La producer Alexia Cristophi ha spiegato su X che il crossplay di Battlefield 6 utilizzerà un importante stratagemma al fine di garantire ai giocatori un'esperienza il più possibile bilanciata, evitando di creare situazioni di chiaro svantaggio.
Come funzionerà? Di base l'opzione per il crossplay potrà essere attivata o disattivata dagli utenti, ma nel primo caso punterà ad abbinare i giocatori in base alla piattaforma, distinguendo fra PC e console.
Nel caso di un possessore di PS5, ad esempio, se il sistema è attivo "lo trattiamo come crossplay con preferenza per console, quindi cercheremo prima di abbinarvi ad altri giocatori su console", ha spiegato Cristophi.
"Se proprio non riusciamo a trovare una partita con solo o principalmente giocatori console, passeremo al crossplay completo", ha continuato la producer, specificando che in Battlefield 6 non viene effettuata distinzione fra PS5 e Xbox Series X|S.
Un'attenzione maniacale all'online
Nei giorni scorsi Vince Zampella ha detto che gli sviluppatori di Battlefield 6 combatteranno i cheater "fino alla morte" nel tentativo di far comprendere quanto la qualità dell'esperienza online sia prioritaria per il nuovo capitolo della serie prodotta da Electronic Arts.
Ebbene, avremo modo di verificare la concretezza di questi sforzi a partire dal 9 agosto, quando si svolgerà la prima delle due sessioni di beta per Battlefield 6.