Con il debutto di Nintendo Switch 2, SEGA sembra voler marcare in modo deciso la propria presenza sulla nuova piattaforma con una politica duplice e piuttosto aggressiva. Da una parte abbiamo le uscite in contemporanea con le altre piattaforme, come successo con Sonic Racing: CrossWords e come avverrà con Yakuza Kiwami 3 & Dark Ties, che abbiamo provato in queste ore, mentre dall'altra si procede col recupero dei maggiori successi degli ultimi mesi, con versioni ottimizzate per la nuova piattaforma.
Il messaggio è chiaro: SEGA considera Switch 2 un tassello fondamentale della propria strategia a 360°, tanto da portare sul nuovo hardware titoli diversissimi tra loro come Yakuza Kiwami e Kiwami 2, Persona 3 Reload e Two Point Museum. È un'offerta che unisce grandi classici moderni e produzioni recenti, con l'obiettivo di intercettare un pubblico trasversale che spazia dagli amanti dei JRPG agli appassionati di gestionali.
Yakuza Kiwami
Yakuza Kiwami è il remake del primo capitolo della saga, originariamente uscito su PlayStation 2 nel 2005 e riproposto in versione rinnovata su PS4 nel 2016 in Giappone e nel 2017 in Occidente. Il gioco, che ha già debuttato su Switch nel 2024, tornerà su Switch 2 il 13 novembre 2025 con una versione aggiornata per la nuova console Nintendo.
L'avventura segue le vicende di Kazuma Kiryu nel quartiere di Kamurocho, in un mix che alterna combattimenti in tempo reale, missioni secondarie surreali e attività collaterali come karaoke, minigiochi e sfide di vario genere. La peculiarità dell'edizione Kiwami è il sistema di combattimento a stili, ripreso da Yakuza 0, che permette di cambiare approccio a seconda della situazione, rendendo gli scontri più dinamici e vari. Su Switch 2 la conversione offre un miglioramento netto rispetto alla versione Switch pubblicata mesi fa: la risoluzione è più alta e il framerate stabile, due cose che rendono l'esperienza molto più fluida e piacevole anche nelle situazioni più concitate. Nella recensione di Yakuza Kiwami per Nintendo Switch troverete tutte le novità che non mancheranno di esserci anche in questa conversione per Switch 2.
Yakuza Kiwami 2
Il secondo capitolo, originariamente pubblicato su PS2 nel 2006 e rifatto nel 2017 con il Dragon Engine, arriverà per la prima volta su console Nintendo sempre il 13 novembre 2025. Yakuza Kiwami 2 è considerato uno dei capitoli più maturi della saga, con una trama che intreccia rivalità criminali, intrighi politici e momenti di grande drammaticità, il tutto ambientato tra Kamurocho e la vivace Sotenbori di Osaka.
Il Dragon Engine garantisce scenari più dettagliati e un'impostazione open world più credibile rispetto al primo remake, ma allo stesso tempo richiede più potenza di calcolo. Non a caso, su Switch 2 la resa si avvicina a quella della versione PS4 originale con qualche rallentamento nelle zone più affollate, specialmente quando la folla riempie le strade di Sotenbori. Nonostante ciò, resta una conversione più che dignitosa, che permette agli utenti Nintendo di scoprire un tassello fondamentale della storia di Kazuma Kiryu, pur con qualche compromesso tecnico inevitabile.
Nel caso siate interessati, questa è la recensione Xbox One di Yakuza Kiwami 2.
Persona 3 Reload
Il remake di Persona 3, uscito originariamente su PlayStation 2 nel 2006, è stato lanciato in versione Reload nel febbraio 2024 su PlayStation, Xbox e PC. Il 23 ottobre 2025 approderà anche su Switch 2, con una demo già disponibile che permette di trasferire i salvataggi nella versione completa. È un JRPG incentrato su un doppio binario ludico: da un lato la gestione quotidiana del tempo scolastico, delle amicizie e delle attività extrascolastiche, dall'altro i dungeon crawler del Tartarus, teatro di scontri a turni contro creature sovrannaturali durante la misteriosa Dark Hour.
La nuova versione offre un comparto grafico rinnovato, un'interfaccia più moderna e una colonna sonora riarrangiata, pur mantenendo intatto il cuore dell'esperienza. Su Switch 2 il titolo sembra girare in maniera piuttosto convincente, nonostante solo una prova più accurata anche all'esterno del Tartarus saprà dire con certezza la qualità della conversione.
Two Point Museum
Dopo l'ospedale e il campus universitario, Two Point Studios ha deciso di affidare la propria formula gestionale al mondo dei musei. Two Point Museum è uscito il 4 marzo 2025 su PC e altre console, e arriverà il 28 ottobre 2025 su Switch 2 in una versione che includerà anche il DLC Fantasy Finds al lancio. Il gioco mette il giocatore nei panni di un curatore impegnato a costruire e amministrare musei, organizzare esposizioni e spedizioni per recuperare nuovi reperti, con l'obiettivo di attrarre visitatori e bilanciare le finanze.
La conversione per Switch 2 si presenta solida dal punto di vista tecnico, con prestazioni stabili e nessuna criticità evidente nelle prove finora mostrate. L'unico vero limite è l'assenza del supporto alla modalità Joy-Con come mouse, una funzione che avrebbe reso più immediata la gestione dell'interfaccia in un titolo di questo genere. La mancanza di un controllo in stile mouse si fa sentire, soprattutto nelle fasi di costruzione più dettagliate, anche se l'esperienza rimane godibile con i comandi tradizionali. Per il resto, la conversione sembra rispettare l'originale, confermando la volontà di SEGA di portare anche le sue produzioni più recenti su Nintendo.
Un supporto convinto ma non privo di compromessi
Guardando all'offerta nel suo complesso, emerge chiaramente quanto SEGA creda nel successo di Switch 2. I primi due Yakuza, Persona 3 Reload e Two Point Museum rappresentano un pacchetto di tutto rispetto per i fan Nintendo, che potranno così recuperare alcuni tra i titoli più amati degli ultimi anni. Questo senza considerare che tutti i giochi in uscita d'ora in poi, apparentemente, saranno pubblicati anche sulla console ibrida di Nintendo.
Tuttavia, non mancano i compromessi: Two Point Museum non sfrutta a dovere le potenzialità dei Joy-Con 2, mentre abbiamo notato dei leggeri problemi di fluidità in Kiwami 2. Nonostante ciò, l'impressione generale è che questi giochi funzionino bene su Switch 2 e offrano un assaggio concreto del tipo di supporto che SEGA intende garantire alla nuova console di Kyoto.