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Ghost of Yōtei ha l'obiettivo di rispettare la cultura Ainu: ecco le foto del viaggio di ricerca in Giappone

Ghost of Yōtei è un gioco ambientato in Giappone nel 1603 e il team di sviluppo ha fatto un viaggio, sporcandosi anche le mani, per immergersi nella cultura Ainu e rispettarne le unicità storiche.

NOTIZIA di Marie Nicola Armondi   —   20/06/2025
La protagonista di Ghost of Yōtei
Ghost of Yotei
Ghost of Yotei
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Una delle grandi esclusive di Sony per il 2025 è Ghost of Yōtei, seguito di Ghost of Tsushima e nuovo capitolo della serie di gioco d'azione a mappa aperta ambientati in Giappone di Sucker Punch Productions (inFamous, Sly Cooper).

Una delle caratteristiche più apprezzate dai videogiocatori di tutto il mondo è la fedeltà di Ghost of Tsushima, che ritrae il Giappone prendendosi delle libertà narrative, ma cercando sempre di rispettare i luoghi e le culture raffigurate. Lo stesso ovviamente avverrà con Ghost of Yōtei.

Cosa ha fatto Sucker Punch Productions in Giappone

In un lungo articolo sul Blog PlayStation, Nate Fox - direttore creativo presso Sucker Punch Productions - ha svelato in che modo il viaggio in Giappone fatto dal team sia servito per rappresentare correttamente il periodo storico durante il quale è ambientato Ghost of Yōtei (1603) e la regione scelta (Hokkaido).

Ghost of Yotei si mostra allo State of Play con un nuovo brevissimo trailer Ghost of Yotei si mostra allo State of Play con un nuovo brevissimo trailer

Precisamente, Ghost of Yōtei ci metterà di fronte alla cultura Ainu e il team ha ottenuto il supporto di una consulente di questa tematica, la quale ha mostrato la zona, ha spiegato come raccogliere erbe e frutti dell'area (cosa che ha spinto il team a introdurre una meccanica di raccolta di vegetali nel nuovo gioco) e ha mostrato una serie di strumenti originali nel Nibutani Ainu Museum, spiegando come venivano utilizzati.

Sucker Punch Productions ha anche potuto vedere in che modo viveva il clan Matsumae, che dominava la regione nel periodo di riferimento, e il modo in cui tale famiglia ha condizionato la penisola di Oshima, portando con sé ad esempio alberi di ciliegio altrimenti poco presenti.

Hanno anche ricevuto la benedizione di Tokugawa Ieyasu, divinità del Santuario di Nikko Toshogu e shogun salito al potere ufficialmente proprio nel 1603. Di certo si tratta di un buon auspicio, anche se forse il team non ne ha bisogno visto che Ghost of Yotei "sarà migliore" di Ghost of Tsushima, Yoshida ne è già certo dopo averlo provato.