Al di là di possibili blocchi imposti dagli organi di controllo sul mercato, la vendita di Electronic Arts ha ricevuto un ampio via libera da parte dei diretti interessati, considerando che circa il 99% degli azionisti ha approvato la manovra.
Avevamo già visto che la vendita era stata approvata dagli azionisti di EA, ma emerge in queste ore la notevole percentuale di voti a favore dell'acquisizione, che è stata approvata quasi all'unanimità, considerando che oltre l'ok è arrivato da parte dei proprietari di 201 milioni di asset, a fronte di un totale di 203 milioni.
Secondo quanto riportato dal SEC, oltre il 99% degli aventi diritto ha dunque votato a favore dell'acquisizione, spianando la strada al cambio di proprietà, salvo eventuali arresti imposti dagli organi di controllo antitrust.
EA sarà controllata quasi totalmente dal PIF arabo
La cosa non stupisce più di tanto, considerando che l'acquisizione da 55 milioni di dollari comporta anche un guadagno del 25% extra sul valore di ogni azione, portando questo a 210 dollari per azione e rappresentando un ottimo affare per gli investitori.
Con questa acquisizione, Electronic Arts diverrebbe controllata quasi totalmente dal fondo di finanziamento pubblico dell'Arabia Saudita, che arriverebbe a possedere il 93% della compagnia, garantendo un controllo quasi assoluto.
Questo è un elemento che ha sollevato varie polemiche, ma sembra che la questione non abbia toccato più di tanto gli azionisti (e il loro portafoglio), che hanno votato in massa per la vendita, vista anche le grandi rassicurazioni da parte del management di EA sul mantenimento della libertà creativa dopo la manovra.
Su questo aspetto ovviamente ci sarà da valutare nel prossimo futuro, considerando anche come l'acquisizione comporti anche il trasferimento di una notevole quantità di debiti su cui i nuovi proprietari dovranno agire, forse anche attraverso manovre di contenimento dei costi.