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Ninja Gaiden 4, la recensione dell'episodio che rilancia la serie action di culto

Sviluppato da PlatinumGames con la supervisione di Team Ninja, Ninja Gaiden 4 introduce un nuovo protagonista, ma non dimentica le proprie origini.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   21/10/2025
Yakumo e Ryu nell'artwork principale di Ninja Gaiden 4
Ninja Gaiden 4
Ninja Gaiden 4
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Ninja Gaiden 4 è sulla carta il connubio perfetto fra la raffinatezza di PlatinumGames e la tradizione sanguinolenta, chiassosa e caciarona della serie creata da Team Ninja: il tentativo di rilanciare una proprietà intellettuale iconica e di rinnovarla laddove possibile, ma senza stravolgerla né trasformarla in qualcosa di diverso rispetto alla sua formula originale.

Scaricabile senza costi aggiuntivi dagli abbonati a Xbox Game Pass, l'avventura del giovane ninja Yakumo unisce davvero il meglio di questi due mondi? E riesce nell'arduo compito di non farci rimpiangere i capitoli classici della saga? Dopo averlo giocato da cima a fondo, abbiamo la risposta.

Trama: un nuovo protagonista e non solo

La trama di Ninja Gaiden 4 vede la presenza di un nuovo protagonista, Yakumo: si tratta di un ninja appartenente al Clan del Corvo e incaricato di uccidere Seori, la sacerdotessa che in passato ha evocato il Drago Nero e che viene ritenuta responsabile degli sconvolgimenti che hanno colpito la città di Tokyo, trasformata da forze oscure in uno scenario da incubo.

Sembra tuttavia che le cose non stiano come Yakumo immaginava, e che esista un modo per eliminare il Drago una volta per tutte: sulla base di questa promessa, il giovane guerriero decide di formare una temporanea alleanza con Seori e di seguire le sue indicazioni, distruggendo una serie di sigilli ben sorvegliati e procurandosi le armi e le abilità necessarie per portare a compimento il destino del suo clan.

Sono questi i presupposti narrativi del nuovo capitolo della serie prodotta da Koei Tecmo, sebbene ovviamente la storia non rappresenti il focus dell'esperienza bensì un mero espediente per dare il via a una sequenza di eventi che vedranno il nuovo protagonista dell'avventura affrontare orde di nemici man mano più forti, cimentandosi con una sfilza di battaglie contro enormi e potenti boss.

La sacerdotessa Seori di Ninja Gaiden 4
La sacerdotessa Seori di Ninja Gaiden 4

Certo, una caratterizzazione di Yakumo che fosse almeno un minimo diversa rispetto al burbero e taciturno stereotipo consolidato negli anni dal suo precedessore nonché inaspettato rivale, Ryu Hayabusa, sarebbe stata apprezzabile, sebbene non sia indispensabile per godere di un prodotto che mette l'azione e i combattimenti in cima alla lista delle priorità.

Gameplay: PlatinumGames o Team Ninja?

Parliamo dunque del vero protagonista di Ninja Gaiden 4, ovvero il sistema di combattimento che PlatinumGames ha messo a punto per questo nuovo episodio della serie, attingendo ovviamente alla sua grande esperienza ma restando al contempo fedele alla tradizione di Team Ninja. Il risultato finale è una miscela esplosiva di queste due anime e vi diciamo fin da subito che ci ha assolutamente convinto.

Yakumo, il protagonista di Ninja Gaiden 4
Yakumo, il protagonista di Ninja Gaiden 4

È vero, il layout dei comandi e il sistema di sblocco delle mosse a volte sembrano pensati per farci accumulare inutilmente manovre un po' macchinose da eseguire, specie nel mezzo di un frenetico combattimento che ci vede in netta inferiorità numerica, fra avversari che colpiscono da vicino e altri che ci bersagliano contemporaneamente dalla distanza. Vi metterete a roteare gli stick per infliggere colpi comunque non risolutivi? O resterete ben saldi a terra, alternando parate e schivate mentre portate avanti un'offensiva più basilare ma precisa e affidabile?

Tuttavia anche in quei frangenti è possibile ritrovare l'anima e la storia di Ninja Gaiden, così come nella velocità delle meccaniche, nell'intelligenza degli agganci automatici (più che nel lock-on manuale, bisogna dirlo), nel solidissimo feedback dei colpi e nella devastante, impattante violenza (anche sonora!) delle sanguinose finisher che diventano disponibili non appena un nemico ha subito un'amputazione, marchio di fabbrica dello stile Hayabusa.

