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Il video completo del panel di Hideo Kojima a Lucca Comics & Games

Alcune ore fa Hideo Kojima ha tenuto un interessante panel a Lucca Comics & Games 2025, in compagnia di Luca Marinelli e Alissa Jung: ecco il video completo della presentazione.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   02/11/2025
Hideo Kojima a Lucca Comics & Games 2025

Alcune ore fa si è svolto il panel di Hideo Kojima a Lucca Comics & Games, in cui il game director giapponese ha affrontato diversi temi legati a Death Stranding 2: On the Beach in compagnia di Luca Marinelli e Alissa Jung.

Qui sotto trovate il video completo della presentazione, che è durata circa un'ora e ha visto Kojima raccontare ancora una volta di come, con il primo Death Stranding, abbia in qualche modo anticipato quanto accaduto con la pandemia.

Quindi l'autore ha parlato dei lavori su Death Stranding 2: On the Beach, che si sono svolti appunto in regime di lockdown e hanno visto lui e il suo team interagire quasi esclusivamente da remoto, nel corso di un periodo molto particolare e straniante.

Death Stranding 2, Hideo Kojima ha riscritto la trama del gioco dopo la pandemia Death Stranding 2, Hideo Kojima ha riscritto la trama del gioco dopo la pandemia

Durante il panel sono state mostrate anche delle sequenze dal dietro le quinte, con Luca Marinelli e Alissa Jung impegnati con le sessioni di performance capture, e i due attori hanno ripercorso gli eventi che li hanno condotti a collaborare con Kojima.

L'arrivo di Luca Marinelli

Come ricorderete, Luca Marinelli e Alissa Jung hanno parlato di Death Stranding 2 e dell'incontro con Hideo Kojima in un video, e nel corso del panel hanno fondamentalmente ribadito del modo in cui è avvenuto l'incontro con il game director giapponese, che li ha voluti per il suo nuovo progetto.

Marinelli ha approfittato dell'occasione per ringraziare Kojima e spiegare quanto il personaggio di Neil e l'opera nella sua interezza lo abbiano profondamente colpito, consentendogli di riconoscere l'enorme spessore autoriale e umano del game director.

C'è stato anche un siparietto legato alla questione della bandana, che inizialmente aveva tratto in inganno l'attore, che con quell'acccessorio si è sentito riconnesso con il se stesso di trent'anni fa, ai tempi dell'originale Metal Gear Solid.