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Destiny: Rising, la recensione di un grande scossone nell'universo di Bungie

La quantità soverchiante di attività e storie autenticamente a marchio Destiny dell'universo di Rising ci ha lasciato a bocca aperta, nonostante le meccaniche gacha.

RECENSIONE di Riccardo Lichene   —   06/09/2025
Destiny: Rising ha tantissimo da offrire e potrebbe dare il giusto scossone alla Bungie
Destiny: Rising
Destiny: Rising
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Destiny: Rising potrebbe essere per Destiny 2 ciò che Marvel Rivals è stato per Overwatch 2: uno spauracchio così forte da scatenare cambiamenti sistemici all'interno della cultura aziendale. Questo perché Destiny: Rising, meccaniche gacha a parte, contiene buona parte delle funzionalità e delle attività che la community sta chiedendo a Bungie da anni.

Come Marvel Rivals, anche Destiny: Rising è sviluppato da NetEase, è free to play e contiene una campagna di oltre 20 ore fedele allo stile e al ritmo delle campagne prodotte da Bungie. Durante queste 20 ore non dovrete spendere un centesimo per ottenere le risorse necessarie a far salire di livello i personaggi, una volta finita, però, il vero volto del gioco inizia a rivelarsi e ha in serbo qualche brutta sorpresa.

Spiegazioni chiare in una storia divertente

I gacha guadagnano vendendo a chi gioca casse premio con cui ottenere velocemente risorse e personaggi per battere i contenuti più difficili. Per questo è nel loro interesse avere un'esperienza introduttiva il più esaustiva possibile e dei menu capaci di indirizzare chi gioca verso l'attività desiderata. La campagna principale di Destiny: Rising è migliore di qualsiasi cosa sia disponibile nei titoli Bungie per quanto riguarda le spiegazioni, la narrativa, la lore e persino la mitologia.

L'ultima sentinella, un personaggio enigmatico e interessante che ha in serbo diverse sorprese per gli appassionati di Destiny
L'ultima sentinella, un personaggio enigmatico e interessante che ha in serbo diverse sorprese per gli appassionati di Destiny

Le prime dieci ore della campagna introducono le basi: il Viaggiatore, la Luce, la fine dell'Età dell'Oro, i nemici principali e le loro motivazioni. Le altre dieci servono per sviluppare i personaggi fin quasi ad arrivare al livello dell'endgame, il tutto seguendo due archi narrativi che introducono i classici Caduti, l'Alveare, i Cabal e i Vex in modo organico e senza dare nulla per scontato.

Chi gioca veste i panni di Wolf, un nuovo portatore di luce risvegliato al tempo dei Signori del Ferro, centinaia di anni prima degli eventi raccontati in Destiny 1 & 2. In questa realtà alternativa (quindi non canonica) le cose sono leggermente diverse. L'umanità, per esempio, può contare sull'aiuto dell'ultima Sentinella, un gigantesco robottone creato con l'aiuto della Luce che ha l'incarico di proteggere gli esseri umani. Questi robottoni hanno un ruolo importante nelle parti finali della storia e, sorprendentemente, non cozzano con l'estetica e la narrativa dell'universo di Destiny.

Per un fan di Destiny è quantomeno emozionante salire sull'astore con Radegast e andare ad abbattere un po' di caduti come si faceva ai vecchi tempi
Per un fan di Destiny è quantomeno emozionante salire sull'astore con Radegast e andare ad abbattere un po' di caduti come si faceva ai vecchi tempi

Personaggi mitologici scritti da Bungie come Radegast e Kabr sono vivi e vegeti nel mondo di Destiny: Rising e ci sono persino volti noti come quello di Ikora Rey (un personaggio giocabile) e Lord Saladin. Alcune nuove aggiunte funzionano, come lo stregone Tan 2, altre un po' meno come l'amatissima Gwynn, nonostante sia molto divertente impugnare la sua falce: la sua estetica fa un po' a botte con quella a cui l'universo Bungie ci ha abituato.

