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Apple vola, ma Tim Cook non è nemmeno sul podio dei CEO più pagati d'America: ecco chi è il più ricco

Tim Cook ha superato Steve Jobs per longevità alla guida di Apple e ne ha moltiplicato il valore, ma il suo compenso resta inferiore a quello di altri CEO USA: ecco la classifica, e non ci sono donne.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   16/12/2025
Tim Cook

Tim Cook potrebbe avere difficoltà a trovare il regalo perfetto per i suoi cari questo Natale. Secondo un rapporto di Fortune, infatti, la retribuzione complessiva annua di Tim Cook è stimata in "soli" 74 milioni e 600 milioni di dollari, equivalenti a circa 69 milioni di euro. Una cifra che lo colloca tristemente al settimo posto tra i CEO più pagati negli Stati Uniti, molto lontano dalla vetta della classifica nonostante la dimensione di Apple.

Eppure Tim Cook ha superato Steve Jobs come amministratore delegato più longevo nella storia di Apple, un passaggio simbolico che coincide con una fase di massima espansione per il gruppo di Cupertino. Durante il suo mandato, l'azienda è diventata la prima società quotata a toccare una valutazione di mercato pari a 4.000 miliardi di dollari, circa 3.700 miliardi di euro al cambio attuale.

Con dati di questo tipo, ci si aspetterebbe uno stipendio da almeno da top 3. E invece niente, solo settimo. Andiamo a vedere chi guadagna più di lui.

La classifica di Fortune

La classifica di Fortune ci mette di fronte comunque a cifre da capogiro. Satya Nadella, alla guida di Microsoft, avrebbe incassato circa 79 milioni di dollari, pari a poco più di 73 milioni di euro, mentre Brian Niccol, CEO di Starbucks, avrebbe raggiunto circa 89 milioni di euro. Ancora più marcato il divario con Rick Smith di Axon (l'azienda che produce i TASER), indicato come il CEO più pagato negli Stati Uniti con 164 milioni di dollari e mezzo, ovvero oltre 150 milioni di euro.

Rick Smith, CEO di Axon
Rick Smith, CEO di Axon

Di seguito riportiamo la top 6 completa, dove l'assenza di CEO donne si fa abbastanza notare:

  • Rick Smith di Axon: 164 milioni di dollari e mezzo, pari a circa 151 milioni di euro;
  • Jim Anderson di Coherent (azienda che produce laser e lavora con i fotoni): 101 milioni di dollari e mezzo, pari a circa 93 milioni di euro;
  • Brian Niccol di Starbucks: 95 milioni e 800 mila dollari, pari a circa 88 milioni di euro;
  • Larry Culp di GE Aerospace (l'azienda che progetta i motori che alimentano una buona parte dell'aviazione globale): 87 milioni di dollari e mezzo, pari a circa 80 milioni di euro;
  • Michael Arougheti di Ares Management (azienda che si occupa di investimenti): 85 milioni e 400 mila dollari, pari a circa 79 milioni di euro;
  • Satya Nadella di Microsoft: 79 milioni e 100 mila dollari, pari a circa 73 milioni di euro.

La retribuzione complessiva annua di Tim Cook, come detto, è stimata in 74 milioni e 600 mila dollari, equivalenti a circa 69 milioni di euro. Tradotto in termini più immediati, l'amministratore delegato di Apple percepisce lo stipendio annuo medio di un cittadino statunitense in circa 7 ore. Un dato che evidenzia una forte disparità, che aumenta se si guarda alle cifre dei suoi colleghi.

Ricordiamo che queste cifre sono solamente delle stime, con bonus, stock option e incentivi legati a obiettivi specifici. Nel caso di Cook, il legame con le performance aziendali è però evidente: nei suoi 14 anni alla guida di Apple, la capitalizzazione del gruppo sarebbe cresciuta di circa il 13.900 per cento, un dato che spiega perché il tema della sua retribuzione continui a far discutere nonostante i numeri comunque mostruosi.

E voi che cosa ne pensate? Tim Cook dovrebbe guadagnare di più? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto gli sviluppatori europei sono in rivolta contro le commissioni Apple.