Con lo scadere dell'embargo delle recensioni su Metroid Prime 4: Beyond è arrivata anche l'analisi di Digital Foundry, che ha promosso a pieni voti la nuova avventura di Samus dal punto di vista grafico e tecnico su Nintendo Switch 2, con una disamina della versione Switch 1 che arriverà in un secondo momento.
I tech enthusiast parlano di uno dei titoli tecnicamente più impressionanti su Switch 2 in rapporto all'hardware della console: visivamente bellissimo, con effetti raffinati e ambienti ricchi e prestazioni praticamente perfette, sia giocando a 60 fps che nella modalità a 120 fps.
Bello da vedere e da giocare
Stando all'analisi di Digital Foundry, il motore di gioco è un'evoluzione di Metroid Prime Remastered, con effetti visivi ben studiati per impreziosire le scene: raggi volumetrici, riflessi realistici sul visore di Samus (pioggia, vapore, immagine riflessa) e la nuova moto che reagisce dinamicamente al terreno con sospensioni e tracce. L'illuminazione resta pre‑calcolata e le texture limitate, segno della natura cross-gen con Switch 1, ma gli ambienti risultano comunque ricchi e vari.
A giudizio di Digital Foundry, Metroid Prime 4: Beyond è il primo vero banco di prova per la modalità a 120Hz su Switch 2: il frame‑rate è stabile sia a 60fps che a 120fps, con lievi cali solo in Sol Valley, il grande deserto che si collega a tutte le aree. La modalità "4K" corrisponde in realtà a 1440p reali, mentre solo il visore di Samus è renderizzato a 2160p; a ogni modo grazie a SMAA l'immagine appare comunque vicina al 4K. La modalità 120Hz sacrifica la risoluzione, ma garantisce maggiore reattività, utile anche con la modalità mouse dei Joy‑Con 2, ed è quella consigliata.
In modalità docked, l'HDR è di altissimo livello, tra i migliori su console: luminanza calibrata correttamente e resa spettacolare di laser, effetti ambientali e nuove abilità psichiche. In portatile, invece, non rende allo stesso modo, dati i limiti dello schermo di Switch 2, che non raggiunge un HDR soddisfacente e soffre di lag e ghosting, che penalizzano la qualità visiva.