Non aspettatevi una narrativa ben scritta come quella della Forma Ultima o del Re dei Corrotti: le storie che raccontate sono più semplici, come i tempi in cui vivono i protagonisti. In questo, per la gioia di molti, ricorda molto Destiny 1 perché è un mondo pieno di incognite, mistero, meraviglia e possibilità e questo è forse il punto di maggior forza di Rising: è la prima esperienza di Destiny completamente nuova dal 2017 e i fan la stanno apprezzando molto.

Armi e Reliquie: cosa indossare

Essendo un gacha, Destiny: Rising ha investito molto sui suoi personaggi mettendo in piedi un sistema di progressione con cui è divertente interagire. Ogni personaggio ha tre abilità (due normali e una super) legate a un singolo elemento (solare, arco o vuoto) e può utilizzare un solo tipo di arma primaria (fucili d'assalto o fucili a impulsi ecc...) e un solo tipo di secondaria (mitragliatrici pesanti, fucili da cecchino, fucili a pompa ecc...).

Ottenere il titolo di MVP dopo un'attività con il proprio personaggio preferito dà un sacco di soddisfazioni e c'è un'animazione dedicata per ciascun Portatore di Luce
Ottenere il titolo di MVP dopo un'attività con il proprio personaggio preferito dà un sacco di soddisfazioni e c'è un'animazione dedicata per ciascun Portatore di Luce

Questo vuol dire che Kabr è un personaggio ad arco da media distanza perché può osare solo fucili a impulsi e mitragliatrici; Gwynn usa il vuoto e con le sue doppie pistole e il fucile a pompa va utilizzata a distanza ravvicinata. Tan 2 è uno stregone solare con fucili da ricognizione e di precisione. Tutti i personaggi, però, possono scendere in campo con tutti e tre gli elementi disponibili perché ogni arma (non esistono quelle cinetiche) ha un danno elementale e ogni personaggio ha a disposizione almeno uno strumento di morte per elemento in ciascuno slot.

La progressione, fino al livello 60 dell'account, è guidata e vincolata al completamento dei capitoli della campagna. Durante il viaggio, il gioco vi spiegherà come potenziare le abilità, come modificare le armi, come aumentare il livello di potere e come impostare il vostro artefatto. Questa è la grande novità di Destiny: Rising e utilizza il tipico sistema delle gemme dei gacha.

Gli artefatti si trasformeranno presto in un buco nero di risorse perché dovrete cambiarli e potenziarli a dovere
Gli artefatti si trasformeranno presto in un buco nero di risorse perché dovrete cambiarli e potenziarli a dovere

Come ricompensa per missioni ed eventi otterrete degli artefatti, modificatori passivi divisi per rarità che aggiungono effetti alle abilità dei personaggi. Sono quasi universali (alcuni sono per un tipo specifico di arma) e sono il cuore dei potenziamenti del gioco, perché ciascuno va a influire sui molti parametri disponibili, tra cui la potenza delle abilità, i danni delle armi, la salute, la resistenza ai danni e molte altre.

Questi si possono ottenere anche dagli engrammi che, a differenza di Destiny 2, fanno scegliere al giocatore la ricompensa desiderata tra quelle disponibili, una piacevole rimozione di elementi casuali in un gioco che ne è invaso. Le armi, infine, guadagnano un nuovo livello di rarità (mitico) al di sopra delle leggendarie con le esotiche che rappresentano ancora il punto più alto in termini di danni e potenza.

Un mare di cose da fare

Durante e soprattutto dopo la storia, Destiny: Rising mette a disposizione una miriade di attività: da quelle classiche del franchise come una playlist degli assalti e un pizzico di PvP, si arriva a una modalità roguelike a tempo con potenziamenti casuali, una modalità a ondate, una versione migliorata e veramente divertente di Azzardo (in cui tre team da tre condividono una grande mappa e possono invadersi tra loro), la pesca, le corse con gli astori, un gioco di carte e persino un raid che fa da contenuto aspirazionale.

