Out of Words è stato mostrato con un nuovo trailer ai The Game Awards che mette in risalto la vocazione cooperativa dell'avventura, nonché naturalmente il peculiare stile grafico che la caratterizza fortmente.
Ambientato nel vibrante e selvaggio reame di Vokabulantis, Out of Words coinvolge due giocatori, in locale oppure online, mettendoli nei panni di Kurt e Karla, protagonisti du na storia che ruota attorno al momento in cui si tengono per mano per la prima volta: è da lì che nasce un'avventura ricca di emozioni.
Ogni aspetto del gioco è stato realizzato a mano: dai personaggi alle ambientazioni, le animazioni in stop-motion richiamano l'estetica di alcuni film d'animazione e sono state create dalle mani esperte di burattinai, programmatori e artisti.
L'idea di Out of Words nasce dalla mente del poeta Morten Sondergaard, mentre gli studi WiredFly e Kong Orange hanno sviluppato con precisione ogni dettaglio visivo e ludico del gioco, che si pone come un'esperienza davvero promettente.
La forza della cooperativa
In maniera simile al pluripremiato Split Fiction, Out of Words punta sulla cooperativa per esprimere le proprie idee e portare sullo schermo meccaniche basate sulla collaborazione fra due giocatori, che prevedono il superamento di sfide di vario genere.
Oltre al gameplay, al centro di Out of Words trova posto un comparto narrativo intimo, che fa della ricerca delle parole e del tentativo di esprimere emozioni il proprio filo conduttore, seguendo le vicende dei due protagonisti in un viaggio affascinante.