Wreckreation è il frutto degli sforzi di un piccolo team di sviluppo che racchiude al suo interno veterani del settore e del genere dei giochi di corse, in passato a lavoro su titoli quali Burnout Paradise e Need For Speed: Hot Pursuit. Si tratta, più nello specifico, di un progetto che nasce diversi anni fa, nel 2020 per la precisione, e che lentamente ha assunto la forma di un open-world in pieno stile Forza Horizon per tracciare un termine di paragone piuttosto noto, dove i contenuti creati dagli utenti hanno un peso tutt'altro che secondario nell'economia della produzione.
Senza girarci troppo intorno, Wreckreation è un'esperienza con del potenziale, che tuttavia deve fare i conti con alcuni limiti e qualche problematica, per lo più di natura tecnica e non certo insormontabile, ma che allo stato attuale mortifica la qualità globale del progetto.
In una scala ideale dove Forza Horizon 5 rappresenta l'eccellenza e Test Drive Unlimited: Solar Crown una sufficienza risicata, la produzione THQ Nordic si posiziona in un'ideale metà strada, pur con la consapevolezza che il destino del gioco dipenderà in buona parte dal supporto della community e da quanto e come gli sviluppatori aggiorneranno la loro creatura nei mesi successivi al debutto.
Se il futuro è incerto, vale tuttavia la pena descrivere e analizzare il presente di Wreckreation, titolo che potrebbe intrigare gli amanti dei giochi di corse di stampo arcade.
Arcade fino all’osso
Wreckreation fa parte di una tradizione ormai consolidata di titoli arcade che, al di là del gameplay, propongono uno stile e un feeling trendy e giovanile, a dire il vero piuttosto standardizzato e che abbiamo visto applicato più volte, nel corso del tempo, in giochi come Forza Horizon e Riders Republic. Nei panni di un pilota di cui non dovrete nemmeno preoccuparvi di amalgamare le fattezze tramite il solito editor, tanto più che al volante non siederà fisicamente nessuno, senza troppi preamboli verrete catapultati in uno scenario virtuale di 400km quadrati, inizialmente a bordo di una muscle car americana vintage, senza alcuna limitazione su dove andare e a quali eventi prendere parte.
Nell'arena che funge da tutorial, in cui potrete impratichirvi con la guidabilità del mezzo, la gestione dei salti e della derapata, entrerete immediatamente in sintonia con lo spirito della produzione. Una sorta di speaker radiofonico, che fa molto festival dei motori, in continuità con The Crew e Forza Horizon per l'appunto, vi darà alcuni consigli e vi spiegherà, lungo tutto il corso della partita, il funzionamento degli eventi e dei numerosi sbloccabili che potrete ottenere esplorando l'ambientazione. Al tempo stesso, rampe, anelli sospesi in aria e giri della morte, mettono subito in chiaro lo scarso interesse di Wreckreation nel rispetto delle leggi della fisica.
Già dopo i primi minuti, insomma, sarete perfettamente in grado di riconoscere i punti di forza e le debolezze di un gioco di corse che punta tutto su un divertimento immediato.
Il sistema di guida architettato da Three Fields Entertainment, come già detto, è estremamente arcade. Le auto rispondono prontamente agli input e ci si deve preoccupare unicamente del sovrasterzo, che tende ad attivarsi nelle curve più strette, proprio per incentivare l'uso e abuso della derapata. La frenata è potente, per quanto la sua attivazione è richiesta solo in rari casi, dal momento che la maggior parte delle strade propone curve ampissime e finire sullo sterrato non comporta mai grosse penalità in termini di velocità.
Il gioco mette a disposizione quarantotto auto, nessuna delle quali su licenza, divise in una manciata di tipologie. Il fuoristrada darà ovviamente il meglio di sé sullo sterrato; le supercar toccano velocità di punta inarrivabili per le altre vetture; le macchine giapponesi sono quelle più facili da mettere di traverso e così via. Al volante le differenze tra una categoria e l'altra si sentono soprattutto nella gestione del peso e nella conseguente accelerazione che è in grado di imprimere il motore. Non aspettatevi tuttavia grosse variazioni tra le auto della stessa categoria, in quel caso il feeling al volante è assolutamente identico.
