Dreams of Another è stato presentato al Future Games Show dal game director, Baiyon, artista multimediale e autore del celebre PixelJunk Eden, che ha parlato dell'originale esperienza proposta dal suo ultimo titolo.
In Dreams of Another, infatti, vestiremo i panni di un personaggio in pigiama che si muove in un mondo onirico, armato con un fucile che tuttavia non distrugge bensì crea gli elementi dello scenario, ribaltando le dinamiche tipiche degli action game.
"Senza distruzione non c'è creazione", è infatti il tema del gioco, che ci invita a riflettere mentre esploriamo le sue peculiari ambientazioni, accompagnati da un comparto visivo anch'esso molto originale, realizzato utilizzando la tecnologia point cloud.
Si tratta di un sistema che consente di costruire ambienti eterei e mutevoli, che danno l'impressione di trovarsi all'interno di un sogno. Il giocatore dunque non esplora soltanto un livello, ma entra in un flusso di immagini che sembrano dissolversi e ricomporsi continuamente sotto i suoi occhi.
Diverso da tutto il resto
Annunciato durante lo State of Play dello scorso febbraio, Dreams of Another si pone insomma come qualcosa di diverso, un racconto poetico e surreale che punta a coinvolgerci in un'esperienza in grado di lasciare il segno.
Baiyon ha firmato anche la colonna sonora, cercando anche in quest'ambito di distinguersi per la ricercatezza dei suoni, che cercano di continuo una corrispondenza con i personaggi e gli scenari del gioco.