Una sequenza di combattimento di Ninja Gaiden 4
Una sequenza di combattimento di Ninja Gaiden 4

Tutti questi aspetti non vengono a mancare, bensì trovano una nuova collocazione all'interno di un impianto che mette in mezzo anche schivate perfette e relativi bullet time, qualche piccola divagazione furtiva, una visuale allargata che disinnesca qualsiasi possibile incastro della telecamera e un arsenale di armi magari non ampio come ci si aspettava ma dannatamente ben caratterizzato.

Spade gemelle, stocco, bastone e infine un set che include stelle e catene mettono in campo dinamiche diverse e si trasformano letteralmente quando attiviamo la modalità Blood Raven, che sfrutta il sangue di Yakumo e uno specifico indicatore (che si carica semplicemente combattendo) per consentirci di sfruttare devastanti forme alternative in grado di fare a brandelli anche le corazzature più spesse.

Ancora combattimenti in Ninja Gaiden 4
Ancora combattimenti in Ninja Gaiden 4

Ognuno degli strumenti a disposizione del nostro personaggio possiede uno specifico campo di applicazione e si adatta a determinati contesti, seguendo la progressione dei diciannove capitoli che compongono la campagna e in cui - ormai se n'è parlato in più occasioni e quindi ci scusiamo per lo "spoiler" - ci troveremo anche a vestire nuovamente i panni di Ryu Hayabusa, sebbene all'interno di sezioni forse meno interessanti di quanto speravamo.

Una struttura non sempre brillante

A proposito di momenti meno ispirati, ci sono senza dubbio fasi della campagna che fanno uso di soluzioni datate, vedi le sezioni di "volo" nel vento, quelle in cui si "surfa" sull'acqua e si scivola su binari paralleli. Allo stesso modo, però, il level design premia convintamente qualsiasi nostra curiosità, e questa cosa l'abbiamo davvero apprezzata.

Le sezioni di Ninja Gaiden 4 sui binari non brillano, diciamo così
Le sezioni di Ninja Gaiden 4 sui binari non brillano, diciamo così

Se in Ninja Gaiden 2 Black accadeva di voltarsi all'inizio di uno stage per trovare una cassa lì ad attenderci, nascosta alla vista, in questo quarto capitolo i percorsi alternativi si sprecano e, soprattutto, conducono sempre da qualche parte, che si tratti di bauli contenenti elisir oppure di missioni secondarie di assassinio. Per non parlare dei portali del Purgatorio, sfide brutali che elargiscono premi tanto più generosi quanto più è alto il livello di sfida selezionato.

A proposito di sfida, è il caso di parlare del proverbiale elefante nella stanza: quanto è difficile Ninja Gaiden 4? Diciamo che in termini di aggressività dei nemici e dei danni che sono in grado di infliggere la tradizione della serie Team Ninja ci sembra sia stata in buona parte rispettata, sebbene in questo caso c'è un fattore che fa una grossa differenza ed è quello dei consumabili, che vengono elargiti con grande generosità.

Un inferno in terra in Ninja Gaiden 4
Un inferno in terra in Ninja Gaiden 4

Capita, in effetti fin troppo spesso, di trovarsi di fronte a uno dei terminali che consentono di acquistare elisir e altri potenziamenti momentanei (nonché eventualmente di accettare incarichi extra per l'ottenimento di ulteriori crediti), e che peraltro ripristinano la nostra energia vitale senza che i nemici della zona risorgano, come accade invece nei soulslike.

Di fianco a essi c'è sempre un corvo utile per richiamare Tyran, un ninja esperto e pronto a insegnarci nuove tecniche che vanno ad arricchire il repertorio di Yakumo, come già accennato, ma non sempre portando vantaggi sostanziali rispetto alle combinazioni di base. I tutorial che permettono di apprenderle finiscono inoltre per spezzare parecchio il ritmo dell'azione: per fortuna è possibile saltarli in toto e recuperarli eventualmente in un secondo momento.

