ElAnalistaDeBits ha pubblicato un video che offre un confronto diretto tra la versione PS5 e la versione PS5 Pro di Ghost of Yotei, la nuova esclusiva PlayStation in arrivo nei negozi il prossimo 2 ottobre.
Il video analizza nel dettaglio le modalità grafiche disponibili su entrambe le console. Su PS5, il preset Quality offre una risoluzione nativa di 2160p a 30 fps, mentre la modalità Performance punta ai 60 fps, sacrificando la risoluzione: si parte da una base compresa tra 1080p e 1440p, poi upscalata in 4K. La modalità Ray-Tracing propone invece una risoluzione media di 1800p a 30 fps, con l'aggiunta del ray tracing per una migliore illuminazione globale.
Performance impeccabili su tutte le piattaforme
Su PS5 Pro ritroviamo le stesse tre modalità, affiancate da un quarto preset: Ray-Tracing Pro, che combina ray tracing e 60 fps. Tutte le opzioni grafiche raggiungono una risoluzione 4K, nativa o upscalata. Più nel dettaglio, la modalità Quality mantiene i 2160p nativi a 30 fps, mentre la Performance arriva a una risoluzione nativa media di 1800p a 60 fps. Il preset Ray-Tracing punta ai 30 fps con una risoluzione nativa generalmente vicina ai 4K, mentre Ray-Tracing Pro raggiunge i 60 fps con una risoluzione variabile tra 1080p e 1440p.
Stando alle analisi svolte da ElAnalistaDeBits, il gioco mantiene senza problemi i 30 o i 60 fps sia su PS5 che su PS5 Pro, indipendentemente dalla modalità grafica scelta. Si segnalano solo lievi cali di frame rate occasionali, che non compromettono l'esperienza complessiva. Il lavoro tecnico di Sucker Punch è stato ampiamente apprezzato, così come la solidità del motore grafico e l'ottimizzazione generale.