A un mese dal lancio di Switch 2, la redazione di Multiplayer.it vuole raccontare le prime impressioni sulla nuova console di Nintendo.
Tra Joy-Con 2 che fanno da mouse, schermi più grandi e full immersion di giochi vecchi e nuovi, ognuno di noi ha vissuto il passaggio dalla vecchia Switch in modo diverso. C'è chi rimpiange le dimensioni più contenute dell'originale, chi è già innamorato del display da 7.9 pollici, chi si diverte con GameChat e chi continua a interrogarsi sul prezzo della console. Una cosa però ci accomuna tutti: la sensazione di trovarsi tra le mani un compagno di giochi che ci starà a fianco per svariati anni. Nei commenti fateci sapere anche voi le vostre impressioni e la vostra esperienza finora con Switch 2.
Giorgio Melani, un upgrade perfetto
Con uno Switch condiviso con due figli, un enorme backlog da recuperare e il timore di perdere i salvataggi (dei Pokémon, soprattutto) il passaggio a Nintendo Switch 2 era visto con quasi più sospetto che aspettativa. E invece, in maniera totalmente inaspettata, Nintendo ti tira fuori dal cappello (di Mario) non solo una retrocompatibilità praticamente totale ma anche un'incredibile funzionalità di trasferimento di sistema, facendo trovare anche ai figli sgomenti tutte le loro cose al posto giusto, compresi i salvataggi dei Pokémon!
Certo si può parlare di mancanza di sorpresa e della fine dell'effetto meraviglia, ma davanti a un servizio del genere viene da ringraziare la continuità assoluta. Ecco, sarà probabilmente poco romantico ma di questa primissima fase di Nintendo Switch 2 a me ha impressionato soprattutto questo: l'upgrade semplice e indolore, in cui praticamente c'è tutto di guadagnato e niente di perduto.
Christian Colli e il prezzo dell'aggiornamento
Switch 2 è arrivata in un momento abbastanza scarico che mi ha consentito di mettere mano al mio infinito backlog, permettendomi di apprezzare la nuova console Nintendo dalla prospettiva della retrocompatibilità. Sto recuperando titoli lasciati in sospeso o mai giocati, che sulla nuova console brillano grazie a piccoli e grandi miglioramenti, e io che preferisco la portabilità comincio a guardare con meno diffidenza alcune riproposte già annunciate o nell'aria. Finalmente ho cominciato Tears of the Kingdom, che avevo comprato al lancio e mai spacchettato fino a pochi giorni fa... e forse la cosa che mi urta di più è questa: il prezzo di alcuni update.
Sarebbero meglio gratis o a un costo più contenuto, come quello di Fantasy Life i che costa meno di 3 euro, piuttosto che i 10 euro richiesti per Zelda e altri giochi. Anche perché ho già messo in conto l'acquisto di una revisione, non tanto per lo schermo OLED - che mi è mancato meno di quanto temessi - ma per la batteria. La console, insomma, mi ha convinto: l'ho presa per lavoro e mi sto divertendo più del previsto.
Alessandro Bacchetta e la modalità da tavolo
Quando venne presentata Switch (1), feci fatica a comprendere l'utilizzabilità, ben più dell'utilità, della modalità da tavolo: alla fine è stata più adottata (stando alle statistiche Nintendo) di quanto credessi, ma non l'ho mai percepita come una vera comodità.
In meno di un mese con Switch 2, ho sfruttato quest'impostazione più che in otto anni di Switch 1. Chiaramente le migliorie hardware hanno fatto la differenza: uno schermo più grande e la risoluzione migliore, un piedistallo più stabile e versatile, Joy-Con "orizzontali" più comodi (nella loro connaturata scomodità). Non secondariamente, la capacità maggiore di Switch 2 di riconoscere rapidamente pad e periferiche, oltre che di trovare connessioni improvvisate.
Ho passato tre serate in macchina poggiando Switch 2 sul "tavolino" della Ypsilon (che finalmente trova senso oltre i potenziali utilizzi perniciosi), connettendomi all'hotspot, smezzando i Joy-Con con amici, e sfidando avversari da tutto il mondo a Mario Kart World, in un parcheggio notturno d'inizio estate.
Marco Perri e il bisogno di parlare anche quando gioca
La semplicità d'uso di GameChat mi ha stupito. Ha delle mancanze, certo, va migliorata, resa ancora più comoda nelle sue funzioni di gestione, siamo d'accordo. Ma l'immediatezza, la pulizia del dialogo dal divano al microfono della console, il divertimento che dona il poter chiacchierare online in totale semplicità mentre ci si devasta a Mario Kart, come detto, mi ha stupito.
Volevano creare una "sala studenti", hanno creato una sala amici in cui dialogare senza alcun hardware aggiuntivo, con tutta la naturalezza del parlare alla TV o alla console mentre si gioca. Sono sicuro questo sia solo l'inizio: va potenziata, ampliata, resa ancora più parte integrante, ma tutte le critiche e i meme letti nel web, personalmente, si sono (come spesso accade) sciolti come neve al sole.
Tommaso Pugliese, la potenza è nulla senza DLSS
Nintendo Switch 2 è molto più potente di Nintendo Switch e per me si tratta di un aspetto sufficiente da solo a giustificare l'upgrade. Il modello originale faceva davvero tanta fatica con qualsiasi produzione non fosse stata disegnata e ottimizzata per il suo specifico hardware, azzoppando le ambizioni per quanto concerne i titoli third party e spingendo per un impiego focalizzato sulle sole esclusive Nintendo.
Switch 2 cambia le carte in tavola e lo fa anche abbracciando la tecnologia DLSS di NVIDIA, fondamentale laddove si voglia realizzare conversioni che siano anche efficienti dal punto di vista del consumo energetico; vedi ad esempio quel piccolo miracolo di Cyberpunk 2077: Ultimate Edition, che ora è possibile giocare in portabilità con una qualità dell'immagine sorprendente.
Vincenzo Lettera, che ama giocare coi magneti
Passare da Switch a Switch 2 è stato strano. La sensazione è un po' quella di aver comprato un nuovo iPhone dopo svariati anni con quello vecchio.
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È tutto più veloce, moderno. Lo schermo è più grande e luminoso, le vecchie app funzionano meglio. La batteria dura di p... Forse quella no.
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Un po' mi mancano le console più piccole - quando erano tascabili, non portatili - ma non c'è dubbio che Switch 2 sia una console nettamente migliore di quella precedente.
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Poi, proprio come con l'iPhone, la novità dell'ultimo gadget tecnologico passa e ci si ricorda che la cosa più importante di una console sono i giochi che puoi giocarci.
Con le terze parti che riempiono l'eShop del loro retro catalogo, Nintendo più di tutti deve assicurarsi che dopo Mario Kart World ci saranno tanti altri grandiosi giochi inediti, per evitare che finiamo per usare i nuovi Joy-Con come un costoso fidget toy.
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