La terza parte di Final Fantasy 7 Remake arriverà sin dal lancio su più piattaforme, non solo su PlayStation come accaduto in precedenza. Ovviamente questo significa più lavoro per gli sviluppatori e la necessità di calcolare sin da subito le specifiche ottimizzazioni per ogni piattaforma.
Nello specifico, pare che Square Enix abbia bisogno di lottare con un problema di Xbox.
I commenti di Square Enix su Final Fantasy 7 e Xbox
"Lo sviluppo sia per Nintendo Switch 2 Rebirth" - un port del secondo capitolo della serie remake, inizialmente pubblicato nel 2024 su PS5 - "che per il terzo capitolo sta procedendo molto bene", ha dichiarato il direttore Naoki Hamaguchi in una nuova intervista con Easy Allies. "Per quanto riguarda la versione Xbox, come molti altri editori, penso che abbiamo riscontrato alcuni problemi legati alla mancanza di memoria rispetto ad altre piattaforme". Probabilmente Hamaguchi qui parla nello specifico della necessità di ottimizzare per la versione Series S, che tutti ben sappiamo ha meno memoria di Xbox Series X e di PS5.
Riguardo alla Parte 3, Hamaguchi sottolinea che "abbiamo team dedicati che lavorano su ciascuna piattaforma, in modo che il nostro approccio multipiattaforma non influisca in alcun modo sullo sviluppo".
Parlando invece di Rebirth, al momento "il team di sviluppo principale" sta lavorando "molto duramente" al porting di Rebirth su Nintendo Switch 2, cosa di cui il direttore sembra essere contento: "Quando guardiamo le specifiche di Nintendo Switch 2 e Steam Deck", dice Hamaguchi, "vediamo che sono davvero paragonabili alle console PS5 e Xbox. Vogliamo continuare a concentrarci anche sulle console, ma vogliamo anche tenere a mente i dispositivi portatili e il loro pubblico".
Segnaliamo infine che Final Fantasy VII Remake sarà completabile in meno di 10 ore con le nuove opzioni di progressione attive.