A discapito della pura potenza, tuttavia, nelle gare contro il computer il gioco farà in modo che possiate sempre competere, tanto più che non è possibile applicare modifiche alle parti meccaniche delle vetture. Per quanto potrete personalizzare in termini estetici i bolidi che sbloccherete vincendo le gare, manca qualsiasi tipo di progressione legata al potenziamento prestazionale del parco auto. Ciò, alla lunga, vi spingerà ad utilizzare sempre gli stessi due o tre mezzi al massimo, fatto salvo negli eventi in cui vi verrà chiesto di mettervi al volante di una specifica vettura.
Trattandosi di un gioco che punta tutto su velocità e manovre sconsiderate per battere gli avversari, non manca ovviamente il turbo che si ricaricherà a mano a mano che deraperete, guiderete in senso inverso, sfiorerete altri veicoli, spingerete fuori strada gli avversari durante le corse. Particolarità di Wreckreation, effettuando delle piccole evoluzioni in volo o coinvolgendo le altre macchine in incidenti, amplierete la barra del boost, piccola meccanica che incentiva a effettuare manovre spericolate e infonde un minimo di strategia ad ogni gara.
In generale, tuttavia, se siete appassionati di giochi di corsa arcade, troverete piacevole il sistema di guida, nonostante sia inevitabile notare alcune sbavature. Tanto per cominciare le auto sembrano pattinare sul manto stradale. Il senso di velocità è piuttosto altalenante, anche a causa di una gestione degli effetti sonori non perfetta che rende difficile capire quando il turbo si inserisca effettivamente o quando l'auto sta per sovrasterzare. Inoltre, sebbene sia previsto il meteo dinamico, le differenti condizioni della strada incidono solo superficialmente sulle prestazioni dei mezzi. Che stiate attraversando una tempesta o che stiate gareggiando in una limpida giornata di sole, non dovrete adattare più di tanto il vostro stile di guida.
Un’isola di sbloccabili e gare
L'isola in cui è ambientato Wreckreation non spicca particolarmente per originalità in termini visivi e di biomi che lo compongono. Non rifacendosi a nessuna località specifica, propone strade asfaltate che costeggiano l'oceano, attraversano strutture industriali, si insinuano in sparuti gruppi di case, oltre che sentieri immersi nel verde o che si arrampicano sui promontori che dominano la scena. Il panorama è godibile, né mancano scorci suggestivi, ma di certo lo scenario virtuale amalgamato da Three Fields Entertainment non rimarrà impresso nella memoria di chi deciderà di attraversarlo da parte a parte.
Questa mancanza di originalità è incentivata anche da un comparto grafico più che sufficiente, ma non certo brillante. Il frame-rate, almeno su un buon PC di fascia medio-alta, non conosce incertezze, ma in termini di dettagli, gestione delle luci e di modellazione poligonale il gioco è assolutamente nella media.
In termini di design, gli sviluppatori hanno indubbiamente svolto un buon lavoro per quanto riguarda l'assemblamento delle varie arterie stradali. Inoltre, sono riusciti a riempire ogni angolo della mappa di un notevole numero di punti d'interesse. Sebbene di tanto in tanto si incappi in fastidiose barriere architettoniche o in zone rocciose che rendono l'esplorazione fuori strada a tratti frustrante, in generale il livello di libertà concesso è davvero notevole e non mancano mai, all'orizzonte, costruzioni o elementi paesaggistici che attireranno il vostro sguardo e, di conseguenza, la vostra curiosità.
Come nei capitoli del marchio di Microsoft, l'esplorazione è fondamentale per imbattersi in una lunghissima lista di eventi e collezionabili. Le gare a cui potrete prendere parte spaziano dal classico giro su pista, alle competizioni in cui bisogna raggiungere per primi il traguardo, passando per veri e propri scontri in cui per vincere bisogna abbattere a suon di sportellate più avversari possibile.
