rivoltante. Ma è realizzata dannatamente bene e dimostra che si possono sfruttare i personaggi Marvel per raccontare le storie più insolite senza pretese di grandezza e continuità a tutti i costi. Una miniserie onesta, insomma, per stomaci forti e amanti dei cinecomics e dell'horror.

PRO

  • Realizzazione tecnica molto buona
  • Fanservice a tutta forza per gli amanti dei cinecomics e degli zombi
  • Scene d'azione spettacolari e violentissime

CONTRO

  • L'umorismo eccessivo tende a essere fuori luogo
  • Qualche volto o animazione da migliorare
  • Bisogna conoscere bene alcuni film Marvel per capire certe dinamiche