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Perché Metroid Prime 4: Beyond non è open world? Parlano gli autori

Nel corso di un'intervista con Famitsu, gli sviluppatori di Metroid Prime 4: Beyond hanno spiegato come mai il nuovo capitolo non utilizza una struttura open world.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   26/12/2025
Samus Aran in Metroid Prime 4: Beyond
Metroid Prime 4: Beyond
Metroid Prime 4: Beyond
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Perché Metroid Prime 4: Beyond non è open world? Sull'ultimo numero di Famitsu gli sviluppatori del gioco hanno risposto a questa domanda, spiegando che quel tipo di impostazione non sarebbe stata compatibile con un approccio metroidvania.

"All'inizio del progetto, forse a causa dell'influenza di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, abbiamo visto molti commenti su internet che dicevano 'vogliamo giocare a un Metroid open world'. Tuttavia il nucleo di Metroid, ovverosia 'aumentare la quantità di aree esplorabili sbloccando abilità', non è molto compatibile con la 'libertà di andare ovunque sin dall'inizio' tipica degli open world", hanno detto.

"Abbiamo quindi pensato di progettare un'area limitata che potesse essere esplorata liberamente, e di renderla un hub in grado di connettere altre zone. Poi abbiamo immaginato che spostarsi in maniera soddisfacente sulla moto all'interno di quella zona avrebbe potuto mitigare la tensione dell'esplorazione e scandire il ritmo dell'intero gioco."

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Insomma, gli sviluppatori di Metroid Prime 4: Beyond hanno provato a mettere tutti d'accordo attraverso alcune concessioni strutturali mirate, anche se la lavorazione si è rivelata più lunga del previsto e nel frattempo qualcosa è cambiato.

Non si poteva più tornare indietro

Annunciato nel 2017, Metroid Prime 4: Beyond ha "richiesto molto più tempo del previsto per essere completato, e ci siamo resi conto che le opinioni dei giocatori nei confronti dei titoli open world erano cambiate.

"Tuttavia lo sviluppo era già stato resettato una volta (quando siamo ripartiti da zero con Retro Studios), quindi tornare indietro di nuovo era fuori questione, e così abbiamo deciso di portare avanti la nostra visione originale", hanno continuato gli sviluppatori.

"Nel frattempo gli sparatutto e i giochi d'azione hanno attraversato un'evoluzione, con un aumento della velocità di gioco in particolare, ma incorporare questi cambiamenti avrebbe reso difficile costruire il ritmo di un'avventura. Così abbiamo scelto consapevolmente di non tenerli in considerazione."