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GCC Pokémon Pocket, caso plagio archiviato: The Pokémon Company ridisegna le carte di Ho-Oh e Lugia

Dopo l'accusa di plagio degli scorsi giorni, The Pokémon Company ha pubblicato un aggiornamento del GCC Pokémon Pocket che tra le altre cose ha cambiato le carte incriminate di Lugia e Ho-Oh.

NOTIZIA di Luca Forte   —   08/08/2025
Le carte di Lugia e Ho-Oh del GCC Pokémon Pocket
GCC Pokémon Pocket
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Il recente caso di presunto plagio che ha coinvolto GCC Pokémon Pocket ha trovato una rapida conclusione. The Pokémon Company, infatti, con l'aggiornamento di oggi ha reintrodotto nel gioco mobile le carte immersive di Ho-Oh e Lugia i due mostri leggendari protagonisti dell'ultima espansione La Via del Cielo e del Mare.

Le carte furono rimosse pochi giorni fa in seguito a segnalazioni di somiglianze sospette con un'opera di un'artista indipendente cinese. Le nuove versioni, realizzate da Sie Nanahara, la stessa illustratrice incaricata in origine, sono già disponibili e vanno a sostituire anche le immagini di coloro che hanno trovato le carte incriminate.

L'origine delle accuse di plagio

La vicenda ha avuto inizio con l'uscita del set La Via del Cielo e del Mare, che includeva tra le carte speciali due "immersive card" dedicate a Ho-Oh e Lugia, i due leggendari di Pokémon Gold e Silver. Le carte immersive, pensate esclusivamente per il formato digitale, offrono un'animazione interattiva che parte dall'illustrazione statica e si sviluppa in una breve sequenza animata, per poi tornare al frame iniziale.

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Pochi giorni prima del lancio ufficiale, però, alcuni utenti hanno notato che l'artwork di Ho-Oh presentava una forte somiglianza con un disegno commissionato in passato a un'artista cinese, segnalando pubblicamente la questione. L'autrice stessa dell'opera originale ha confermato la somiglianza, dando il via a un dibattito online che si è rapidamente diffuso nella community.

TPCi, dopo aver verificato il problema, ha rimosso immediatamente entrambe le carte coinvolte, chiedendo scusa e sostenendo che la causa fosse da ricondurre ai materiali di riferimento forniti internamente durante la produzione.

Perché anche la carta di Lugia è stata cambiata?

Un dettaglio che aveva suscitato curiosità tra i giocatori era la rimozione di Lugia, nonostante nessuna segnalazione pubblica di plagio ne avesse coinvolto l'artwork. L'uscita delle nuove versioni chiarisce la situazione: anche la carta di Lugia è stata ridisegnata da zero, segno che TPCi potrebbe aver individuato elementi problematici o, più probabilmente, abbia scelto di garantire uniformità stilistica e piena originalità a entrambe le illustrazioni.

Adesso che il caso è stato, si spera, archiviato, le nuove versioni delle carte immersive di Ho-Oh e Lugia, firmate dall'illustratrice Sie Nanahara, sono ora disponibili nel set. Chi possedeva già le carte vedrà l'aggiornamento automatico delle illustrazioni e delle animazioni, senza necessità di ripetere l'estrazione.

Il messaggio di GCC Pokémon Pocket che avvisa del cambio delle carte
Il messaggio di GCC Pokémon Pocket che avvisa del cambio delle carte

Le animazioni rinnovate mantengono l'impostazione scenica originale: Ho-Oh discende dal cielo mentre Lugia emerge dalle profondità marine, con diversi altri Pokémon che fanno la loro comparsa nel corso della sequenza. Rimane invece un curioso elemento tecnico: i rettangoli presenti nell'illustrazione iniziale di Ho-Oh, che si separano all'avvio dell'animazione, non sono stati rimossi.

Controlli e ispirazione nell'era delle IA

L'episodio ha riportato a galla i problemi legati all'uso di un marchio e ai rischi di plagio. Se, da un lato, la velocità di reazione di TPCi e la decisione di tutelare l'artista hanno limitato i danni reputazionali, dall'altro ha aperto una discussione più ampia sull'importanza di controlli approfonditi prima della pubblicazione, soprattutto in un contesto in cui il confine tra ispirazione e plagio può risultare sfumato. Con in più le IA a fare da sottofondo e che rendono questi limiti ancora più sottili e labili.