Il gioco di carte di Destiny: Rising non è nulla di mai visto, eppure non è niente male e fa divertire con la sua semplicità
Il gioco di carte di Destiny: Rising non è nulla di mai visto, eppure non è niente male e fa divertire con la sua semplicità

Ogni attività (tranne quelle della playlist casual ovvero le corse, le carte e la pesca) ha dei limiti nel numero di volte in cui può essere completata (il raid una sola per esempio) ogni settimana e utilizza un sistema a energia molto comune nei giochi mobile. Ogni giorno riceverete 120 energie e ne potrete accumulare fino a un massimo di 360. Completata un'attività, potrete scegliere se ottenere le ricompense normali (di norma pochissime cose e di poco valore) o se spendere 20 energie per ottenere le ricompense di punta.

In queste troverete la miriade di materiali diversi che servono a potenziare le reliquie, le armi, gli artefatti e tutti i vari parametri dei personaggi. Ogni cosa è spiegata nel dettaglio nei vari pop-up e cliccando sulla voce "provenienza" il gioco vi metterà direttamente nella lobby dell'attività (o della sua versione specifica) che ha quella risorsa come ricompensa. Un sistema che i fan di Destiny chiedono a Bungie da anni visto che è sistematicamente non chiaro il modo in cui molte risorse si ottengono in Destiny 2.

Se le meccaniche sono abbastanza semplici è possibile fare i raid in matchmaking e Monolith's Fall di Destiny: Rising ne è la prova
Se le meccaniche sono abbastanza semplici è possibile fare i raid in matchmaking e Monolith's Fall di Destiny: Rising ne è la prova

Ogni singola attività, raid compresi, ha il matchmaking, una funzione di ricerca per la squadra (LFG) se si desiderano parametri specifici e una rotazione delle ricompense giornaliera. Portare il proprio personaggio al massimo livello richiede montagne di materiali (alcuni dei quali convenientemente disponibili nello shop di gioco) e non è possibile grindare all'infinito per via del sistema di energia. È fastidioso, ma non mette alcun vincolo alla destinazione finale perché il gioco fornisce materiali, armi e personaggi a sufficienza per arrivare al livello richiesto dal raid (40.000) senza spendere un centesimo.

Chiavi, serrature, valute e gacha

Verso la fine della campagna inizierete a essere infastiditi dal fatto che tutte le missioni devono essere completate utilizzando Wolf, il personaggio base. Appena terminata l'avventura, però, si sblocca la versione leggendaria dove è possibile usare gli altri portatori di luce ed è qui che la natura da gacha vero e proprio inizia ed emergere. Uno degli aspetti più odiati di Destiny 2 è quello dei campioni, personaggi che possono essere sconfitti (generalmente) solo usando un certo tipo di arma. Con gli Shinka, l'equivalente dei campioni di Destiny: Rising, il gioco introduce vincoli ancora più stringenti.

Alcune battaglie con i boss tirano troppo in lungo scontri che sarebbero potuti durare la metà
Alcune battaglie con i boss tirano troppo in lungo scontri che sarebbero potuti durare la metà

Gli Shinka a fuoco rapido possono essere storditi (cosa che apre i loro scudi) solo da personaggi con armi a fuoco rapido, lo stesso per quelli da cecchino e quelli per le armi a rosa. Questo vuol dire che per completare determinate missioni della campagna in modalità leggendaria dovete avere al livello massimo un determinato personaggio o non stordirete i campioni e non potrete terminare l'attività. Inutile dire che avere al livello più alto tre personaggi (uno per categoria) richiede un oceano di valuta da accumulare se non si vuole aprire il portafoglio.