Uno dei boss di Ninja Gaiden 4
Uno dei boss di Ninja Gaiden 4

Dicevamo dunque che il livello di difficoltà è simile a quello tradizionale della serie Koei Tecmo, pur con alcune facilitazioni che vanno anche a neutralizzare eventuali episodi di frustrazione. Tuttavia è possibile aumentare la sfida (così come diminuirla, volendo) e ridurre in tal modo gli aiuti; fino a sbloccare la spietata modalità Master Ninja, che non mancherà di fornire ai puristi le situazioni da incubo che tanto desiderano.

In questo alternarsi di alti e bassi si colloca anche il design degli scenari, che non riesce purtroppo a mantenere un livello qualitativo costante e finisce dunque per scadere in ambientazioni tutt'altro che indimenticabili. Fortunatamente le mappe più belle e ispirate, anche e soprattutto sul piano artistico, compensano tali incertezze e alla fine lasciano comunque un bel ricordo di questo viaggio.

La Tokyo degli scenari iniziali di Ninja Gaiden 4
La Tokyo degli scenari iniziali di Ninja Gaiden 4

Il mix di tradizione e modernità si ritrova infine fra le tipologie dei nemici che andremo ad affrontare durante la campagna, e che vedono il ritorno di creature difficili da dimenticare (i piranha spettrali?) e vantano un ottimo grado di varietà; anche per quanto riguarda i boss, per cui è stato fatto un lavoro di design eccellente, specie quando attingono al folklore giapponese: la divinità volante che utilizza le campane dei Tengu come reattori è un'intuizione che difficilmente dimenticheremo.

Realizzazione tecnica ninja

L'elemento della continuità, che punta ad ammodernare l'esperienza senza però rinunciare alla tradizione, si ritrova anche nell'ambito della realizzazione tecnica di Ninja Gaiden 4, che su Xbox Series X (versione da noi testata) e PS5 mette a disposizione le classiche due modalità grafiche: quella che predilige le prestazioni, viaggiando a 60 fps, e quella che predilige la risoluzione ma che non utilizzerete mai nella vita.

Artisticamente Ninja Gaiden 4 ha il suo perché
Artisticamente Ninja Gaiden 4 ha il suo perché

Essendo tutto ciò che ruota attorno al gioco un insieme di espedienti atti a portare sullo schermo combattimenti frenetici e spettacolari, è chiaro che la fluidità dell'azione era in cima alle priorità degli sviluppatori e non sorprende dunque che il mondo in cui Yakumo si muove non sia altro che un corridoio scandito da scontri sempre più complessi, pur al netto dei passaggi nascosti e delle variazioni sul tema a cui abbiamo già accennato.

Il risultato di questi sforzi è un prodotto magari un po' datato, ma che nei suoi risvolti action non si fa mancare la personalità e anzi te la sbatte in faccia con la ferocia di una finisher in cui il protagonista infilza più volte il nemico e poi con una stoccata finale gli fa saltare la testa; oppure trasforma la sua lancia in un'enorme trivella (la modalità Blood Raven, ricordate?) e ne perfora senza pietà le carni.

Un altro scorcio suggestivo di Ninja Gaiden 4
Un altro scorcio suggestivo di Ninja Gaiden 4

Al netto degli scenari meno ispirati e delle sezioni più obsolete, il comparto tecnico di Ninja Gaiden 4 è dunque perfettamente adeguato alle esigenze di un'esperienza che anche dal punto di vista del sound design appare perfettamente a fuoco, determinata a offrirci quella violenza visiva impattante che fondamentalmente nessun altro action può vantare.

Conclusioni

Versione testata Xbox Series X
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Microsoft Store
Prezzo 69,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (22)
7.8
Il tuo voto

Ninja Gaiden 4 è esattamente quello che ci aspettavamo, niente di più e niente di meno: un action che si focalizza sui combattimenti e lo fa con grande autorevolezza, esprimendo tutta la forza di un franchise iconico e il talento di un team di sviluppo (anzi, due) a cui nessuno deve insegnare nulla. L'impattante violenza visiva delle sanguinose esecuzioni di Yakumo è la firma di un'esperienza straordinaria sotto il profilo del gameplay, ma che sul piano strutturale ogni tanto inciampa maldestramente. L'importante però è rialzarsi, non è forse vero?

PRO

  • Gameplay a metà fra Platinum e Team Ninja
  • Level design generoso nei confronti dell'esplorazione
  • Violento e impattante sul piano tecnico e artistico

CONTRO

  • Diverse ingenuità e soluzioni datate
  • Qualche riserva sulle mosse sbloccabili
  • Le sezioni con Ryu potrebbero deludere