Lo scenario, naturalmente, offre anche altro. Ci sono centinaia di cancelli da abbattere, così come decine e decine di cartelloni pubblicitari da distruggere sia colpendoli semplicemente, sia mandandoli in frantumi compiendo al contempo specifiche evoluzioni in aria.
Inoltre, sparsi per l'ambientazione troverete anche una lunghissima serie di collezionabili che vi garantiranno nuovi elementi con cui potrete personalizzare, in qualsiasi momento, quasi tutti i metri quadrati dell'isola.
Vinci le gare, creane di nuove
A caratterizzare l'offerta di THQ Nordic, infatti, ci pensa proprio l'editor attivabile in qualsiasi momento sia offline, che online, creando partite private o pubbliche. A mano a mano che vincerete le gare e troverete i collezionabili, sbloccherete un ragguardevole numero di oggetti con cui personalizzare la mappa. Si va da semplici statue con cui abbellire i dintorni, a rampe per dare sfogo alla voglia di lanciarsi nel vuoto o utili per recuperare bonus altrimenti irraggiungibili.
Da questo punto di vista, Wreckreation propone dei piccoli enigmi da risolvere con un pizzico di materia grigia e molta abilità con il pad. Un cartellone pubblicitario sospeso nel vuoto, per esempio, lo si può distruggere solo creando una rampa a una specifica distanza e con una specifica pendenza, stando ben attenti ad imboccarla alla giusta velocità di crociera. La mappa è zeppa di puzzle di questo genere e la loro risoluzione dona un pizzico di varietà in più alla formula.
Rampe e sezioni di strada, tra l'altro, tornano utili anche per creare dei veri e propri tracciati sospesi in aria e collegati al suolo da giganteschi piloni. Su console, muniti di pad edificare piste più o meno contorte non è proprio facilissimo. Meglio su PC, dove l'uso del mouse rende ogni operazione più snella e semplice. Va da sé che solo i giocatori più pazienti e creativi spenderanno il proprio tempo nella realizzazione dei tracciati dei loro sogni. I più pigri, dal canto loro, potranno naturalmente godere del lavoro degli altri, facendosi ospitare nelle partite di conoscenti e non.
L'editor, tra l'altro, consente con pochi passaggi di creare gare e piccoli tornei utilizzando le comuni strade e sentieri dello scenario, ulteriore caratteristica che rende virtualmente infinita la longevità del gioco. Come dicevamo, buona parte del successo di Wreckreation dipenderà in buona parte dall'impegno della community e di quei giocatori che troveranno interessante e divertente sia personalizzare l'isola che funge da ambientazione del gioco, sia creare piste apposite.
Conclusioni
Wreckreation è un più che discreto gioco di corse arcade open-world. Il sistema di guida è soddisfacente quanto basta, nonostante qualche piccola svista. La mappa, dalle dimensioni davvero ampie, è zeppa di luoghi d'interesse e collezionabili. L'editor, con cui creare nuovi eventi e piste sospese nel vuoto, è sufficientemente malleabile da permettere a tantissimi di dare libero sfogo alla propria fantasia senza troppe difficoltà. A guardare il bicchiere mezzo vuoto, la produzione THQ Nordic è un po' anonima. La mancanza di auto su licenza, l'aspetto estetico generale dell'isola, un comparto grafico per nulla notevole, sono tutte caratteristiche che rischiano di far scivolare la produzione nell'anonimato piuttosto in fretta. Solo costanti aggiornamenti e l'entusiasmo della community potranno far vivere a lungo questo interessante progetto. Va da sé che chi ne ha avuto già abbastanza con i vari Forza Horizon e The Crew, non troverà particolari stimoli per dare una chance a Wreckreation. Al contrario, se non vedevate l'ora di mettere le mani su un gioco di corse immediato e con pochi fronzoli, fareste bene a dargli un'occasione.
PRO
- Gameplay immediato e senza troppi fronzoli
- Editor delle piste e degli eventi funzionale
CONTRO
- Modello di guida poco attento ai dettagli
- Con il pad l'editor diventa davvero difficile da sfruttare appieno