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La mancanza di tutela delle proprietà intellettuali giapponesi di Sora 2 preoccupa il Giappone

L'intelligenza artificiale generativa continua a far discutere, vista la mancanza di tutela delle proprietà intellettuali di un paese come il Giappone.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   03/10/2025
Il protagonista di Demon Slayer

Recentemente, OpenAI ha lanciato Sora 2, un nuovo modello di generazione video che si sta rivelando particolarmente efficace. Lo è al punto da aver sollevato molte preoccupazioni per le continue violazioni di copyright, che hanno riacceso il dibattito sull'uso etico dell'IA generativa. Sostanzialmente, Sora 2 può generare video con personaggi protetti da copyright appartenenti a franchise famosi in tutto il mondo.

Problemi legali in vista

Abbiamo già riportato dei problemi legati alle proprietà intellettuali di Nintendo, ma pare che Sora 2 produca video senza limitazioni sfruttando tutte le maggiori proprietà intellettuali giapponesi, come dimostrato da un recente test diventato virale su X perché mostrava l'uso improprio di molti celebri personaggi provenienti da anime famosi. C'è davvero di tutto: da false clip di Dragon Ball e Naratu, a scene con personaggi di Demon Slayer, Tokyo Ghoul e persino La città incantata dello Studio Ghibli, per l'ennesima volta vittima delle intelligenze artificiali.

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"Sora 2 non solo genera perfettamente i disegni degli anime ma anche le voci. È incredibile... ma chiaramente un grosso problema. A dirla tutta, temo persino di poter essere punito solo per averlo pubblicato." Ha scritto l'utente @hari5987. "Ho testato il modello IA Sora 2 sugli anime classici, il risultato è a dir poco incredibile... Posso già immaginare le centinaia di fanmade e parodie che usciranno! Sora 2 è sicuramente un nuovo passo nell'IA per gli anime." ha aggiunto @naegiko

Non c'è neanche da sottolineare che si tratta di materiale protetto da copyright, dato in pasto al modello di Google. Come ha sottolineato il giornalista videoludico Kiyoshi Tane su Yahoo! Japan News, i giapponesi sono anche indignati per l'incoerenza di OpenAi: Sora 2 vieta i prompt di generazione video legati ai grandi colossi americani come Disney e Marvel, ma non protegge in alcun modo le proprietà intellettuali giapponesi.

In risposta, Akihisa Shiozaki, avvocato e membro della Camera dei Deputati giapponese, ha dichiarato sul suo account X che il Paese deve intervenire immediatamente prima che la questione diventi un problema molto più grande: "Anch'io l'ho provato e ho percepito gravi problemi legali e politici. Se vogliamo proteggere e sostenere i creatori giapponesi, leader mondiali, e l'industria dei contenuti del nostro Paese, dobbiamo agire rapidamente. (Per qualche motivo, sembra che i personaggi Disney e Marvel non siano riproducibili...)"

Basta poco per verificare che i prompt a tema Disney vengono censurati da Sora 2, mentre quelli di qualsiasi personaggio giapponese vengono elaborati senza problemi.

Tane ha sottolineato anche il fatto che il sistema di opt-out di Sora (che continua a utilizzare materiale protetto da copyright per l'addestramento a meno che il titolare non richieda esplicitamente l'esclusione) non ha grande valore giuridico, poiché non rappresenta una vera e propria rinuncia ai diritti da parte dei detentori. Questo significa che il rischio di azioni legali rimane altissimo.