Microsoft ha finalmente rimosso un blocco di compatibilità che impediva a numerosi PC dotati di processori Intel di aggiornare alla feature update Windows 11 24H2. Il problema era noto e persistente: un'incompatibilità con i driver Intel SST (Smart Sound Technology), che in passato aveva già causato schermate blu (BSOD) durante l'aggiornamento da Windows 10 a Windows 11.
Intel SST è un processore di segnale digitale (DSP) integrato cruciale per la gestione e l'elaborazione dei segnali audio nei moderni dispositivi Intel. L'incompatibilità con i driver SST aveva spinto Microsoft a implementare un blocco di sicurezza (con ID 51876952) sui dispositivi con processori Intel Core di 11a generazione, impedendo loro di ricevere l'aggiornamento 24H2 tramite Windows Update
Windows 11 Intel: come risolvere il bug
Dopo un anno, la situazione è stata risolta. Questo è il terzo blocco di compatibilità rimosso nel mese corrente, dopo quelli relativi a un problema audio Dirac e a un'anomalia nell'app Fotocamera. Per risolvere il bug Intel SST, gli utenti devono aggiornare il driver del SST Audio Controller a una versione successiva: specificamente, la 10.29.00.5714 o successiva oppure la 10.30.00.5714 o successiva.
Per la maggior parte dei dispositivi interessati, Microsoft ha assicurato che i driver aggiornati saranno disponibili direttamente attraverso il canale di Windows Update. Gli utenti che desiderano sbloccare l'aggiornamento sono quindi invitati a verificare manualmente la presenza di nuovi aggiornamenti.
Windows 11 Intel: la disattivazione del blocco di sicurezza
Una volta installato un driver compatibile, il blocco di sicurezza si disattiverà automaticamente. Microsoft avverte, tuttavia, che potrebbero essere necessarie fino a 48 ore prima che l'aggiornamento a Windows 11 24H2 diventi effettivamente disponibile per l'installazione.
Se il blocco dovesse persistere oltre le 48 ore dall'aggiornamento del driver, è possibile che non sia ancora stata rilasciata una versione compatibile per la specifica configurazione hardware del dispositivo. In tali casi, l'azienda di Redmond consiglia di contattare il rispettivo OEM (Original Equipment Manufacturer) per ricevere supporto e indicazioni.