Nella guerra tra gli sparatutto online di quest'anno, dopo che Call of Duty: Black Ops 7 pare aver avuto già la peggio nel periodo di lancio, ARC Raiders sta ora stracciando Battlefield 6 come utenti connessi su Steam, a due mesi di distanza dall'uscita.
Ci riferiamo esclusivamente ai dati raccolti da SteamDB, che raccontano solo una parte della realtà visto che si parla degli utenti contemporaneamente connessi solo su Steam, ma sono comunque dati indicativi per giochi che si basano soprattutto sul multiplayer online e hanno su PC una grande quantità di giocatori.
Resta fuori dal campione l'andamento dei titoli in questione su console, che potrebbe mostrare dati piuttosto differenti, ma per quanto riguarda Steam la situazione si sta definendo decisamente a favore del gioco di Embark Studios.
Una questione di supporto a lungo termine
In base a quanto rilevato da SteamDB, dopo un avvio entusiasmante Battlefield 6 sta continuando a perdere progressivamente giocatori su PC, essendo passato da un record di quasi 750.000 utenti connessi al lancio ai picchi recenti di circa 120.000 giocatori, numeri comunque notevoli ma decisamente lontani da quelli registrati all'uscita.
ARC Raiders, al contrario, sta dimostrando un andamento costante in questi due mesi, continuando a far registrare picchi quotidiani tra i 350.000 e gli oltre 400.000 giocatori, a dimostrazione di come Embark stia riuscendo a mantenere alta l'attenzione sul proprio gioco.
C'è da dire che si tratta di titoli alquanto differenti: con lo sparatutto DICE più vicino allo standard classico dello sparatutto multiplayer competitivo in prima persona e ARC Raiders che mischia elementi da survival ed extraction shooter, ma è chiaro come la tendenza sui due titoli sia inversa.
Battlefield 6 era chiamato a risollevare la serie dopo il disastro del capitolo precedente e, in una prima fase, sembrava aver centrato l'obiettivo, ma DICE sta forse incontrando alcune difficoltà a organizzare un supporto a lungo termine in grado di mantenere alta l'attenzione dei giocatori.
ARC Raiders, al contrario, sembra essere riuscito a trovare la giusta formula anche su un periodo di tempo prolungato e a mantenere una community attiva e folta, nonostante qualche immancabile polemica sulle iniziative post-lancio, come il recente wipe arrivato con la prima Spedizione.