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Il Primo Ministro inglese ha definito "preoccupante" il licenziamento dei dipendenti di Rockstar Games

Il caso Rockstar Games è arrivato ai vertici della politica inglese, con il Primo Ministro che ha definito "preoccupante" il modo in cui Rockstar Games ha licenziato dei dipendenti.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   10/12/2025
La protagonista di GTA 6
Grand Theft Auto VI (GTA 6)
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Il caso licenziamenti in Rockstar Games va allargandosi, tanto da aver raggiunto i vertici della politica inglese. La casa di GTA 6 è accusata di aver licenziato 31 lavoratori nelle sedi del Regno Unito e del Canada questo autunno, per impedirne la sindacalizzazione, lanciando così un messaggio a chiunque degli altri dipendenti voglia provare a fare lo stesso.

Take-Two ha sostenuto che il provvedimento si è reso necessario a causa della cattiva condotta dei licenziati, ma l'Independent Workers' Union of Great Britain (IWGB) sostiene invece che ci troviamo di fronte a un caso evidente di repressione sindacale. Ora, dopo diverse proteste davanti agli uffici di Rockstar e un primo interessamento della politica, la questione dei licenziamenti è arrivata fino al Primo Ministro britannico Keir Starmer, che ha dichiarato che "esaminerà la situazione".

Le cose si complicano

Il deputato del Partito Laburista Chris Murray ha sollevato la questione dei licenziamenti di Rockstar di fronte a Starmer il 10 dicembre, esprimendo preoccupazione a nome dei suoi elettori: "Dopo aver incontrato Rockstar, non sono riusciti a rassicurarmi che stiano rispettando la legge sul lavoro, e condivido le preoccupazioni riguardo a possibili pratiche antisindacali."

Keir Starmer, il Primo Ministro inglese
Keir Starmer, il Primo Ministro inglese

Murray chiede: "Il Primo Ministro concorda che tutte le aziende, indipendentemente da quanti profitti facciano, devono rispettare la legge sul lavoro del Regno Unito e che tutti i lavoratori hanno il diritto di aderire a un sindacato?"

Più di 200 sviluppatori di GTA 6 hanno firmato una lettera per il reintegro dei colleghi licenziati Più di 200 sviluppatori di GTA 6 hanno firmato una lettera per il reintegro dei colleghi licenziati

Il Primo Ministro ha risposto: "È un caso profondamente preoccupante. Ogni lavoratore ha il diritto di unirsi a un sindacato e siamo determinati a rafforzare i diritti dei lavoratori e a garantire che non subiscano conseguenze ingiuste per il fatto di far parte di un sindacato. I nostri ministri esamineranno il caso specifico sollevato dal membro e lo terranno aggiornato."

In una dichiarazione all'IWGB, Murray ribadisce che il suo incontro con Rockstar "non ha fatto altro che rafforzare le mie preoccupazioni riguardo al processo utilizzato da Rockstar per licenziare così tanti membri del personale. Non ho ricevuto alcuna garanzia che il loro procedimento prestasse un'attenzione rigorosa alla legge sul lavoro del Regno Unito, non sono stato convinto che tale misura fosse necessaria e, cosa allarmante, non ho lasciato l'incontro con una chiara comprensione di ciò che esattamente queste 31 persone avessero fatto per meritare il licenziamento."