Un'agenzia a protezione dei consumatori in Brasile ha formalmente denunciato Nintendo per la possibilità, riservata al produttore, di bloccare le console Nintendo Switch 2 rendendole totalmente inutilizzabili dagli acquirenti nel caso in cui questi la utilizzino per scopi non consentiti dalla compagnia.
A breve distanza dall'uscita di Nintendo Switch 2 era emersa l'informazione sul fatto che la casa di Kyoto può totalmente bloccare la console con un "brick" software rendendola inutilizzabile agli utenti, nel caso in cui questi la utilizzino per scopi considerati non consentiti, come far funzionare software pirata.
Secondo l'accusa, tale procedura che viene peraltro riferita all'interno dei termini e condizioni di utilizzo della console di fatto infrange le leggi a protezione dei consumatori in Brasile e può essere dunque considerata illegale.
Varie questioni da chiarire in ambito legale su Nintendo Switch 2
Nintendo Switch 2 sta stabilendo nuovi record di vendita e gli ultimi dati risultano davvero impressionanti, ma contemporaneamente emergono aspetti che fanno discutere in termini di rapporto con i consumatori, come appunto la possibilità che la compagnia si riserva di bloccare completamente le console da remoto.
Sebbene ci sia poco da discutere sull'illegalità della pirateria, la misura appare piuttosto draconiana visto che rende di fatto la console inutilizzabile, e in effetti risulta dubbia sul fronte legale, almeno in base ai diversi regolamenti adottati dai vari paesi nel mondo.
Il primo a muoversi sembra essere stato il Brasile, con l'agenzia a difesa dei consumatori PROCON-SP che si è spinta sul piano legale per porre la questione davanti a un giudice in tribunale e sembra che Nintendo abbia risposto di voler affrontare la questione nelle sedi opportune.
In particolare, gli accordi imposti da Nintendo agli utenti violerebbero il Codice di Protezione dei Consumatori presente in Brasile, per quanto riguarda la sezione 8.078/90, ma c'è anche un altro aspetto considerato critico negli accordi legali di Nintendo, ovvero il fatto che, accettando l'EULA di Nintendo Switch 2, gli utenti dichiarano di impegnarsi a evitare di fare causa a Nintendo.
Quest'ultimo aspetto rappresenta un altro elemento che può far emergere diverse controversie e di cui attendiamo ulteriori sviluppi. Intanto, vediamo come proseguire la causa brasiliana contro Nintendo, forse solo la prima di varie altre che potrebbero emergere nei prossimi mesi.