"Dopo la Nuova Guerra, è il momento della Vecchia Pace (The Old Peace)" ha detto Rebecca Ford, direttrice creativa di Warframe e bassista della Warframe band che, per celebrare i 10 anni della TennoCon, si è esibita davanti a un pubblico di oltre cinquemila persone a London Ontario, la sede di Digital Extremes.
"Con questa espansione vogliamo portare Warframe indietro nel tempo e avanti nella sua storia, in un momento in cui, nel mezzo di una sanguinosa guerra, è riuscito a nascere un momento di pace che sarà compito dei giocatori proteggere". Insieme ai nuovi contenuti narrativi arriveranno migliorie tecniche attese dai giocatori da anni e la conferma che una delle novità preferite dei giocatori dell'aggiornamento 1999 continuerà a essere sviluppata.
I Protoframe continueranno a venire realizzati e immaginati con i nuovi arrivati (Harrow, Wisp e Uriel il 63° frame) previsti già per La Vecchia Pace quando arriverà una missione secondaria (The Devil's Triad) che li vedrà protagonisti. Altre piccole novità prima di approfondire la Vecchia Pace riguardano Lavos Deluxe, in arrivo nel 2026, un rework completo di Oberon previsto per questo autunno e una nuova missione narrativa tutta incentrata sull'insegnare ai giocatori a usare le mod. Questa avrà cinematiche e tutorial per spiegare il complesso sistema di modifiche disponibile in Warframe e sarà un'aggiunta molto apprezzata dai nuovi giocatori.
Vedremo Tau, finalmente
Non è un segreto che la narrativa di Warframe sia veramente complessa e, soprattutto, stratificata. Molti giocatori, soprattutto neofiti, faticano a estrarre dal gioco informazioni base come l'origine dei Warframe, chi sono i Sentient, chi è l'Operatore e quando sono nate le inimicizie che fanno da spina dorsale al gioco. Proprio per questo motivo La Vecchia Pace sarà l'inizio di un processo pluriennale di risistemazione e spiegazione della lore di Warframe, ma senza dimenticarsi di farla andare avanti.
Il filmato di gioco che ci è stato mostrato è iniziato con Excalibur Prime (che non farà il suo ritorno vista la sua natura di esclusiva per i Founder, ma è stato usato come omaggio al passato di Warframe) che affronta un colosso Sentient su un campo di battaglia fatto di trincee simili a quelle della Prima Guerra Mondiale. Dopo un combattimento alla Attack on Titan, l'azione si ferma e dal colosso esce un piccolo Sentient chiamato Adis che si vanta di aver battuto il suo compagno, l'Operatore ora fuori dal frame, nel loro match di allenamento.
Così viene rivelata l'ambientazione, la luna di Tau chiamata Perita, e il contesto: è un periodo di pace nella guerra tra Orokin e Sentient, ma ci sono dei Dax anarchici che hanno l'obiettivo di rompere questa pace. Per fermarli si forma un'alleanza tra le due forze in guerra ma le cose iniziano ad andare male in fretta. Questo periodo di pace crea le condizioni perfette per la nascita della Tauron Academy, un luogo di apprendimento condiviso tra umanità e macchine, "tra creatori e creazioni" specifica Ford, dove chi gioca potrà sbloccare il nuovo albero delle abilità Focus per apprendere i talenti ispirati ai Sentient.
Il trailer, dopo numerose citazioni al lontano passato del gioco e un teaser del nuovo Warframe Prime, Caliban, si conclude con un'immagine e una data: Tau visto dall'orbita della sua luna e la scritta 2026. Questo vuol dire che gli eventi nel passato della Vecchia Pace avranno una eco molto forte nel presente e andranno a influenzare molto la narrativa. "Tau è a portata ed è il futuro di Warframe" ha detto Megan Everett, community director di Warframe.
Una storia per l’Operatore
"Dopo due anni di Drifter dovevamo tornare a raccontare una storia con protagonista l'operatore", ha detto Ford, "e per l'occasione abbiamo deciso di lavorare a una delle richieste più incessanti della nostra community. Con La Vecchia Pace farà il suo debutto l'Operator Remastered, il rework completo di asset, animazioni e personalizzazioni dell'operatore che, fino ad ora, era basato su tecnologie vecchie di 10 anni".
L'operatore, che nei filmati è in forma visiva smagliante, ha nuove texture, capelli, movimenti e animazioni e fa un figurone negli ambienti futuristici ricoperti d'oro del passato di Warframe illuminati dal nuovo sistema di illuminazione che ha fatto il loro debutto in Sussurri nelle Pareti. Fa davvero strano avere truppe Grineer dalla nostra parte ma questo è il bello del passato di Warframe, è complicato ma anche pieno di potenziale narrativo.
Da quello che abbiamo visto, la storia nel passato inizierà bene ma finirà male visto che la guerra è destinata a degenerare. Speriamo davvero che Digital Extremes riesca a seminare alla giusta profondità così da poter raccogliere bene l'anno prossimo. Dopo lo sforzo titanico richiesto da 1999, gli sviluppatori non nascondono che quello di quest'anno sarà un aggiornamento di medie dimensioni, grande come il Secondo Sogno per capirci. Quello che sottolineano estensivamente è che è composto per la maggior parte da fondamenta su cui costruire avventure future.
"Abbiamo provato l'atmosfera anni '90, ora è il momento di tornare a quei toni più seri ed emotivamente carichi che hanno contraddistinto Warframe" ci ha detto Everett in un'intervista. "Tau è una destinazione che stiamo costruendo nella narrativa da anni ma, fortunatamente, nessuno l'ha mai vista quindi abbiamo spazio per la creatività".
"L'operatore torna su Tau grazie ai ricordi che Lotus riesce a sbloccare, e così facendo imparerà a usare la sua limit break chiamata Yarata, una spada gigantesca che fa da ultimate. Non potevamo lasciare le altre scuole del Focus senza ultimate altrettanto spettacolari quindi aspettatevi qualcosa di nuovo. Sia l'operatore sia il Drifter hanno l'obiettivo di trovare Entrati, il percorso dell'Operatore, però, è molto più tragico perché imbevuto della sanguinosa guerra alle origini del mondo di Warframe".
Alla decima TennoCon, Warframe si è mostrato ambizioso e determinato. La prossima grande espansione vuole mettere mano alla sua lore complicata e inaccessibile portando chi gioca in un momento fondamentale per comprendere le origini delle macchine da guerra al centro dell'MMO di Digital Extremes. La missione tutta dedicata alle modifiche, poi, ci fa molto piacere vista la complessità dell'esperienza e i fan di lunga data avranno di che speculare a lungo vista l'ambientazione della Vecchia Pace e le sue ramificazioni nel futuro del gioco. L'incognita maggiore, visto che tutti questi nuovi contenuti sono a dozzine di ore di distanza per i nuovi giocatori, è come gli sviluppatori sceglieranno di approfondire la storia e lo spettro del retconning, ovvero di cambiare le cose a posteriori. Una buona notizia su quel fronte c'è: la parte iniziale della missione con il gigante sarà giocabile anche da chi ha appena cominciato, senza barriere. Solo provare questa nuova avventura quest'autunno potrà dirci quanto Rebecca Ford e il suo team siano stati coraggiosi.
CERTEZZE
- Una storia che investe sulla lore
- Migliorie tecniche evidenti
- Ancora più accessibilità e spiegazioni
DUBBI
- L'esperienza per nuovi giocatori resta datata
- Incognita spiegazioni e spettro della retcon