Nel mercato attuale degli auricolari bluetooth è davvero difficile riuscire a orientarsi, perché l'offerta è francamente soverchiante. I produttori sono decine, e per ognuno di essi ci sono cataloghi colmi di proposte per qualsiasi fascia di prezzo.
Una delle più ricercate da parte del pubblico è però senza dubbio quella fascia che si colloca sotto la soglia psicologica dei 100€ e che rappresenta un buon punto di caduta tra prestazioni convincenti, duttilità e costo abbordabile. La casa cinese Huawei, all'interno della propria serie Freebuds, ha lanciato in queste settimane le nuove Huawei Freebuds 7i, che appartengono proprio al segmento appena citato e che rappresentano l'ultima proposta di un nome che ha saputo consolidarsi nel corso del tempo, con prodotti convincenti e apprezzati. Scopriamo quindi le qualità di questo nuovo prodotto nella nostra recensione delle Huawei Freebuds 7i.
Caratteristiche tecniche degli Huawei Freebuds 7i
Gli Huawei Freebuds 7i sono auricolari TWS in-ear e poggiano su un driver dinamico a quattro magneti da 11 mm, un elemento che accomuna questo modello a quelli di fascia superiore.
L'intervallo di risposta in frequenza è da 20 Hz a 40 kHz, mentre la connessione avviene attraverso il protocollo Bluetooth 5.4.
I codec supportati sono AAC, SBC, LDAC e L2HC 2.0.
Molto interessante la cancellazione del rumore, che si basa su un raffinato sistema proprietario chiamato Intelligent Dynamic ANC 4.0, che raggiunge i 28 db di profondità media di cancellazione su tutta la banda.
Nelle opzioni dell'app è possibile attivare una modalità a bassa latenza per il gaming, oltre alla connessione doppia a due dispositivi per passare dall'uno all'altro senza soluzione di continuità.
Nella media l'autonomia, che per i soli auricolari passa dalle 5 ore con ANC attivato e volume medio alle 8 se disattivato. Includendo anche la carica della custodia, si sale rispettivamente a 20 e 35 ore. Servono poi 40 minuti per passare dallo 0 al 100% della batteria.
Da segnalare nella confezione la presenza di ben 4 misure di gommini di misure differenti, in maniera tale da garantire la compatibilità con le caratteristiche e le dimensioni di qualsiasi canale uditivo, oltre ovviamente ad una stabilità ottimale una volta indossati.
La resistenza IP54 è buona, in linea con la concorrenza e tale da consentire l'uso degli auricolari anche sotto la pioggia o durante l'attività fisica. Attenzione però, perché la resistenza è garantita solo per le cuffie, mentre la custodia ne è priva: per questo motivo è opportuno osservare una certa attenzione in condizioni non ottimali, mantenendo appunto la custodia al sicuro lontano dall'acqua.
Scheda tecnica Huawei Freebuds 7i
- Tipologia: cuffie wireless in-ear
- Dimensioni: auricolari: 31,9 × 21 × 24,6 mm custodia: 57,8 × 57,8 × 27,8 mm
- Peso: auricolari: 5,4 grammi custodia: 36,5 grammi
- Formati audio supportati: AAC, SBC, LDAC e L2HC 2.0
- Driver: 11 millimetri
- Risposta in frequenza: 20 Hz - 40 kHz
- Connettività:
- Bluetooth 5.4
- Cancellazione attiva del rumore: fino a 28 db
- Batteria: auricolari: 55 mAh custodia 510 mAh
- Autonomia:
- ANC attivo: 5 ore auricolari, 20 custodia
- ANC spento: 8 ore auricolari, 35 custodia
- Resistenza acqua e polvere: IP54 (solo auricolari)
- Colori: Rosa, Bianco e Nero
- Prezzo: 99€
Design
Il design delle Huawei Freebuds 7i non propone soluzioni particolarmente eccentriche, puntando piuttosto sulla pulizia delle linee e su una cifra stilistica che si poggia fortemente sulle forme morbide e le curve sinuose. Un po' anonima e inoffensiva forse: non si tratta certamente degli auricolari da comprare per chi desidera farsi notare.
La stessa custodia dall'impronta circolare, compatta e comoda da trasportare, garantisce una continuità estetica molto marcata con gli auricolari stessi. Questi ultimi sono leggerissimi, segnando soltanto 5,4 grammi alla bilancia, con tutto ciò che questo comporta nel comfort di utilizzo.
