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Square Enix vuole che l'IA svolga il 70% del controllo qualità e del debugging dei suoi giochi

Square Enix vuole risparmiare sul QA e su debugging dei suoi giochi, facendo svolgere il 70% delle operazioni all'intelligenza artificiale.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/11/2025
Cloud in Final Fantasy 7 Remake

Square Enix ha intenzione di usare estensivamente l'intelligenza artificiale nello sviluppo dei videogiochi, affidandogli il 70% delle operaziondi QA e debugging. La compagnia lo ha spiegato a margine dei suoi recenti risultati finanziari, in un rapporto sull'andamento dei suoi piani a medio termine, varati lo scorso anno sotto il nome di "Square Enix Reboots and Awakens".

Come parte di questo piano, l'editore della serie Final Fantasy ha dichiarato di aver avviato una collaborazione con il Laboratorio Matsuo-Iwasawa dell'Università di Tokyo, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza dei processi di sviluppo dei videogiochi attraverso tecnologie di intelligenza artificiale.

IA su tutta la linea

Il progetto, chiamato "Sviluppo congiunto di una tecnologia di automazione del QA videoludico tramite IA generativa", è portato avanti da un team congiunto di oltre dieci membri, che comprende ricercatori dell'Università di Tokyo e ingegneri del gruppo Square Enix.

Aerith e Tifa entusiaste del QA fatto dall'IA
Aerith e Tifa entusiaste del QA fatto dall'IA

Come detto, l'obiettivo è "automatizzare il 70% delle attività di controllo qualità e debugging nello sviluppo dei giochi entro la fine del 2027." L'obiettivo dichiarato è quello di migliorare l'efficienza delle operazioni di QA e di consolidare un vantaggio competitivo nello sviluppo dei videogiochi.

Vedremo se l'IA riuscirà davvero a sostituire il lavoro umano, individuando in maniera più efficiente e migliore i bug e gli altri problemi dei giochi in produzione nella compagnia, tra i quali il terzo capitolo della trilogia remake di Final Fantasy VII.