Ieri Monster Hunter Wilds ha ricevuto l'atteso Title Update 3, che tra le varie novità ha introdotto il crossover con Final Fantasy 14 e lo scontro contro Omega Planetes: una caccia avanzata, caratterizzata da dinamiche diverse rispetto agli altri mostri del gioco, che potrebbero spiazzare e mettere in difficoltà i giocatori, soprattutto nella sua versione "Savage".
Per aiutare i cacciatori ad affrontare questa minaccia meccanica, Capcom ha pubblicato un video con alcuni consigli utili, che potete visualizzare qui sotto.
Lavoro di squadra, aggro e barriere difensive
Per prima cosa, lo scontro con Omega Planetes richiede una maggiore coordinazione tra i compagni di squadra rispetto alle cacce tradizionali. Infliggere abbastanza danni alla testa del mostro ne attirerà l'attenzione, generando una linea rossa che lo collega al cacciatore designato, una meccanica simile all'aggro negli MMO. Da quel momento, Omega concentrerà i suoi attacchi su quel giocatore. Il consiglio è di assegnare questo ruolo a un cacciatore dotato di scudo (come Lancia o Lancia-fucile), capace di resistere agli assalti e permettere agli altri di infliggere danni in relativa sicurezza.
Durante la battaglia, Omega lancerà dei pugni meccanici simili a razzi, che esplodono all'impatto. Oltre a schivarli o parare, è possibile reagire con un contrattacco di reazione o una guardia perfetta, avviando uno scontro di forza che rimanda il colpo al mittente e infligge danni. Un'altra strategia efficace consiste nell'utilizzare le barriere sferiche per proteggersi dai raggi laser e gli altri letali attacchi del mostro, che si generano distruggendo una ferita alla testa o raccogliendo le munizioni per la fionda lasciate a terra.
Uno dei momenti più critici dello scontro è l'Attacco Delta: un raggio laser devastante che può svuotare istantaneamente la barra della salute dell'intera squadra, causando il fallimento della missione. Prima di scatenarlo, Omega evocherà un clone di Nerscylla. Sconfiggerlo rapidamente è fondamentale: solo così apparirà uno scudo potente, l'unica difesa in grado di resistere al raggio finale.
Altri consigli generali sono quelli di fare attenzione ai segnali luminosi a terra, che indicano l'arrivo di missili e altri attacchi del mostro, portare con sé una buona scorta di oggetti e in particolare di polveri curative, in grado di ripristinare la salute di tutta la squadra, e usare le magie della Pittomanzia (che si sblocca tramite la il crossover) dalla barra oggetti per infliggere danni a Omega. Aggiungiamo noi, che è possibile anche sconfiggere Omega Planetes in solitaria se non avete amici con cui fare squadra. Questo tra l'altro è uno dei rari casi dove usare i compagni guidati dall'IA pare facilitare di molto la caccia.