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World of Tanks: Heat, abbiamo visto in anteprima l'hero shooter che non ti aspetti

Anche Wargaming vuole il suo hero shooter e lo sta sviluppando con protagonisti nientemeno che i suoi iconici carri armati

ANTEPRIMA di Riccardo Lichene   —   19/08/2025
World of Tanks: Heat promette un combattimento veicolare veloce e casual

Il palco dell'Opening Night è stato un momento importante per Wargaming che, insieme all'aggiornamento 2.0 per World of Tanks, ha annunciato lo spin off World of Tanks: Heat, un hero shooter a base di carri armati che punta a un pubblico estremamente più casual ed è costruito dalle fondamenta per essere accessibile ed estremamente spettacolare.

Dal trailer di lancio e da quello di gameplay è evidente che Heat avrà un approccio molto meno serio tanto nell'estetica quanto nel gameplay, con ogni "eroe" umano che può scegliere da un roster di 3 mezzi appositamente modificati per adattarsi al suo stile. "Stiamo facendo qualcosa di completamente nuovo per il franchise" ha spiegato Luke Nicholls, head of community. "Heat sarà veloce, intenso, free to play e sta venendo costruito su un motore grafico proprietario con cross-progression e cross-play tra console e PC (anche Steam Deck) fin dall'uscita".

Viste le premesse non potevamo non chiedere agli sviluppatori se ci fosse ancora spazio sul mercato per un prodotto di questo tipo. La loro risposta, ovviamente, non poteva che essere positiva: "abbiamo sperimentato molto tra generi diversi e approcci trasversali, e abbiamo scelto un hero shooter perché è dove abbiamo visto più interesse da parte della community" ha concluso Nicholls.

La ricetta di World of Tanks: Heat tra storia e gameplay

World of Tanks: Heat è ambientato in un passato alternativo in cui, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la tecnologia bellica ha vissuto un "rinascimento" durante il quale sono stati creati nuovi micidiali carri armati. Il conflitto che fa da sfondo alle partite 10 contro 10 che saranno la spina dorsale di Heat è assolutamente immaginario, ma è ispirato alla Guerra Fredda.

La velocità degli scontri e l'atmosfera di World of Tanks: Heat sono molto diverse da quelle di World of Tanks
La velocità degli scontri e l'atmosfera di World of Tanks: Heat sono molto diverse da quelle di World of Tanks

Le macchine di morte assegnate agli eroi del gioco sono "al 70% realistiche, quindi con armamenti e motori dei mezzi dell'epoca, e al 30% reimmaginate per offrire nuove possibilità di gameplay" continua Nicholls. La velocità degli scontri è decisamente più alta di quella di World of Tanks con i mezzi che si muovono a velocità impossibili nella realtà (ma non assurde) e tutta una serie di armamenti che sono stati pensati in modo da creare kit che ricopra un ruolo specifico, non seguendo il realismo a tutti i costi.

I personaggi di World of Tanks non saranno un sistema chiuso, ma potranno essere pesantemente personalizzati. Non sappiamo ancora come sarà strutturato materialmente l'editor, ma sarà possibile ottenere degli equipaggiamenti di diversa rarità, delle modifiche che vanno a influire sul comportamento del carro armato. Ogni tank, poi, avrà un budget e ogni modifica avrà un costo quindi "non si potranno ammucchiare le cose più forti e chiuderla lì" ha detto Nicholls.

Non sappiamo ancora che forma avrà nel dettaglio, ma la possibilità di personalizzare il carro e il sistema di rarità delle modifiche giocheranno un ruolo fondamentale in World of Tanks: Heat
Non sappiamo ancora che forma avrà nel dettaglio, ma la possibilità di personalizzare il carro e il sistema di rarità delle modifiche giocheranno un ruolo fondamentale in World of Tanks: Heat

La possibilità di creare diverse build del carro sarà una componente fondamentale del gioco insieme al vasto parco di cosmetici che Wargaming ha in programma di sviluppare. "La monetizzazione del gioco sarà fortemente incentrata sui cosmetici quindi ne abbiamo in lavorazione di tutti i tipi, dai ciondoli alle mimetiche passando per skin dedicate a tutti i personaggi. Il gioco non è prossimo all'uscita e c'è ancora molto in ballo: la monetizzazione è sicuramente un punto che lo studio deve azzeccare perché l'impresa è già rischiosa di per sé, arrivare sul mercato con una strategia che può essere interpretata come predatoria sarebbe un grosso passo falso.

