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NVIDIA ferma la produzione dei chip H20: la Cina scoraggia le aziende e punta all’indipendenza tecnologica

Dopo le varie incertezze legate alle vulnerabilità dei chip, tra backdoor e sistemi di tracciamento, NVIDIA ha deciso di fermare la produzione dei chip H20.

NOTIZIA di Stefania Netti   —   23/08/2025
NVIDIA H20

Proprio qualche giorno fa vi abbiamo parlato di NVIDIA e del chip AI H20 per il mercato cinese. Ebbene, il governo cinese ha invitato le aziende locali a non utilizzare i chip, sebbene autorizzati alla vendita dal governo USA. Si è parlato infatti di potenziali vulnerabilità e problematiche legate alla sicurezza nazionale, alimentate dal timore di possibili backdoor o sistemi di tracciamento. NVIDIA ha smentito queste ipotesi, ma nelle scorse ore è giunta un'ulteriore notizia: ha deciso di fermare la produzione dei chip. Facciamo il punto della situazione.

Una situazione sempre più complessa

Secondo quanto riportato da The Information, Jensen Huang ha ordinato ai suoi fornitori lo stop della produzione dei chip. Una decisione che complica maggiormente la situazione di NVIDIA, che ha subito già forti perdite a causa delle restrizioni imposte dal governo USA. Questa decisione arriva dopo che Pechino ha messo in guardia le varie aziende, sollecitando a non adottare questi chip a causa dei potenziali problemi legati alla sicurezza.

Jensen Huang di NVIDIA
Jensen Huang di NVIDIA

La Cina sembra voler puntare soprattutto a un'indipendenza tecnologica, sebbene sia presente anche il timore che gli Stati Uniti possano accedere a dati sensibili a causa di eventuali backdoor. In questo caso, NVIDIA ribadisce con decisione che non è assolutamente così.

NVIDIA nel mirino di Pechino: il governo cinese invita le aziende locali a non utilizzare le GPU H20 NVIDIA nel mirino di Pechino: il governo cinese invita le aziende locali a non utilizzare le GPU H20

Tech Crunch ha riportato le seguenti dichiarazioni di un portavoce: "Gestiamo costantemente la nostra catena di fornitura per far fronte alle condizioni di mercato. La sicurezza informatica è di fondamentale importanza per noi. NVIDIA non dispone di 'backdoor' nei nostri chip che possano consentire a chiunque di accedere o controllare in remoto i chip stessi. Il mercato può utilizzare H20 con fiducia".

Preoccupazioni sulla sicurezza

Nonostante la concessione delle licenze di esportazione da parte dell'amministrazione Trump, tuttavia in cambio di un versamento del 15% dei ricavi derivanti dalle vendite in Cina, il governo cinese è sempre stato scettico. LA CNBC ha infatti ha infatti convocato l'azienda per discutere di alcune preoccupazioni legate a presunte vulnerabilità dei chip, ovvero backdoor, tecnologie di localizzazione e funzionalità di spegnimento da remoto. Come vi abbiamo già anticipato, però, la Cina vuole anche rafforzarsi internamente per non rallentare la crescita dell'industria nazionale.