È colpa del gioco! Quante volte vi siete rifugiati in questa convinzione per giustificare un debacle clamorosa a EA FC o in qualsiasi altro gioco online? Stufi di sentirsi dire questo genere di cose sui forum e online, gli sviluppatori di EA Sports FC 26 hanno deciso di adottare un approccio inusuale: visite dirette alle abitazioni dei content creator e per analizzare in prima persona le condizioni delle loro connessioni internet. Un pensare fuori dagli schemi che però è servito a comprendere le vere cause del cosiddetto input delay.
Perché gli sviluppatori di FC 26 sono andati a casa dei pro player
Secondo IGN, nel corso dello sviluppo di FC 25 e nella fase iniziale di pianificazione di FC 26, alcuni team di sviluppo si sono presentati direttamente presso case e sedi dei creator e pro player più influenti in Europa, inclusi Spagna e Regno Unito, per valutare la latenza da fonti reali. L'obiettivo, infatti, era capire quanto la connessione Internet, l'hardware e la configurazione personale incidano sull'esperienza di gioco. E di conseguenza quanti problemi, invece, ricadono sui server e sull'ottimizzazione del codice di gioco.
Questo tipo di verifica sul campo ha permesso di misurare scenari reali, ben distanti dai test che possibile fare nella sede di EA: collegamenti domestici con altre applicazioni attive, uso di Wi‑Fi instabile, upload automatici da console o backup in cloud. Tutto ciò contribuisce a un'esperienza percepita come lenta. Raccolte queste informazioni, EA ha potuto calibrare soluzioni concrete, sia tramite suggerimenti agli utenti sia tramite ottimizzazioni in-game.
I risultati di questa indagine possono essere trovati all'interno dell'articolo "Responsiveness Update" nel quale il team di sviluppo analizza i fattori che provocano rallentamenti: il ping elevato legato al provider e alla connessione internet, jitter e packet loss che si accumulato su Wi‑Fi, oltre al comportamento delle animazioni interne e al tempo che passa tra la pressione del pulsante e la risposta della simulazione. Anche la qualità del display (come l'assenza di modalità Game Mode su TV) può introdurre ritardi significativi, da 20 fino a 100 ms.
Come migliorare le proprie prestazione online
In altre parole, quello che è emerso da queste indagini è che la propria configurazione casalinga ha un grande peso sulla qualità della connessione (basti pensare che più del 50% dei giocatori è collegato alla rete via WiFi) e settare tutto nella maniera migliore è il primo passo verso il miglioramento delle problematiche.
Il team di sviluppo a questo punto fa alcune raccomandazioni chiave:
- preferire connessioni cablate via cavo Ethernet tra console/PC e router
- utilizzare monitor da gaming o attivare la Modalità Gioco su TV
- ridurre il traffico di rete concorrente
- minimizzare variabilità di rete durante le partite
Come abbiamo raccontato nel nostro speciale sul gioco, FC 26 introdurrà due preset distinti: "Competitivo", pensato per ridurre al minimo la latenza e offrire la massima reattività nei match online, e "Autentico", pensato per le modalità offline che richiedono al gioco di essere il più realistico e fedele possibile. Questa separazione dovrebbe permettere di calibrare animazioni, input e sistema di detezione in modo specifico per ogni stile di gioco, ottimizzando il gameplay per ridurre ulteriormente