Sullo stelo di entrambi sono presenti delle aree sensibili al tocco, come ormai consuetudine sulla maggior parte dei prodotti di questo tipo. Viene rilevata sia la pressione singola, doppia e tripla, sia lo scorrimento, legato alla gestione del volume.
I colori disponibili sono tre: Rosa, Bianco e Nero.
Esperienza d'uso
Abbiamo già anticipato come le caratteristiche degli Huawei Freebuds 7i siano senza dubbio degne di nota, e questo appare ancor più evidente una volta apprezzata la resa sonora offerta dagli auricolari: rotonda, precisa e ben bilanciata, sebbene forse soltanto un po' leggera sui bassi. Non è certamente un prodotto da audiofili, sia ben chiaro, ma la proposta della casa cinese è tutt'altro che disprezzabile.
Non banale in questa fascia di prezzo anche la presenza dell'audio spaziale, che si può scegliere tra fisso e con tracciamento della testa.
L'ANC, ovvero la cancellazione attiva del rumore, promette molto sulla carta ed è una delle caratteristiche di punta del prodotto. Effettivamente la resa nel mondo reale è molto interessante, soprattutto se rapportato alla fascia di mercato di destinazione, ovvero quella sotto i 100€: la capacità di adattarsi al contesto ambientale è notevole e, pur non rivelandosi raffinata come sugli auricolari di costo superiore, l'ANC dei Huawei Freebuds 7i è tra i migliori attorno a questa cifra. Un po' meno brillante la modalità trasparenza, con alcuni suoni che vengono restituiti ad un volume non identico alla realtà.
Ci ha ben impressionato poi la resa nelle telefonate, che può contare su tre microfoni più uno a conduzione ossea: questi, in accoppiata con la tecnologia AI per la riduzione del rumore, permette di rendere chiara la voce anche in ambienti con rumore fino a 90 db. E in effetti gli Huawei Freebuds 7i funzionano davvero bene durante le telefonate, con voce chiara e pulita praticamente in ogni condizione d'uso reale.
Essendo appartenenti alla diffusa tipologia degli auricolari in-ear, ovvero da inserire all'interno del canale auricolare, è particolarmente importante che l'indossabilità sia ottimale: sotto questo punto di vista le quattro coppie di gommini di diverse misure consentono davvero a chiunque di trovare la soluzione ideale, e infatti gli Huawei Freebuds 7i sono sicuramente comodi anche nelle lunghe sessioni di utilizzo.
L'applicazione utilizzata per la connessione con lo smartphone è la Huawei AI Life, ma anche la Huawei Audio Connect. Il senso di questa sovrapposizione sta nel fatto che la prima rappresenta un hub per il controllo di tutti i dispositivi smart dell'azienda cinese, dai router agli speaker agli scooter elettrici, mentre la seconda si limita agli accessori audio. Per entrambi le caratteristiche e le feature sono le stesse, che permettono in maniera piuttosto semplice di gestire le funzioni degli auricolari, personalizzare i controlli e eseguire gli aggiornamenti firmware. Inoltre l'equalizzatore offre 6 setup preimpostati, oltre alla possibilità di crearne di altri personalizzati su 10 bande.
Apprezzabile anche la possibilità di eseguire un test per verificare se la scelta dei gommini è quella corretta, eventualmente suggerendo la sostituzione. Il prezzo, come già detto, è fissato a 99€: una cifra corretta per le caratteristiche e la qualità del prodotto.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
Gli Huawei Freebuds 7i sono auricolari bluetooth che presentano caratteristiche interessanti e che riescono a trovare spazio anche all'interno di un mercato sovraffollato come quello attuale. Il posizionamento sotto i 100€ è intelligente e future offerte potranno dare ancora maggiore slancio a un prodotto che già adesso rappresenta un'opzione consigliabile per chi è alla ricerca di un dispositivo di questo tipo: la qualità audio è equilibrata e soddisfacente, la cancellazione del rumore molto buona, così come la qualità durante le telefonate. Insomma, gli Huawei Freebuds 7i sono tutto sommato privi di difetti evidenti, motivo per cui ci sentiamo di consigliarli senza grosse riserve.
PRO
- Buona resa sonora e ANC notevole
- Convincente gestione delle telefonate
- Rapporto qualità prezzo azzeccato
CONTRO
- Design un po' anonimo
- Modalità trasparenza imperfetta
- Autonomia non eccezionale