World of Tanks è uno dei videogiochi live service più longevi in circolazione. Sono passati ben 15 anni dal suo debutto nel 2010 e decine di milioni di giocatori lo hanno provato almeno una volta. Il 3 settembre, giorno del quindicesimo anniversario del titolo di punta di Wargaming, uscirà World of Tanks 2.0, il più grande aggiornamento mai pubblicato per il gioco, che porterà con sé una miriade di novità.
"World of Tanks ha riplasmato il ruolo dei carri armati nella cultura pop" ha detto durante l'anteprima Michael Broek, communications director di World of Tanks. "Da quando è uscito l'aggiornamento 1.0 nel 2017, il gioco non ha mai visto una lista così lunga di nuovi contenuti e migliorie grafiche, ma non temete, non ci saranno ulteriori cambiamenti dei requisiti tecnici rispetto al più recente aggiustamento di qualche mese fa".
I carri armati di livello 11: La novità più importante
"World of Tanks 2.0 è la pietra angolare su cui si poggerà il futuro del gioco per diversi anni a venire" continua Broek. "Ci lavoriamo da due anni ed è stato uno sforzo titanico, tanto ambizioso quanto la creazione di un nuovo videogioco. Dimenticatevi il passaggio alla 1.0, questo aggiornamento porterà molti più contenuti".
L'arrivo dei mezzi di livello 11 cambierà di molto le carte in tavola: per ottenerli, ci hanno tenuto a rassicurarci, servirà solo progressione organica e la loro introduzione aggiungerà un nuovo strato di progressione (non sappiamo ancora in che forma) a tutti i carri armati del gioco. Cambierà anche il modo di potenziare e migliorare il proprio tank che "non avrà barriere di gameplay" specifica Broek.
Per ottenere il primo carro di livello 11 (ce ne saranno 15 al lancio dell'aggiornamento 2.0 con altri modelli già in lavorazione) basterà completare la Personal Mission 3.0 che sbloccherà l'accesso anche a nuovi elementi cosmetici unici per mostrare a tutti gli altri giocatori i progressi ottenuti. "I protagonisti di questo evento saranno i carri di Usa, UK, Germania, Polonia e Cecoslovacchia, ma molti di più sono in lavorazione" continua Broek. Ci saranno carri leggeri, medi, pesanti e gli immancabili cacciacarri (tank destroyer), tutti ottenibili solo con la progressione standard: nessuna spesa di valuta premium sarà necessaria".
Il trailer che abbiamo visto non ha spiegato moltissimo su quali saranno, a livello tecnico, gli attributi dei carri armati di livello 11, ma ci ha permesso di dare uno sguardo alla nuova mappa in arrivo con l'aggiornamento 2.0. Si chiama Nordskar, è a tema scandinavo e sarà piuttosto espansa.
A questa nuova ambientazione è legata anche una nuova modalità PvE chiamata Operation Boiling Point in cui i giocatori dovranno fermare il lancio di un missile. Lo faranno a bordo di un carro di livello 11 e sarà "l'inizio di un nuovo corso per World of Tanks". Sarà possibile affrontarla con 3 tank diversi (tutti di livello 11) e avrà un'elevata rigiocabilità, dicono da Wargaming.
Nuova UI, mappe e funzionalità per l'hangar
Wargaming è particolarmente orgogliosa di quella che chiama la nuova man-cave, ovvero l'hangar dove gli appassionati passano ore intere tra personalizzazioni e progressione dei mezzi della loro flotta. C'è uno stand con una motocicletta café racer, un piano di progettisti al lavoro per migliorare i carri armati, un simulatore in 4D e tanti altri piccoli dettagli per "far sentire in uno spazio che sia davvero loro i nostri giocatori".
L'aggiunta che farà sicuramente più contenti i giocatori più devoti è la nuova funzione "armor inspector". Analizzando qualunque carro armato si può passare a questo nuovo filtro per visualizzare i punti deboli e quelli più resistenti di ogni mezzo. Più una superficie tende al verde, più vulnerabile quel carro sarà in quel punto e di conseguenza maggiori saranno le vostre probabilità di infliggere danni ingenti colpendolo.
L'interfaccia utente riceverà una discreta rielaborazione con l'aggiornamento 2.0. "Ogni cosa non sarà mai a più di due click di distanza" ha spiegato Broek e i menù che ci hanno mostrato sembrano davvero più intuitivi e aggiornati, soprattutto a livello di distribuzione delle informazioni.
Wargaming sa anche che i suoi giocatori tendono a essere restii al cambiamento. Per questo ha deciso di lasciare intatto il vecchio sistema di organizzazione dei menù così, chi lo vorrà, potrà continuare a giocare come è abituato. Le migliorie, infine, arrivano anche a livello visivo, con il gioco ottimizzato fino a 4K, e sonoro con tanti nuovi effetti registrati dal vivo al Museo dei Carri Armati di Bovington.
Gli elementi che faranno indubbiamente più discutere la community di World of Tanks sono il massiccio ribilanciamento del gameplay e il nuovo sistema di matchmaking. Gli sviluppatori non hanno fornito dettagli al riguardo e solo provando questo massiccio aggiornamento potremo capire in che direzione si sono mossi e se è quella richiesta a gran voce dai giocatori.
Con World of Tanks 2.0 inizia una nuova era per lo storico live service a base di combattimento veicolare. Questo aggiornamento introdurrà i tank di livello 11, una nuova mappa, un ribilanciamento massiccio, un nuovo sistema di matchmaking e una miriade di cambiamenti all'interfaccia con l'obiettivo di modernizzare il gioco. I nuovi contenuti saranno molti e c'è qualcosa di nuovo sia per i veterani, sia per chi manca da un bel po' sia per chi prova il gioco per la prima volta. L'investimento (due anni di lavoro di quattro studi sparsi per il mondo) è massiccio: ora non resta che provarlo con mano e vedere come reagirà l'enorme community di appassionati.
CERTEZZE
- I tank di livello 11 promettono bene
- La nuova UI convince
- Miglioramenti visivi e sonori percepibili
DUBBI
- La nuova modalità PvE è un po' troppo misteriosa
- Incognita ribilanciamento e nuovo matchmaking