Vendere una versione region locked di Nintendo Switch 2 a prezzo ridotto in Giappone è stata un'ottima decisione, secondo Shuhei Yoshida: ospite di un podcast, l'ex presidente di Sony Worldwide Studios ha parlato di questa strategia definendola brillante.
"Si tratta di una decisione straordinaria dal punto di vista commerciale", ha detto Yoshida, ma "non credo che altre aziende come PlayStation possano emulare ciò che hanno fatto. Non avrebbe senso per me vendere lo stesso prodotto a un prezzo tanto diverso ad altri consumatori."
Secondo l'ex dirigente Sony, in questo caso si tratta tuttavia di una strategia assolutamente valida, che punta a consolidare la grande popolarità di cui Nintendo Switch ha goduto finora in patria.
Yoshida ha parlato anche del fatto che al di fuori del territorio nipponico Nintendo non viene considerata alla stregua di un competitor per Sony e Microsoft, visto che ormai da tempo gioca in un campionato a parte. "Tuttavia il rispetto per ciò che fa rimane enorme."
Monopolio giapponese
Come abbiamo visto nelle ultime classifiche giapponesi, Nintendo Switch 2 ha già superato in patria gli 1,2 milioni di unità vendute, puntando appunto a ribadire il monopolio osservato negli ultimi anni e a lasciare ben poco spazio a PlayStation e Xbox.
Sembra dunque che la scelta di cui ha parlato Yoshida si sia effettivamente rivelata la migliore possibile per ottenere questo risultato. Sarebbe tuttavia accaduto lo stesso anche in presenza di un prezzo pari a quello applicato in Europa e negli USA? Ormai è impossibile dirlo.