Motorola ha annunciato l'integrazione di Microsoft Copilot Vision all'interno del suo sistema Moto AI, introducendo una nuova funzione di intelligenza artificiale visiva capace di interpretare ciò che viene inquadrato dalla fotocamera. Questa tecnologia consente di ottenere risposte immediate su oggetti, prodotti o ambienti semplicemente puntando la fotocamera, un approccio molto simile a quello già visto con Gemini Live di Google.
L'integrazione sarà disponibile inizialmente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Messico, Giappone, Corea del Sud e in altri mercati selezionati. I nuovi dispositivi Motorola avranno preinstallata l'app Microsoft Copilot, rendendo ancora più fluida l'esperienza utente
Focus sulla privacy
Motorola ha posto particolare attenzione al tema della privacy: per attivare Copilot Vision sarà necessario farlo manualmente e concedere l'accesso alla fotocamera o al microfono. Inoltre, anche se per l'uso completo delle funzionalità sarà richiesto un account Microsoft, gli utenti potranno testare alcune funzioni senza registrarsi, per offrire un primo utilizzo semplice e non invasivo.
A differenza di altri produttori che si affidano a un'unica piattaforma IA, Motorola sta adottando un modello aperto e flessibile. Il suo ecosistema di intelligenza artificiale comprende soluzioni di diversi partner come Google, Microsoft, Meta e Perplexity, consentendo agli utenti di accedere a un ventaglio più ampio di strumenti e prospettive con il rischio di rendere l'esperienza più frammentata.
La strategia di Motorola
La scelta di Copilot Vision come alternativa all'offerta IA nativa di Android suggerisce una chiara volontà da parte di Motorola di diversificare e ridurre la dipendenza dall'ecosistema Google. Questo approccio indipendente potrebbe rendere i dispositivi Motorola più attraenti per partner tecnologici e utenti alla ricerca di funzionalità AI più personalizzabili.
Con questa mossa, Motorola si posiziona come uno dei brand più dinamici nel panorama dell'IA su mobile, puntando su innovazione, libertà di scelta e controllo da parte dell'utente. Staremo a vedere quando questa novità verrà estesa a tutti gli utenti e come, effettivamente, si comporteranno i futuri smartphone dell'azienda.