Secondo l'analisi tecnica pubblicata da Digital Foundry, Street Fighter 6 gira meglio su Nintendo Switch 2 che su Xbox Series S, specie laddove si vada a esaminare la qualità dell'immagine: merito anche stavolta della tecnologia DLSS, che porta i 540p effettivi del picchiaduro a 1080p decisamente puliti.
Si tratta appunto di un valore superiore rispetto a quello riscontrato sulla console economica di casa Microsoft, che doveva accontentarsi di un upscaling proprietario non troppo efficace, ma a ben vedere la riduzione per Switch 2 qualche compromesso deve comunque accettarlo.
Mancano infatti alcuni effetti visivi, nella fattispecie il subsurface scattering e un certo grado di deformazione muscolare, nonché screen space reflection, particellari fisici interattivi e profondità di campo durante i combattimenti, tutti eliminati in favore delle prestazioni.
Detto questo, le texture della versione Nintendo Switch 2 sono superiori a quelle dell'edizione per Xbox Series S ma si notano alcune semplificazioni come PNG ridotti nel numero, ombre con un dithering più accentuato e luci semplificate, specie in modalità portatile.
In tale frangente la risoluzione reale scende fino a 360p e viene ricostruita tramite DLSS a 720p, ma si perdono anche occlusione ambientale ed effetti volumetrici, avvicinando l'esperienza a quella di PS4 base.
Le prestazioni e il World Tour
Capace di vendere finora oltre cinque milioni di copie, Street Fighter 6 ha riscosso un grande successo anche per via delle sue modalità collaterali, in primis il World Tour, che però su Nintendo Switch 2 è limitato a 30 fps: una bella differenza rispetto all'azione standard del gioco.
Azione che può contare appunto su 60 fps solidi, con solo dei cali nelle sequenze introduttive, dove il frame rate scende a 45 fotogrammi. È presente infine una modalitò a 120 Hz che continua a girare a 60 fps ma riduce la latenza relativa agli input.