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Il CEO di Ubisoft promette giochi futuristici realizzati con l'IA generativa

Ubisoft sta puntando sull'IA come molte altre compagnie e il suo CEO ritiene che a un certo punto potremo avventurarci in mondi reattivi con personaggi complessi e non solo.

NOTIZIA di Marie Armondi   —   12/09/2025
Yves Guillemot, CEO di Ubisoft

L'IA generativa in ambito videoludico è il sogno di molti dirigenti, visto che sembra promettere produzioni a basso costo e grandi videogiochi che tengono impegnati i giocatori a lungo. Lo stesso è per Yves Guillemot, CEO e fondatore di Ubisoft.

Guillemot ne ha parlato al New Global Sport Conference dell'Arabia Saudita, come riportato da Game File.

Le parole di Guillemot sull'IA nei videogiochi

"La nostra visione del futuro è che, nei videogiochi, saremo in grado di sperimentare con un sacco di cose che saremo in grado di riutilizzare nel mondo reale. Per esempio, possiamo assicurarci che quando incontri Socrate in un gioco, avrai tutti i dati riguardo ciò che ha detto, ciò che ha fatto, quindi sarai di fronte a e potrai parlare con una persona che è molto simile a chi essa era."

L'esempio di Socrate non è a caso, visto che era un personaggio secondario di Assassin's Creed Odyssey: è stato realizzato per assomigliare all'immagine che abbiamo di lui dopo tutti questi secoli, ma è stato creato da scrittori umani, da animatori umani e da doppiatori umani. Per Guillemot, però, una versione puramente IA è migliore.

Lo staff di Ubisoft non apprezza l'accordo con l'Arabia Saudita per Assassin's Creed: la compagnia risponde Lo staff di Ubisoft non apprezza l'accordo con l'Arabia Saudita per Assassin's Creed: la compagnia risponde

Continua affermando: "Devi comprendere e studiare la sua filosofia per completare le sfide che ti dà nel gioco. Non avrai però l'impressione che stai imparando. Avrai l'impressione che stai cambiando per poter vincere nel gioco". Considerando che alcuni giocatori cercano le soluzioni di indovinelli di basso livello direttamente in rete o saltano i dialoghi nei videogiochi d'azione perché vogliono solo correre e combattere, abbiamo l'impressione che non molti si ritroveranno a comprendere in modo naturale la filosofia greca per completare una missione, ma ovviamente il futuro è da scoprire.

Infine, Guillemot afferma che "Il mondo di gioco in cui vivremo sarà anche più intelligente. Quindi, per i giocatori, il mondo reagirà ai loro comportamenti invece di eseguire azioni predefinite. Abbiamo creato dei mondi aperti in passato, dando più opzioni ai giocatori, e ora faremo un passo in avanti ovvero ci assicureremo che il giocatore abbia un impatto sul mondo e che il mondo reagisca a lui. In questo modo sarà il vostro mondo".

Segnaliamo che i prossimi giochi Ubisoft in uscita tra il 2026 e il 2027 potrebbero essere stati svelati in un elenco.