I personaggi: le nostre perplessità sulla loro estetica

Ogni eroe (in Heat li chiamano Agenti) avrà una serie di abilità e potrà accedere a uno, due o tre carri armati diversi, ciascuno con armamenti personalizzabili. "Volevamo dare ai giocatori la possibilità di costruire il tank definitivo" spiega Nicholls, "per questo abbiamo usato come base mezzi reali e prototipi dell'epoca come fondamenta per costruire qualcosa di diverso". I fan più sfegatati di World of Tanks apprezzeranno il nuovo "Armor Viewer" una funzionalità che permette di studiare nel dettaglio le hitbox di ogni carro per capire quali sono i suoi punti deboli.

World of Tanks: Heat non potrebbe essere più un hero shooter di così
World of Tanks: Heat non potrebbe essere più un hero shooter di così

Chopper è stato il primo eroe a venire presentato: appartiene alla classe Assalto e guida un M1 Abrams a cui sono stati aggiunti una mitragliatrice Gatling e uno scudo adattivo per proteggersi. Hound, della classe Tiratori, legge il campo di battaglia e comunica le informazioni alla squadra. Ha un carro Leopard dall'elevata mobilità e precisione che, però, è molto vulnerabile se si trova in inferiorità numerica.

Ember è nei Difensori, il suo M60 A3E2 è specializzato nei danni ad area e ha come arma segreta il posizionamento per rendere inabitabili in poco tempo più obiettivi. Ogni eroe, poi, ha a disposizione una ultimate per cambiare le sorti di uno scontro: Chopper, per esempio, può chiamare un attacco aereo su una posizione con un fumogeno e infliggere moltissimi danni. Quello che tutti questi personaggi hanno in comune, purtroppo, è l'assoluta mancanza di originalità nella loro estetica e nella loro personalità, non esattamente un buon punto di inizio per un hero shooter.

L'estetica dei personaggi, almeno al primo impatto, manca completamente di originalità e unicità ma il gioco è ancora lontano dall'uscita, c'è tempo per intervenire
L'estetica dei personaggi, almeno al primo impatto, manca completamente di originalità e unicità ma il gioco è ancora lontano dall'uscita, c'è tempo per intervenire

A livello di modalità di gioco, invece, World of Tanks: Heat userà quelle tipiche degli sparatutto multigiocatore, ma reimmaginate per avere dei carri armati come protagonisti: "Uccisione confermata, conquista e dominio sono solo alcune di quelle che abbiamo in programma" conclude Nicholls. "Non prevediamo di fare un periodo di early access, ma siamo attenti ai commenti della community. Heat non ha come obiettivo avere una collezione immensa e super-livellata come World of Tanks, vuole essere un generatore di emozioni forti e divertimento".

Annunciare un nuovo hero shooter nel 2025 è una mossa coraggiosa, vuol dire che Wargaming ha molta fiducia in World of Tanks: Heat, soprattutto nel fatto che la sua base di utenti attuale potrà appassionarsi (e avere tempo di giocare) a un altro live service. La ricetta proposta è quella di un hero shooter in cui ogni personaggio ha accesso a un roster di carri armati (divisi in tre classi Attaccante, Tiratore e Difensore) che possono essere personalizzati tramite un loadout. La velocità degli scontri è molto alta, l'atmosfera abbastanza cafona e le esplosioni abbondano. Molto è ancora in ballo perché non sappiamo cosa regolerà la progressione e, soprattutto, di che natura sarà la monetizzazione. Gli sviluppatori dicono che stanno investendo sui cosmetici e che questi ultimi saranno parecchi: scegliere se mettere gli eroi a pagamento sarà la cartina al tornasole per molti utenti. I trailer mostrati insieme ai video di gameplay ci hanno mostrato un gioco fortemente orientato al pubblico casual ma con un pizzico di accuratezza storica e strategia: riuscirà Wargaming a vincere la sua scommessa?

CERTEZZE

  • Gameplay esplosivo e frenetico
  • La personalizzazione sembra profonda
  • Tante potenzialità per diversificare il gameplay

DUBBI

  • Incognita monetizzazione
  • Personaggi anonimi
  • C'è spazio per un altro hero shooter?