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Apple prepara la rivoluzione OLED: iPad Mini e MacBook Air i prossimi a cambiare display?

Secondo Bloomberg, Apple seguirà una roadmap graduale per portare la tecnologia OLED su iPad e MacBook, completando la transizione entro il 2028.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   30/10/2025
iPad

Negli ultimi anni Apple ha intrapreso un percorso di rinnovamento tecnologico volto a uniformare la qualità visiva dei propri dispositivi. Dopo aver introdotto gli schermi OLED su iPhone e Apple Watch, e successivamente sui modelli più avanzati di iPad Pro, l'azienda di Cupertino si prepara ad estendere questa tecnologia anche alle linee più accessibili della propria gamma. Un recente report di Bloomberg ha delineato la tabella di marcia con cui Apple intende completare la transizione: iPad Mini nel 2026, iPad Air tra il 2027 e il 2028, e infine MacBook Air nel 2028.

Il piano, che si inserisce in una strategia pluriennale di rinnovamento dei display, mira a sostituire progressivamente i pannelli LCD e mini-LED con versioni OLED di nuova generazione. Non si tratta di un semplice aggiornamento estetico, ma di un cambiamento strutturale che inciderà su resa visiva, consumi energetici e longevità dei prodotti. La roadmap delineata da Bloomberg riflette una scelta prudente: Apple intende procedere per gradi, limitando i rischi legati ai costi elevati e alle complessità produttive che l'adozione dell'OLED comporta.

I prossimi dispositivi Apple con display OLED

A oggi, la tecnologia OLED è già presente in gran parte dei prodotti mobili di fascia alta dell'azienda. L'iPhone e l'Apple Watch ne sfruttano i vantaggi da anni, mentre il recente iPad Pro ha segnato il debutto di un pannello OLED tandem a doppio strato, capace di offrire luminosità superiore e durata maggiore. Tuttavia, estendere la stessa qualità ai dispositivi di dimensioni maggiori, come i laptop, rappresenta una sfida tecnica tutt'altro che banale. I pannelli più grandi richiedono un processo di produzione più complesso, con costi significativamente superiori e una resa produttiva inferiore rispetto ai display per smartphone.

Apple iPad Mini
Apple iPad Mini

Secondo Bloomberg, l'introduzione dell'OLED sugli iPad Mini prevista per il 2026 servirà come banco di prova per consolidare la filiera produttiva e ridurre i costi. Solo in seguito la tecnologia sarà estesa all'iPad Air, mentre il MacBook Air dovrà attendere fino al 2028 per ricevere lo stesso trattamento. La decisione non appare casuale: i modelli "Air" e "Mini" costituiscono da sempre l'offerta intermedia del catalogo Apple, dove l'equilibrio tra prestazioni e prezzo è cruciale. Portare l'OLED in questa fascia richiede che la tecnologia sia sufficientemente matura da non far lievitare ulteriormente i costi al consumatore.

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Oltre ai costi, ci sono anche motivazioni tecniche. I display OLED, pur offrendo contrasti infiniti e neri assoluti, sono più soggetti al fenomeno del burn-in, ovvero il rischio che immagini statiche lascino segni permanenti sullo schermo. In dispositivi come i laptop, dove le interfacce restano visibili per ore, il rischio è maggiore rispetto a smartphone o tablet. Apple starebbe quindi lavorando a soluzioni software e hardware per mitigare il problema, probabilmente attraverso la gestione dinamica dei pixel e l'uso di materiali organici più resistenti al degrado.

Un altro elemento che emerge dal report riguarda l'obiettivo a lungo termine di Apple: uniformare l'esperienza visiva tra le diverse categorie di prodotto, creando una continuità di qualità e fedeltà cromatica tra smartphone, tablet e laptop. Questa strategia si inserisce anche nel contesto di un'industria dei display in rapida evoluzione, dove concorrenti come Samsung, LG e BOE stanno investendo massicciamente in pannelli OLED flessibili e ibridi. Apple, pur non essendo la prima ad adottare tali soluzioni, tende a farlo solo quando la tecnologia ha raggiunto un livello di affidabilità conforme ai propri standard.

La roadmap delineata da Bloomberg delinea quindi un percorso chiaro ma graduale. Se le tempistiche verranno rispettate, entro il 2028 gran parte della linea consumer di Apple adotterà pannelli OLED, completando una transizione iniziata più di un decennio fa. Per l'industria dei display, questa mossa è destinata a influenzare le strategie dei principali produttori di componenti e a spingere ulteriormente l'evoluzione delle tecnologie di visualizzazione. Intanto Apple non è ancora in trattative con TSMC per il processo A16: il focus è sui chip a 2nm del 2026.