I nuovi Pixel 10 sono stati annunciati nelle scorse ore. Tra i principali miglioramenti, il Pixel 10 Pro presenta in particolar modo una novità volta a offrire un'esperienza più godibile per gli utenti. Gli schermi OLED hanno infatti diversi aspetti positivi, come colori ricchi e neri profondi, ma presentano problemi di sfarfallio che gli utenti potrebbero non notare. Ciò significa soffrire di potenziali mal di testa e affaticamento degli occhi, aspetto su cui l'azienda di Mountain View si è concentrata, ma che non verrà risolto sul modello base. Al tempo stesso, i 10 Pro presentano anche una soluzione di raffreddamento avanzata. Vediamo meglio i dettagli.
Più comfort per gli occhi
I modelli Pro (quindi anche Pro XL) includono ora un'opzione di accessibilità chiamata "Regola la luminosità per occhi sensibili". Questa impostazione consente di regolare la luminosità PWM. In pratica, gli schermi si accendono e si spengono rapidamente per controllare la luminosità, sfaccettatura invisibile a occhio nudo che però può causare problemi a lungo andare, soprattutto dopo lunghe sessioni. Attivando questa opzione pare che la frequenza PWM passi da 240Hz a 480Hz, quindi non dovrebbe più affaticare gli occhi.
Il Pixel 10 di base, lo ricordiamo, ne è sprovvisto, mentre i Pixel 10 Pro Fold supportano l'opzione solo sul display interno (ricordiamo però che questo modello non è venduto in Italia). Sebbene sia un ottimo passo avanti, altri concorrenti offrono opzioni ancora più funzionali, con HONOR che arriva a 4.320 Hz e OnePlus a 2.160 Hz. Questi valori contribuiscono all'eliminazione quasi totale dello sfarfallio.
Camera a vapore
I modelli della serie Pro sono dotati anche di una soluzione di raffreddamento con camera a vapore, di cui sono sprovvisti i Pixel 10 di base. Questa combinazione, con il Tensor G5, contribuisce a miglioramenti significativi.
Non è una vera e propria novità, dato che già con i Pixel 9 la camera a vapore è stata pensata solo per le versioni Pro, una sorta di upgrade premium per gli utenti più esigenti. Nel frattempo, a questo link potete scoprire tutte le novità legate ai nuovi modelli della gamma. In questo articolo, invece, potete scoprire le funzioni non disponibili in Italia.