L'autore di Danganronpa, Kazutaka Kodaka, ritiene che il suo ultimo gioco, The Hundred Line: Last Defense Academy, potrebbe essere l'ultimo della durata di 200 ore, con una storia scritta al 100% da esseri umani. Chiaramente il suo è un riferimento alle polemiche degli ultimi mesi, riguardanti l'uso di intelligenze artificiali generative nello sviluppo di videogiochi.
Alcune aziende sono state molto aperte sull'adozione di questa nuova tecnologia, non passando inosservate, come fatto notare da Kodaka in un post su X. "Molte aziende e creatori di videogiochi hanno iniziato a parlare apertamente dell'uso dell'IA", che ha definito "l'app per tutto".
Ultimo e unico
Kodaka ritiene che il suo ultimo gioco, The Hundred Line: Last Defense Academy, possa davvero rappresentare l'ultima linea di difesa contro la marea crescente di opere create dalle macchine: "Di questo passo, Hundred Line potrebbe davvero diventare l'ultima grande storia videoludica da 200 ore nella storia dell'umanità scritta interamente senza l'uso dell'IA".
Va detto che, a prescindere dall'IA, non sono moltissimi i giochi narrativi che durano 200 ore. Certo, nel caso di The Hundred Line: Last Defense Academy parliamo di 30 ore solo di prologo e di 100 finali, per una lunghezza che va oltre quella di titoli mastodontici come i Persona.
In effetti non è facile trovare un altro gioco narrativo che raggiunga le 200 ore di durata. Che oltre a essere l'ultimo, sia anche l'unico?