Il gioco dà, entro la fine della campagna, tra le 120 e le 140 casse premio, abbastanza per garantirsi due personaggi leggendari aggiuntivi oltre a quello che viene regalato in fase di tutorial. Poi i rubinetti si chiudono e inizia la tipica esperienza dei gacha. Ottenere il personaggio del banner (Gwyn in questo caso) è impossibile senza spendere soldi: il gioco regala una decina di loot box per lei e per averla garantita ne servono 60. Per sbloccare completamente l'albero delle abilità passive di un personaggio, poi, ne servono più di dieci copie quindi la spesa raggiunge livelli balena, ovvero quei giocatori che spendono molti soldi in questi giochi.

Scordatevi di ottenere i personaggi dei banner gratuitamente, almeno ora che il gioco è all'inizio
Scordatevi di ottenere i personaggi dei banner gratuitamente, almeno ora che il gioco è all'inizio

Chi è a rischio di sviluppare una dipendenza da questo sistema di monetizzazione dovrebbe evitare Destiny: Rising perché, anche restando free to play, sarà imprescindibile interagirci per ottenere i nuovi (e fortissimi) personaggi che sono in lavorazione. Se riuscite a resistere a questo sistema non vi resta che evitare l'acquisto dei due battle pass, dei bundle da "fondatore", e di tutta una serie di altri pacchetti e pacchettini da uno, due, tre o cinque euro che hanno persino una traccia di ricompense bonus se vengono effettuati abbastanza acquisti separati, una pratica considerata così manipolatoria che è persino vietata in Cina.

Evitate le tentazioni, le pubblicità (che arrivano a mitraglia a ogni login) e i vari puntini rossi che vi conducono al negozio di gioco e potrete godervi la prima nuova esperienza nel mondo di Destiny dal 2017 con così tanti contenuti da farvi dimenticare lo stato zoppicante in cui si trova Destiny 2 al momento.

Conclusioni

Versione testata iPhone, PC Windows
Digital Delivery Sito Ufficiale
Multiplayer.it
7.5
Lettori
ND
Il tuo voto

Destiny: Rising è un gioco completo, divertente, stratificato e che cerca di spillarvi dei soldi a ogni occasione. Evitati i pop up del negozio e schivato il sistema di loot box ci si trova davanti a un'esperienza davvero grande e piena di cose da fare con 20 ore di campagna (il miglior tutorial di Destiny attualmente disponibile sul mercato) e un endgame che ci terrà appiccicati al gioco per mesi. Giocato sia su smartphone (rigorosamente con controller) sia su PC, Destiny: Rising ha un buon gunplay e le abilità vi faranno sentire potenti, ma non aspettatevi una grafica mirabolante. Raid, assalti, la versione divertente di Azzardo, un roguelike e persino un gioco di carte sono solo la punta dell'iceberg: c'è tanto divertimento nel titolo NetEase ma vi verrà dato col contagocce. Il sistema ad energia (120 al giorno) impedisce di farmare e una volta raggiunto l'endgame, le risorse necessarie per progredire diventano tantissime. Ce lo aspettavamo, visto che il gioco è un gacha a tutti gli effetti, ma è comunque un compromesso che pesa. La speranza è che il successo che il gioco sta avendo (ogni attività non richiede più di 20 secondi di matchmaking a tutte le ore del giorno da quanta gente c'è) gli garantisca un futuro e dia uno scossone abbastanza forte alla Bungie da far cambiare le cose anche su Destiny 2.

PRO

  • 20 ore di campagna che spiega tutto molto bene
  • Un mare di attività sia poco impegnative sia di endgame
  • I personaggi sono ben fatti, caratterizzati e divertenti da giocare
  • Le armi sono variegate e hanno un ottimo gunplay

CONTRO

  • Il sistema gacha è predatorio quanto vi aspettate
  • L'endgame è un sistema di chiavi e serrature che punta a farvi spendere
  • Pop up continui per visitare lo shop