Supergirl: Woman of Tomorrow ha cambiato titolo, diventando semplicemente Supergirl, e James Gunn ha spiegato il perché nel corso di un'intervista che il regista ha concesso alla rivista Rolling Stone.
"Faccio sempre dei tagli", ha detto Gunn, quando gli è stato fatto notare che lo stesso è accaduto al film di Superman, inizialmente intitolato Superman: Legacy. "Di solito facciamo una cosa che chiamiamo 'premortem', una riunione con il gruppo che sta lavorando al progetto e che si tiene un paio di mesi prima delle riprese."
"In quella sede ci si chiede ipoteticamente: 'Se dovesse essere un disastro epico, quali sono le cose che stiamo facendo oggi che potrebbero causarlo?' Tutti possono parlare liberamente", e così vengono fuori cose del tipo "oddio, non so perché abbiamo scelto quell'attore, non è adatto al ruolo", oppure "lo scenografo non è mai puntuale."
"Una delle cose che ho detto è che si chiamava Superman: Legacy. Anche se ero stato io a dargli quel titolo, non ne ero più convinto. Diciamo che sono stufo dei titoli dei supereroi con due punti e un sottotitolo, e poi mi sembrava che guardasse al passato, mentre noi stiamo guardando al futuro, anche se nel film si parla effettivamente di una eredità. Comunque tutti sono stati d'accordo nel cambiarlo."
Quanto è stato coinvolto Gunn nella produzione?
In arrivo nelle sale esattamente fra un anno, il 26 giugno 2026, Supergirl è stato realizzato praticamente senza alcun intervento da parte di James Gunn. "Sono stato molto coinvolto nella fase di scrittura della sceneggiatura, ma poi il regista Craig Gillespie è stato un partner fantastico."
"Ha semplicemente fatto il suo lavoro", ha spiegato Gunn. "Non si può mai sapere come verrà montato qualcosa, ma al momento sembra fantastico. È roba davvero figa."
