La durata nel tempo è uno dei fattori più rilevanti nella scelta di un televisore, ma anche uno dei meno trasparenti. Schede tecniche e listini parlano raramente di longevità, mentre l'esperienza reale degli utenti emerge solo dopo anni di utilizzo. Per colmare questo vuoto, Rtings.com ha condotto uno dei test più estesi mai realizzati sul tema. L'analisi ha coinvolto 102 televisori lasciati accesi quasi ininterrottamente per migliaia di ore, in condizioni pensate per simulare uno stress prolungato. L'obiettivo non era valutare la qualità dell'immagine, ma capire quando e come iniziano a manifestarsi i primi guasti.
I risultati del test di Rtings
Dai dati emerge che la soglia delle 10.000 ore rappresenta uno spartiacque significativo. Fino a questo punto, la maggior parte dei televisori testati ha continuato a funzionare senza problemi rilevanti. Superata tale soglia, o in presenza di stress costante, iniziano però a comparire criticità più serie. Su 102 unità, 20 hanno smesso completamente di funzionare, mentre 24 hanno mostrato difetti parziali come zone scure, pixel difettosi o alterazioni dell'immagine.
Uno degli aspetti più interessanti riguarda il confronto tra OLED e LCD. Nonostante la percezione diffusa che i pannelli OLED siano più delicati, il test indica una maggiore affidabilità media rispetto agli LCD. La spiegazione è legata alla struttura: l'assenza di un sistema di retroilluminazione riduce il numero di componenti soggetti a usura meccanica o termica.
Il burn-in, spesso indicato come il principale limite degli OLED, è effettivamente comparso durante il test, che era progettato appositamente per sollecitare questo fenomeno. Secondo Rtings, però, si tratta di uno scenario poco rappresentativo dell'uso reale, dove la visione è più varia. Al contrario, nei televisori LCD è proprio la retroilluminazione LED a rappresentare il punto di maggiore fragilità.
Nei modelli LCD, in particolare quelli edge-lit, il degrado delle piastre di guida della luce e dei LED è risultato frequente. Circa un terzo degli LCD testati ha mostrato guasti legati alla retroilluminazione. Il calore gioca un ruolo centrale, favorendo la delaminazione degli strati interni del pannello e causando macchie o scolorimenti che compromettono la qualità dell'immagine.
Un altro dato rilevante riguarda il rapporto tra prezzo e durata. L'analisi non evidenzia una correlazione diretta tra costo elevato e maggiore affidabilità. Alcuni modelli economici hanno completato il test senza problemi, mentre televisori di fascia alta hanno mostrato guasti precoci. Sul piano dei marchi, LG e TCL hanno registrato buoni risultati in termini di resilienza, con LG particolarmente solida nel segmento OLED. Anche Samsung e Sony si collocano su livelli complessivamente positivi, mentre altri brand hanno mostrato tassi di fallimento più alti, seppur su campioni ridotti.