I prezzi della DRAM stanno raggiungendo livelli record a causa di una carenza globale, con effetti significativi sul settore smartphone. Secondo recenti analisi, l'aumento dei costi dei componenti potrebbe far crescere il Bill of Materials (BoM) dei dispositivi fino al 25%, costringendo i produttori a rivedere le strategie per il 2026 e causando una riduzione stimata delle spedizioni globali di circa 2,1-2,6%.
L'impatto maggiore si registrerà nel segmento dei dispositivi entry-level, con smartphone sotto i 200 dollari che già operano con specifiche hardware ridotte. I dispositivi di fascia media, invece, e alta vedranno incrementi dei BoM stimati rispettivamente del 15% e del 10%.
Apple e Samsung potrebbero non aumentare i prezzi dei propri smartphone
Apple e Samsung risultano meglio posizionate per affrontare questa crisi, grazie alla flessibilità dei loro margini che consente di assorbire i rincari senza compromettere le vendite. Al contrario, molti produttori cinesi e altri concorrenti più piccoli dovranno fare compromessi tra prezzo e funzionalità per mantenere competitività.
Gli esperti prevedono strategie di downgrade hardware, tra cui l'uso di fotocamere meno avanzate, display semplificati, unità audio più economiche e configurazioni di memoria inferiori. Alcuni produttori potrebbero anche riutilizzare componenti di generazioni precedenti, riservando le tecnologie più recenti per i modelli premium.
Non saliranno solo i prezzi degli smartphone: occhio anche ai laptop
La situazione interesserà anche il mercato dei laptop, con produttori che potrebbero ridurre le configurazioni di RAM a soli 8GB. Nonostante le preoccupazioni, rappresentanti del settore come Sapphire indicano che i prezzi della DRAM potrebbero stabilizzarsi entro sei mesi, mentre altri report suggeriscono che la scarsità potrebbe persistere fino almeno al Q4 2027.
In questo contesto, la sfida principale sarà bilanciare i costi dei materiali con le esigenze dei consumatori, evitando un calo eccessivo delle spedizioni e mantenendo margini sostenibili, soprattutto per i produttori che non dispongono della capacità finanziaria di colossi come Apple e Samsung.