La serie di Resident Evil cambia spesso ambientazione, spostando i personaggi in giro per il mondo. C'è però un luogo che rimane centrale per la trama e per gli appassionati: Raccoon City. Resident Evil Requiem tornerà in tale area, ma la domanda spontanea è: perché?
La risposta è stata data dal game director Koshi Nakanishi alla testata giapponese 4Gamer e tradotta in inglese da Automaton-Media.
I motivi per cui Resident Evil Requiem torna a Raccoon City
Il motivo narrativo del ritorno a Raccoon City è legato alla protagonista, Grace, che all'interno del proprio viaggio desidera esplorare l'impatto dell'epidemia del virus sui sopravvissuti.
Parlando però da un punto di vista creativo, il produttore Masato Kumazawa ha spiegato che il team ha voluto tornare a Raccoon City con Resident Evil Requiem perché la curiosità era troppa. Compara la cosa a del riso lasciato per una settimana nel cuociriso, affermando che è "qualcosa che non vuoi aprire, ma eventualmente la curiosità ti fa sollevare il coperchio."
Inoltre, in precedenza aveva affermato che innegabilmente è "l'ambientazione più azzeccata" per il 30esimo anniversario della serie, con Capcom che ha suggerito che gli eventi di gioco possono rappresentare "il requiem [ndr, messa celebrativo per un defunto] che finalmente farà scomparire i ricordi di quell'orribile disastro". Nakanishi afferma però che è anche un requiem per le vittime (compresa Alyssa, madre di Grace) che saranno ricordate andando avanti.
Ricordiamo infine che Resident Evil Requiem arriverà il 27 febbraio 2026 su PC, PS5 e Xbox Series X | S e che, grazie al fatto che molti di noi sono dei fifoni, proporrà sia la prima che la terza persona.