Google Keep, l'app di note predefinita su molti dispositivi Android, sta ricevendo un aggiornamento che promette di migliorare sensibilmente l'organizzazione dei contenuti. La novità è l'introduzione di un pulsante "Ordina", individuato da Android Authority nella versione 5.25 dell'app.
Il nuovo pulsante compare nella barra di ricerca in alto e consente di organizzare le note scegliendo tra tre modalità: Data di creazione, Data di modifica e Personalizzato. La modalità personalizzata permette di trascinare manualmente le note nell'ordine preferito, mentre le opzioni per data possono essere impostate sia in ordine ascendente (dal più vecchio al più recente) che discendente (dal più recente al più vecchio).
Come attivare la funzione e alcune particolarità
Per attivare la funzione, in alcuni casi basta tirare verso il basso per aggiornare la schermata principale; in altri potrebbe essere necessario forzare l'arresto e riaprire l'app. Una particolarità è che le note appuntate rimangono sempre nella parte superiore dell'elenco, indipendentemente dall'ordine scelto, ma all'interno della sezione "Appuntate" l'ordinamento segue comunque il criterio selezionato.
Prima di questo aggiornamento, Google Keep organizzava le note principalmente in ordine cronologico inverso, simile all'opzione "Data di creazione" in modalità discendente, ma permetteva anche un certo grado di riordino manuale. Ora, con un pulsante dedicato e opzioni chiare, l'utente ha maggiore controllo sul modo in cui visualizza le proprie note, rendendo più semplice trovare rapidamente ciò che serve.
Rollout in corso: benefici di questa aggiunta
Nonostante la modifica riduca leggermente l'area cliccabile della barra di ricerca, il beneficio in termini di produttività e flessibilità è evidente. Google, storicamente legata alle funzioni di ricerca, sembra così rispondere alle esigenze di chi preferisce filtrare e ordinare i contenuti piuttosto che doverli cercare ogni volta.
Con il rollout in corso e destinato a raggiungere milioni di utenti nelle prossime settimane, questa piccola ma significativa aggiunta potrebbe cambiare radicalmente il workflow quotidiano di chi utilizza Google Keep per gestire attività, liste e appunti.